[TURNO 5] Report 5419

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
5419: PIRATI ALL'ARREMBAGGIO

Mentre continua lo stallo alla messicana (antica espressione terrestre) fra la Galassia Umana e le due alleanze aliene ai suoi confini, la Federazione e i suoi alleati tornano a fare i conti con un vecchio nemico: la pirateria. Il fenomeno della pirateria stellare ha fatto parte della storia umana fin dalle prime fasi della Grande Espansione, intervallato da periodiche "purghe" durante le quali le flotte dell'Umanità cercavano e distruggevano le basi dei pirati e regalavano al commercio qualche anno (o decennio) di serenità. Tale fenomeno è stato però quasi sempre locale e poco organizzato; in questo 5419, invece, l'intensità e la diffusione degli atti di pirateria ha raggiunto livelli mai visti prima. A farne le spese sono stati soprattutto i Principi Mercanti, colpiti proprio quando la loro flotta principale ha smesso di pattugliare le rotte commerciali. Anche la Federazione è stata duramente colpita, mentre le Legioni ne sono uscite indenni. Il fenomeno della pirateria richiede una grande dispersione di forze per venire eliminato; dispersione che può essere rischiosa in tempi di crescente tensione ai confini.

La Federazione, comunque, gode dell'apparente stagnazione dei propri rivali nominali: né il Karaz Ankor né l'Unione Anthoriana sembrano fare niente per aumentare le tensioni con le Legioni, mentre il Patto di Vranik sonnecchia accontentandosi di aumentare le proprie difese statiche. Tutta la Galassia guarda al Sud Galattico con preoccupazione, ma per ora non ci sono segnali che vadano verso un cambiamento rispetto all'attuale situazione di "guerra fredda" fra blocchi che non sembrano ansiosi di entrare apertamente in guerra l'uno contro l'altro.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANKOR
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Quella che poteva essere un'annata tranquilla si rivela un vero disastro per l'Alto Re: l'apparente indifferenza per la sorte dei Khazalid imprigionati ad Arcturus viene contestata rabbiosamente da tutti i Clan, e anche la mancata firma di un importante accordo con la Repubblica di Korhal (con conseguente ENORME irritazione di quest'ultima) influisce sul sentimento generale. L'Alto Re è ormai subissato di critiche e in diversi ambienti si parla di un'imminente abdicazione in favore di qualche cugino. Il problema è che il processo di nomina di un nuovo Alto Re è particolarmente "stressante" per il Karaz Ankor, e con le nubi di guerra che si addensano ai confini non è certo il momento migliore per aprire una crisi di governo. La società Khazalid sembra trattenere il respiro, incerta sul proprio futuro.

Nel frattempo, perlomeno, l'ordinaria amministrazione va avanti: Karak Dostun e Karak Zhadin vedono imponenti progetti infrastrutturali prendere il via e venire completati entro la fine dell'anno, in un'ormai inedita dimostrazione di efficienza. La creazione della Coalizione ha inoltre permesso al governo di allentare i controlli ai confini e dare fiato al commercio. L'economia riparte dopo anni di stagnazione.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
UNIONE ANTHORIANA
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Anche la Regina dell'Unione fallisce clamorosamente nel siglare un accordo con la Repubblica di Korhal, gettando nuove ombre su una Coalizione che appare decisamente scoordinata. Anche qui l'aristocrazia scuote la testa e mormora su una possibile "sostituzione al vertice", anche se per ora sembrano chiacchiere da salotto di Oligarchi annoiati.

In compenso va in porto la costruzione di ben 600 mercantili, che fa risorgere dalle ceneri un settore commerciale decisamente dissestato. Si segnala anche la costruzione di un imponente Arsenale Navale nella Provincia di Anthos; le difese del Settore Anthoriano sono adesso davvero imponenti.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
LEGIONE II INVICTA
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Crescita e stabilità caratterizzano questo 5418: investimenti strutturali da parte delle Megacorporazioni potenziano le infrastrutture economiche della Provincia di Victoria, il settore dei mercantili privati è in pieno boom e il governo ripaga anche parte del debito pubblico con il surplus di cassa. Le prospettive sono quindi molto buone, e la pace sociale non viene turbata da un piccolo contingente di nuove navi da guerra, che si uniscono alla Silurante solitaria costruita in precedenza.

