[TURNO 3] Report 5417

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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
5417: L'ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI

I disordini del 5416 tracimano nell'anno successivo sommergendo ogni pretesa di stabilità nelle aree periferiche della Federazione: tempo di resa di conti fra i Secessionisti e i Lealisti, con questi ultimi che però appaiono nettamente in vantaggio. La I Legione si libera delle varie fazioni militari ostili al nuovo accordo con la Federazione, pur pagandola cara. In entrambe le Legioni si registra un lento ritorno ad un certo livello di approvazione popolare grazie a notevoli sforzi da parte di entrambe le gerarchie militari, nonostante le difficoltà.

La "questione razziale" precipita improvvisamente a Rando, con i Legionari che tentano di sterminare gli Anthoriani locali in seguito al brusco strappo delle relazioni fra I Legione e l'Unione Anthoriana. Viceversa la Federazione e il Karaz Ankor scelgono la strada della tolleranza: la prima integrando i Borhan e il secondo evitando lo sterminio dei Masaki, anche se in un clima ancora tesissimo.

Il Tecnoculto sprofonda nel caos dopo un triennio di immobilismo da parte di un governo inadeguato, aggiungendo altri fattori di instabilità all'intera area. Per la Terra, reduce da un anno di vittorie diplomatiche dentro e fuori i confini, è una brutta tegola. Le spinte centrifughe vengono comunque affrontate con mano ferma, e l'imminente resa dei conti sembra andare verso una netta vittoria della Terra, impensabile fino a pochi anni fa. I primi scontri armati sono già avvenuti fra le flotte Federali e le flotte segrete dei Secessionisti; per ora questi ultimi si sono dati alla fuga, ma già migliaia di cadaveri semicongelati fluttuano nel vuoto.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
TECNOCULTO
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I mondi del Tecnoculto continuano a ripiegarsi su se stessi, praticamente alla stessa velocità alla quale l'economia si contrae. Partito Democratico e Cartello Corporativo insidiano il potere delle Caste Alte fino a quando i Servizi Segreti non assassinano Maximilian Dalemis, capo del PD con un colpo di fucile ad alto potenziale sparato da un paio di km di distanza durante un comizio. L'assassinio impaurisce i sostenitori democratici, mentre il Cartello Corporativo condanna l'azione e risponde all'ennesimo anno consecutivo di grave recessione chiudendo molte aziende per razionalizzare e contenere almeno i costi.

All'interno delle correnti della Casta Alta le divergenze di opinione e l'oggettivo "assedio" da parte delle problematiche sociali, politiche ed economiche arrivano ad un punto di rottura. L'immobilismo del governo, che anzi aumenta il caos concedendo posizioni di spicco alla corrente minoritaria dell'Omnissiah, causa un repentino innalzamento della tensione. Il governo viene subissato da mozioni di sfiducia incrociate e cade, ma il Consiglio Tecnocratico non riesce ad esprimere nessun governo papabile.

Una porzione della Casta Alta, trasversale alle formazioni "politiche" tradizionali decide di rompere l'impasse e stringe accordi con il successore di Dalemis e con il Cartello Corporativo, formando il Fronte Interventista. Manifestazioni di piazza bloccano Chrome, le grandi corporazioni tagliano l'energia ai distretti periferici e preparano valigette piene di Crediti per ungere le ruote. Quando il governo provvisorio manda i Droni nelle strade per riprendere il controllo della situazione, il Fronte Interventista introduce un programma-comando nelle comunicazioni militari, prendendo di fatto il controllo delle truppe robotiche. In poche ore, fra lo sconcerto dei partiti tradizionali, gli Interventisti controllano le metropoli-arcologie ed entrano nel Palazzo del Tecnoculto. La classe dirigente viene esautorata in blocco in nome di una maggiore efficienza nei processi decisionali, da anni bloccati dallo stallo fra le tre correnti politiche. Il nuovo Primo Tecnico nomina il primo governo tecnocratico ad avere ministri non provenienti dalla Casta Alta, a capo dei neonati Ministero del Popolo e Ministero dello Sviluppo Economico. La Casta Bassa esulta nelle strade, e il Cartello Corporativo esprime soddisfazione e fiducia nelle prossime riforme.

