Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
RIVELAZIONI SCOMODE
Durante la guerra tra i Figli di Bakkalon e l'Alleanza Orientale è diventato palese il forte ruolo giocato dall'UniCare prima nel supportare e poi nel contribuire a far cadere il governo clericale dei primi. La sospensione delle forniture cibernetiche e l'apparizione di equipaggiamenti all'avanguardia tra le unità dei rivoltosi sono stati segnali molto chiari, così come è apparso presto chiaro al nuovo governo chi era stato a fornire tecnologie avanzate al precedente governo religioso.
Bakkalon ha dapprima accettato l'aiuto dell'UniCare, poi evidentemente il rapporto fra le due organizzazioni è entrato in crisi, e l'UniCare ha di fatto strangolato l'ex alleato. Con il nuovo governo rivoluzionario che a sua volta ha accettato massicci aiuti dall'UniCare, è chiaro che la presa di quest'ultima sulla nazione può solo rafforzarsi.
Gran parte delle informazioni in merito arrivano da membri del GRN, ma anche da trasnsfughi dell'ex governo clericale, furiosi per il "tradimento" della potentissima multinazionale. Secondo indiscrezioni alimentate dal GRN, l'Alleanza Orientale stessa sarebbe scesa a patti con l'UniCare.
Il GRN continua le sue azioni contro il colosso, puntando però più ad azioni segrete e allo spionaggio informatico. Un folto gruppo di hackers riesce finalmente a sfondare le difese di un mainframe UniCare e in estate vengono depositate nella Rete numerosissime informazioni classificate.
Da esse si evince la presenza di almeno tre stabilimenti in territorio Bakkalon e due nel territorio della Brotherhood, tutti pesantemente fortificati. In questi impianti arrivano spedizioni quotidiane di materiale ad alta tecnologia e di rifornimenti, ma niente sembra uscirne. Molte spedizioni sono effettuate da corrieri speciali dell'UniCare, scortati da mezzi corazzati. Impossibile per gli hacker infiltrare le reti interne dei cinque complessi, ma le informazioni reperite nel mainframe "espugnato" parlano di "esperimenti" di varia natura, anche con cavie umane.
Dall'UniCare giungono immediatamente dichiarazioni tranquillizzanti che cercano di calmare la ridda di speculazioni e teorie complottiste che infiammano la Rete: i complessi sarebbero semplicemente dei laboratori dove la multinazionale sviluppa e testa le sue tecnologie sperimentali, niente di illegale o strano. Viene reso noto che le cavie umane sono regolarmente scelte tramite selezione pubblica ad accesso libero, e si nega qualsiasi utilizzo di cavie non volontarie. L'azienda mantiene comunque il più stretto riserbo sulle tecnologie attualmente in fase di sperimentazione, classificate come "segreto industriale".
Nel mondo, intanto, diversi "covi" del GRN vengono assaliti da squadre di uomini armati non identificati. Le autorità locali arrivano sul posto solo per trovare rovine e cadaveri: gli assalitori svaniscono nel nulla e portano con sé quasi tutto prima del loro arrivo. Il GRN accusa l'UniCare di fare uso di "squadroni della morte" paramilitari, accusa rimandata al mittente dalla multinazionale. Diversi commissari delle forze dell'ordine nelle zone interessate dai raid, tuttavia, affermano che le irruzioni sono chiaramente opera di professionisti e non sono imputabili ad una "guerra" interna al GRN.