Il trattato con la Federazione viene aggiornato, rendendo i pagamenti provenienti dalla Terra fissi e strutturali. In base agli accordi, alla Federazione viene ceduta una Flotta da Invasione. Una volta sotto il controllo federale, le truppe vengono mandate a Santanni, dove sbarcano ed iniziano ad avanzare contro le postazioni dei rivoltosi. Il morale dei soldati è buono, ma ben presto ci si rende conto che i ribelli hanno concentrato le proprie forze in postazioni difensive arretrate e specialmente nelle zone più accidentate o urbanizzate dei due pianeti principali; la Campagna di Santanni sarà lunga e difficile.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
I LEGIONE PROXIMA
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Le fortissime tensioni con la Coalizione di Anthos non sembrano portare a nessun nuovo scoppio di violenza: la I Legione continua a sfornare navi da guerra e le concentra ai confini, ma non sferra nessun attacco. In compenso effettua grandi investimenti su Rando e Dust, sforando ampiamente il budget statale prima che le Megacorporazioni e la Federazione stessa intervengano con prestiti agevolati e garanzie sul debito. L'economia cresce, anche se con calma, grazie anche al continuativo boom dei mercantili.

Come segno di distensione, il governo militare allenta la morsa repressiva e punta forte sulla spesa sociale, ampliando notevolmente il welfare a favore di un popolo che appare sufficientemente blandito ma ancora poco convinto, soprattutto a Rando e Dust.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPI MERCANTI
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Il 5418 è ancora un anno di tribolazioni per i Principi Mercanti: i sonnacchiosi ed isolazionisti Ramjeet-Qing vengono spronati a fare ritorno a Missus per diventare parte attiva nella politica dell'Alta Corte, ma come rappresentante mandano un focoso cugino del capofamiglia che si fa subito notare per i toni accesi. I Warwick-Mauri lo detestano già e si annunciano scintille fra i due Casati. L'economia intanto continua a correre, e lo stato costruisce altri Mercantili oltre a ripagare una piccola parte del debito pubblico.

Mentre il Trattato di Libero Commercio con la Federazione veniva ridiscusso e modificato, uno scandalo colpiva l'ambizioso industriale che qualche anno fa cercò di introdursi a Corte: un'olo-intercettazionearrivata ai principali ologiornali scandalistici dimostra infatti che fin dall'inizio intendeva solo acquisire potere per ottenere più contratti per le sue aziende. Un segreto di pulcinella per i più, ma il popolino è indignato e il Partito Popolare perde rapidamente consensi, grazie anche all'abbassamento delle tasse.

Non è però tutto rose e fiori per i Principi: il Patto di Vranik dichiara un Embargo contro di essi, e quando la I Flotta cessa di pattugliare le rotte commerciali per schierarsi in difesa della Provincia di Missus, centinaia di navi pirata assalgono i mercantili indifesi. Flottiglie di dozzine di navi devastano le rotte commerciali distruggendo o catturando più di 900 mercantili; la I Flotta abbandona immediatamente le manovre in corso e corre a pattugliare il Settore, riuscendo però ad intercettare e distruggere solo una trentina di navi pirata. Una mazzata incredibile per i Casati, che infatti chiedono al governo di fare immediatamente qualcosa. Le perdite sono devastanti e l'intera società appare scossa.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
TECNOCULTO
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L'ultimo (per ora) violento cambiamento di rotta del Tecnoculto si consuma in questo caotico 5418, quando la Schola Assassinorum decide di averne abbastanza degli Interventisti e manda i suoi agenti pesantemente modificati negli uffici governativi. Un gran numero di alti esponenti del partito di governo viene ucciso in una sola notte, e gli altri si affrettano a farsi da parte quando l'Omnissiah prende il comando delle truppe robotiche e si installa al governo. Il primo atto del governo golpista è quello di arrendersi alla Federazione e consegnare le poche navi superstiti della II Flotta alla marina federale, dopodiché diverse navette scendono dalla flotta in orbita su Chrome e l'ammiraglio James Tiberius Kirk entra nel palazzo del Tecnoculto accompagnato dalla guardia d'onore, presumibilmente per accettare la resa.

Stufe dell'ennesimo cataclisma che ha colpito il governo tecnocratico, enormi masse di cittadini protestano nelle piazze e si vocifera di assembramenti sospetti (ed armati) nei bassifondi: il manifesto Burning Chrome torna a circolare in forma clandestina, con l'aggiunta di diversi capitoli che inneggiano alla rivolta armata per deporre i tecnocrati una volta per tutte. La situazione è esplosiva e minaccia di travolgere il neonato governo.

In compenso, nei laboratori di ricerca vengono completati i lavori sul prototipo di Ricombinatore Molecolare, e la Flotta Scientifica approfitta della fine della guerra per tornare sana e salva a Chrome con il relitto alieno a rimorchio.