A Wyrmgate l'elite politico-economica approfitta però della situazione e scioglie unilateralmente il Governatorato Tecnocratico dichiarando di voler uscire dal Tecnoculto e tornare in seno alla Federazione. I tecnocrati attendono istruzioni da Chrome, chiusi nelle cittadelle e nei centri di ricerca circondati dai Droni. Su Kalgan I il Cartello Corporativo appoggia una similare presa di potere, ma stavolta facendo leva sulla Casta Mercantile, ovvero quella parte trasversale di Casta Alta che si interessa di commercio ed economia. La Provincia si dichiara momentaneamente autogestita in attesa di vedere che intenzioni ha il nuovo governo; almeno a parole il Governo Tecnocratico Provvisorio locale non ha intenzione di uscire formalmente dal Tecnoculto, ma solo ricevere rassicurazioni sulle prossime riforme economiche.

Indifferente al caos politico, la Schola Archeotek si concentra sui suoi progetti, ed in base ai suoi ordini la flottiglia scientifica del Tecnoculto si muove nel Settore di Kalgan. Gli sconvolgimenti interni sono tali da vanificare anche l'impatto economico dell'entrata nel Sistema di Standard Galattici, che in tempi più tranquilli avrebbe rafforzato l'economia.


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Droni del Tecnoculto pattugliano una delle megalopoli di Chrome.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
KARAZ ANKOR
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La "crisi Masaki" viene affrontata con rapidità ed efficienza, nonché insospettabile abilità diplomatica: tramite concessione di favori ai Clan della Frontiera assetati di sangue e un misto di garanzie e minacce nei confronti dei ribelli, le due fazioni in lotta accettano il cessate il fuoco reale. Le linee del fronte vengono tracciate e rispettate, fatti salvi scontri locali sporadici che fanno poche migliaia di morti. I Masaki perlopiù si ritirano nelle aree dove sono in maggioranza schiacciante, mentre le truppe dei Clan della Frontiera avanzano e prendono possesso del resto, senza però premere contro le zone Masaki. Questi ultimi consegnano anche un gran numero di caporioni facenti parte delle fazioni più intransigenti, immediatamente presi in consegna dalle autorità Khazalid.

Per assicurare la buona riuscita dell'accordo viene reclutata un'Armata Reale con tanto di scorta armata, che va ad unirsi alla I Flotta e verrà presto spedita su Masakust. Riusciranno le truppe dell'Alto Re ad arrivare in tempo su Masakust per evitare che gli incidenti sporadici si trasformino in una vera ripresa dei combattimenti? O i Clan della Frontiera ne approfitteranno per accaparrarsi sempre più territori?

Su Dathos intanto cresce la presenza politica del Karaz Ankor, con diversi delegati di alto rango che fanno ormai presenza fissa negli ambienti che contano. I militari di Arcturus, invece, iniziano a dare segni di insofferenza verso le intromissioni dei Khazalid, e cercano di impedirgli di accedere alla corte reale. Un dignitario Khazalid viene aggredito per strada, le autorità non hanno identificato alcun sospetto.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
PRINCIPI MERCANTI
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I Principi Mercanti sembrano concentrarsi esclusivamente su Santanni, tralasciando le varie beghe interne per strappare alla Federazione e al Senato una "sentenza" che riassegni la Provincia ribelle ai suoi legittimi padroni. Grazie al supporto della Terra la mozione per la repressione della rivolta e la riassegnazione ai Mercanti passa agevolmente, ma la flotta dei Principi non accenna a muoversi verso la Provincia. In compenso viene varata una terza piccola flotta a Siwenna, dove i Ramjeet-Quing si occupano degli affari locali senza particolari problemi. I ribelli di Santanni intanto preparano le fortificazioni in vista di un imminente attacco.

La crescita economica prosegue, ma si vocifera di aspri scontri all'Alta Corte fra i tre Casati predominanti, due dei quali non sembrano contenti della passività del governo in politica estera. Centinaia di nuovi Mercantili vengono varati, ma contrariamente al solito non ne viene spedito il solito centinaio alla Federazione. In compenso quest'ultima riceve le specifiche relative allo Standard Galattico direttamente dai Mercanti, segno evidente che dietro porte chiuse è stato firmato un nuov accordo diplomatico fra Missus e la Terra.

Altrettanto indicativa è l'apertura di un'Accademia di Xenostudi a Victoria, territorio della II Legione Invicta, da parte del Ministero degli Esteri dei Principi Mercanti. Non sembra casuale la contemporanea introduzione nell'industria di Missus di nuovissimi Nanosistemi in grado di raffinare le attuali conoscenze in ambito di nanotecnologie. Anche qua, risulta chiaro che c'è dietro un accordo non pubblico.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
LEGIONE II INVICTA
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Annata insolitamente tranquilla per la II Legione, il cui governo militare abbassa le tasse ed alza la spesa sociale per accattivarsi le simpatie del popolo. L'economia prosegue la sua lenta crescita ed iniziano a vedersi gli effetti della cooperazione con la Victorian Megacorporation sotto forma di investimenti nell'economia locale. Le Province di Onum e Barr, dopo il genocidio Asathi, vengono rinominate in Ducem e Orsha.

Viene firmato un nuovo accordo con la Federazione, in base alle cui clausole una Flotta da Invasione viene inviata nel Settore di Siwenna. Nel frattempo, in patria, vengono introdotte numerose innovazioni tecnologiche, fra le quali le nuovissime tecniche di costruzione delle Arcologie. Viene inoltre aperta su Victoria un'Accademia di Xenostudi grazie alla collaborazione dei Principi Mercanti. Sembra insomma che i militari si siano decisi a mostrare anche un po' di carota dopo tanto bastone, mettendo le mani su una nazione uscita piuttosto male in arnese da decenni di malgoverno. Il massacro degli Asathi resta una macchia indelebile sulla II Legione, ma la maggioranza silenziosa sembra fregarsene e persino nella tollerante Federazione sono in molti ad additare il genocidio come "una prova di forza" più che un'atrocità.

Dietro l'apparente facciata di unità da parte dei militari, comunque, si vocifera di aspri diverbi fra i maggiori esponenti della giunta militare al governo.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
I LEGIONE PROXIMA
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L'ennesimo voltafaccia della I Legione si consuma in questo caotico 5417: dopo le tensioni di Dust e le voci su una imminente guerra contro la Federazione, il Comando Supremo torna a sottomettersi all'autorità della Terra, indignando chi fra i ranghi sperava in una guerra risolutiva. Rotto il trattato con gli Anthoriani, la propaganda di stato rivela le responsabilità dei cloni Anthoriani nei disordini e gli attentati degli anni scorsi, presentando prove abbastanza convincenti di un complotto Anthoriano volto a precipitare la Legione nel caos. Non tutti ci credono, ma stavolta l'inchiesta sembra condotta in maniera professionale e gli elementi messi a disposizione del pubblico riescono a convincere i più della bontà della versione dei militari. Questo, unito al fatto che la legge marziale è ancora in vigore, tacita il dissenso interno per l'anno corrente. O quantomeno quello popolare.

E' proprio nei ranghi dei militari, infatti, che si verificano gli scossoni più violenti. La Lega dei Colonnelli, potente fazione antifederale, viene infatti colpita da una violenta repressione proprio mentre si prepara ad un colpo di stato. Scoppiano brevi ma violentissimi scontri fra lealisti e golpisti, ma stavolta l'apparato statale è ben preparato e i Servizi Segreti operano con inusitata efficienza, riuscendo a sventare buona parte delle rivolte. Sui pianeti le poche unità che riescono a ribellarsi vengono velocemente isolate e costrette alla resa da forze superiori. Nella flotta, tuttavia, i rivoltosi sono ben piazzati nei ranghi, e numerose valigette piene di Crediti cambiano di mano nei turni di riposo. Quando arriva l'ordine di andare a combattere gli Anthoriani, i Colonnelli fanno leva sul basso morale degli equipaggi e sulla collaborazione di numerosi ufficiali per prendere il controllo di decine di navi. La I e la II Flotta si spaccano in due, con le unità lealiste che pur in superiorità numerica sono troppo sorprese ed impegnate a respingere gli ammutinamenti per reagire quando la flotta ribelle passa a velocità warp. L'Ammiraglio Hausser della II Flotta viene ucciso dal suo vice. L'Ammiraglio Ramjeet Avidar porta quel che resta della I Flotta a Bellum Astris e la unisce alla II rimasta senza comandante.