Su Wyrmgate i tecnocrati locali rifiutano di arrendersi, soprattutto quando trapela la voce che i golpisti hanno promesso di far rientrare la Provincia nella Federazione. I combattimenti vanno avanti, con i ribelli che guadagnano poco terreno.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
FEDERAZIONE TERRESTRE
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La firma di un nuovo Accordo di Esilio su Trantor ha un effetto enorme: milioni di cittadini trantoriani, abituati da secoli a sentirsi superiori ed a coltivare sentimenti indipendentisti raccolgono la chiamata e dichiarano di voler lasciare la Federazione. La Sacen-Core Megacorporation liquida i propri asset e mette su una flotta privata in grado di trasportare queste moltitudini (e i loro beni mobili) attraverso le stelle per raggiungere la nuova patria al di là del Nucleo Galattico. L'impatto dell'abbandono di così tante persone, fra le quali la grande maggioranza delle elites economico-nobiliari, ha un discreto impatto sull'economia delle Province di Trantor e Paralga. Il governo federale giustifica la scelta con il rientro dell'emergenza e il ritorno alla normalità quando le truppe locali si ritirano nei propri quartieri e si preparano ad abbandonare lo spazio federale. Gli alti ufficiali si consegnano e vanno ad aggiungersi al lungo elenco dei "martiri per la libertà" al quale inneggiano gli esiliati. I membri del governo-ombra secessionista, catturati dai militari ribelli, vengono anch'essi consegnati alle autorità Federali. E con questo sembra ormai chiuso il capitolo secessionista dei Core Worlds, nonché forse della Federazione nella sua interezza.

Il governo federale si dedica quindi all'altra, spinosissima questione: la rivolta del Tecnoculto che era già costata centinaia di navi stellari e decine di migliaia di morti (centinaia di migliaia su Wyrmgate). Il golpe dell'Omnissiah spazza via il governo interventista e firma subito un nuovo accordo con la Federazione. Una commissione d'inchiesta speciale viene prontamente formata e sbarca in fretta su Chrome, coperta dall'arrivo di altre Flotte. I tecnocrati di Wyrmgate si rifiutano di arrendersi e i combattimenti continuano: i ribelli avanzano a fatica e chiedono a gran voce alla Federazione di bombardare le posizioni dei tecnocrati pertinaci.

La stabilità della Federazione è però ancora fragilissima, e la situazione a Dallit e Branno inizia a precipitare: le rivendicazioni razziali di Yrno e Dallit sfociano in manifestazioni oceaniche che bloccano tutti i centri nei quali sono numerosi. La radicalizzazione di alcuni movimenti per la parità dei diritti con gli umani preoccupa i locali, che fanno sentire la propria voce in Senato; il sentimento antialieno torna a montare dopo anni di calo costante.

Fra le buone notizie, invece, si registra la firma di accordi definitivi con la II Legione e con i Principi Mercanti. La Federazione concede ampia libertà di manovra ad entrambi, assicurandosene la fedeltà. Come dimostrazione della rinnovata concordia si può facilmente indicare la gestione della rivolta di Santanni: la II Legione cede una flotta da invasione alla Federazione che, sfruttando i contatti dei Principi Mercanti in loco e la copertura della loro flotta, riesce a sbarcare nella Provincia. I pianeti minori vengono rapidamente conquistati da forze secondarie, ma sui due principali la resistenza è molto più forte. Le truppe legionarie avanzano parecchio nei primi mesi, occupando vaste estensioni di territorio ed annientando alcune posizioni strategiche, ma i rivoltosi stanno trasformando i principali centri urbani e alcune zone accidentate in altrettante fortezze. La conquista di queste roccaforti rischia di richiedere anni e i danni collaterali minacciano di crescere esponenzialmente. Finora, infatti, la propaganda federale contro i ribelli ha goduto della relativa precisione degli attacchi dei Legionari, che non hanno dato molto materiale propagandistico ai ribelli. Anche i Principi Mercanti hanno evitato di bombardare i pianeti dall'orbita, forse timorosi per la sorte degli ostaggi nobili ancora in mano ai ribelli.

Vengono rinsaldati anche i rapporti con la I Legione grazie alla firma di un accordo commerciale bilaterale. Su Erebus viene potenziata l'infrastruttura energetica su due pianeti secondari. La fine della rivolta dei Core Worlds ridà respiro all'economia federale, ma arrivano nuove brutte notizie: centinaia di attacchi pirata colpiscono le rotte commerciali Federali, mietendo circa 350 vittime fra i mercantili. La creazione di una nuova flotta da battaglia sembra essere stata decisa giusto in tempo.
 
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