Intanto, 50 Cacciatorpediniere che erano andati a formare la III Flotta sotto il comando dell'Ammiraglio Marcus Sayaka entrano nel Settore dei Core Worlds appena in tempo per intercettare la fuga della flotta segreta di Trantor. Nella feroce battaglia che segue, la flotta Legionaria sconfigge e disperde gli avversari seppure a costo di gravi perdite. Nonostante la perdita di 27 navi, le perdite inflitte al nemico sono molto superiori e Sayaka viene giustamente celebrato dai suoi uomini. Particolarmente azzeccata la scelta della formazione aperta con campi di fuoco sovrapposti che fanno a pezzi le Cannoniere separatiste mandate all'assalto.

Il tentato golpe rallenta anche l'ultimo atto delle relazioni Legione-Anthoriani: le truppe locali una volta sventata la ribellione interna si gettano contro gli Anthoriani mirando a sterminarli. Le vittime sono già milioni, con altri milioni di Anthoriani che fuggono dalle zone dei massacri. I combattimenti paralizzano l'intera Provincia.

In mezzo a tutte queste difficoltà l'economia tenta una timida ripresa, grazie anche ad alcuni piccoli investimenti da parte dell'Auxilia Megacorporation, che sta iniziando a piazzare i "suoi" uomini in tutti i livelli dell'amministrazione pubblica. Ad innalzare un po' la fiducia popolare nell'esecutivo arriva anche la cessione delle tecnologie necessarie per realizzare nuove Arcologie al posto delle soffocanti Megacittà, cortesia del nuovo accordo con la Federazione.


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Cacciatorpediniere Legionario ingaggia le Cannoniere ribelli.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
UNIONE ANTHORIANA
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Annata difficile per l'Unione: la Legione si rimangia gli accordi fatti ed inizia uno sterminio degli Anthoriani di Rando. Il proditorio attacco polarizza le opinioni della Casta Alta, che si raccoglie intorno ai Suprematisti e ai Vendicatori spingendo le altre correnti di pensiero ai margini.

La flotta Anthoriana è lontana, impegnata sul doppio fronte Thyberos-Jikari. Su Jikari infatti gli scontri razziali si trasformano in guerriglia dopo che la fazione dei Suprematisti riesce a strappare alla Regina il via libera all'occupazione militare della Provincia. I bombardamenti dall'orbita sono di scarsa efficacia, ma l'esercito di cloni che sbarca sui tre pianeti principali è sufficiente a schiacciare la rivolta, grazie anche alla collaborazione delle guarnigioni planetarie. I combattimenti sono comunque durissimi, e riducono molte grandi città a cumuli di macerie fumanti. Milioni di Jikari si arrendono, mentre chi vuole ancora combattere si ritira nelle aree più remote e dà inizio alla guerriglia. La Provincia ufficialmente torna sotto il controllo degli Anthoriani, ma la sua pacificazione è ben lungi dal divenire.

La III Flotta appena formata, forte di 30 Portadroni e 50 Cacciatorpediniere, si muove nel Thyberan Expanse unendosi alla flotta di Lethys. Tuttavia, fonti della marina di Lethys affermano che la flotta Anthoriana è totalmente priva di Navi Ausiliarie e in cattive condizioni di manutenzione. La flotta di Thyberos resta ferma a difesa della Provincia, mentre la guerra civile a terra continua senza che riesca ad emergere un vincitore.

Le tasse vengono alzate ancora, e per la prima volta i droni della Casta Bassa rumoreggiano. L'economia continua a segnare il passo e c'è carenza di mercantili.

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Combattimenti serrati in una città Jikari.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
FEDERAZIONE TERRESTRE
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La Terra affronta un gran numero di problematiche in questo turbolento 5417, ma grazie all'abilità dei suoi negoziatori e al suo peso militare, politico ed economico ne esce vincitrice. Nuovi accordi vengono firmati con la II Legione e con i Principi Mercanti, mettendo la parola fine alle voci su eventuali tensioni. La I Legione sembra abbandonare i propositi di guerra civile, tornando a scagliarsi contro gli Anthoriani anche se a costo di una grave crisi interna.

I maggiori successi arrivano però in Senato e contro i Secessionisti, soprattutto grazie all'accordo sulla tassazione locale delle attività Megacorporative soddisfa tutte le Province togliendo fiato alle istanze separatiste. I maggiori esponenti anti-Terra vengono colpiti da una nuova ondata di scandali, mentre emergono nuovi leader pro-Federazione perfino su Anacreon. La crescita economica aiuta a sopire il malcontento, e l'accordo con i Borhan (insieme ai sostanziosi investimenti in loco) risolve le tensioni nel Settore di Callax.

Nei Core Wolrds la II Flotta scopre l'arsenale segreto di Trantor e lo attacca, distruggendolo ma subendo forti perdite: i difensori della massiccia stazione spaziale rifiutano infatti l'ordine perentorio di arrendersi e danno vita ad una difesa ostinata che impedisce alla flotta federale di inseguire le navi dei Secessionisti mentre queste si allontanano. Nell'Orlo Esterno la III Flotta scopre a sua volta la flotta segreta costruita da Anacreon e cerca di ingaggiare battaglia; i Secessionisti, tuttavia, riescono a fuggire nella Desolazione. La scoperta delle flotte segrete, e la paura di una ritorsione federale, spaventano ulteriormente i moderati, che si affrettano a prendere le distanze dalle "follie secessioniste". Una quarta imponente flotta viene costruita nell'Arsenale Navale di Ermos, segno inequivocabile della volontà della Terra di schiacciare i suoi nemici (interni ed esterni) una volta per tutte.

In sostanza, la Federazione ritrova una solidità interna che mancava da molti anni e si prepara a colpire i suoi nemici. I secessionisti sono usciti allo scoperto, ma non godono più dell'appoggio popolare che avevano in precedenza e si trovano fra l'incudine del dissenso interno e il martello della rappresaglia federale. A fine anno vengono anche introdotte le normative relative ai nuovi Standard Galattici di commercio grazie all'aiuto dei Principi Mercanti, dando ulteriore spinta all'economia.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
CORE WORLDS
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La scoperta dell'Arsenale e della flotta segreta da parte della Federazione è il chiodo sulla bara del separatismo trantoriano, già in difficoltà dopo le sconfitte in Senato, il debito ormai quasi fuori controllo e il maggiore appoggio popolare alle politiche "accomodanti" della Terra. I militari si rifiutano di arrendersi o autodistruggere i frutti del loro lavoro durato anni, e decidono di combattere. Mentre l'Arsenale trattiene le navi della II Flotta Federale, la flotta ribelle dei Core Worlds fugge verso il Dust Gate. Viene però intercettatta dalla III Flotta della I Legione, ed è costretta a combattere. La superiore tecnologia della Legione, unita alla maggiore professionalità, causano la sconfitta della flotta trantoriana, che subisce gravi perdite ed è costretta a fuggire. Particolarmente letali si sono rivelate le batterie di Collassatori Molecolari, che hanno fatto a pezzi le squadre di Cannoniere trantoriane: ben 55 vengono ridotte a relitti sforacchiati, insieme a 10 Incrociatori Lanciamissili e perfino una massiccia Portadroni.

Anche la risoluzione a favore della tassazione provinciale delle attività megacorporative gioca a sfavore dei secessionisti, rafforzando il concetto che la Terra fa gli interessi dei suoi Federati e non c'è vera convenienza a secedere. Alla fine dell'anno il governo di Trantor è praticamente sull'orlo delle dimissioni e deve prepararsi ad una probabile seduta in Senato che si annuncia particolarmente difficile...
 
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