Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
LA PIOVRA
UniCare, il colosso della cibernetica e dell'assistenza medica, completa la propria infiltrazione nel tessuto economico e sociale mondiale. La Ssai-Yang Medical viene portata al fallimento ed inglobata; le Hausser Factories tengono botta, ma le loro perdite sono già sensibili.
Dopo l'iniziale fusione delle sole divisioni assistenza, le multinazionali della cibernetica rompono gli indugi e puntano alla fusione completa. Grazie ad immensi investimenti destinati all'espansione della produzione, non si prevedono licenziamenti; sembra anzi che ci sarà una vera e propria ondata di assunzioni.
I prodotti cibernetici, neurochimici, persino le strutture arcologiche e le tecnologie di clonazione, vengono standardizzati. L'intero sistema medico-assitenziale viene uniformato. L'offerta di prodotti diminuisce in termini di diversità e ampiezza della gamma, ma i prezzi calano decisamente, e la qualità aumenta ancora. Inutile dire che i potenziali clienti si moltiplicano.
Questo genere di tecnologie diviene veramente appannaggio della maggioranza delle popolazioni, diminuendo la necessità dei fondi che molti stati hanno dedicato a programmi di "equità"*.
Al tempo stesso, questo immenso mercato mette nelle mani dell'UniCare un potere politico ed economico immenso. Allo stato attuale delle cose, se un governo tentasse di mettere i bastoni fra le ruote del mega-conglomerato, questi potrebbe semplicemente interrompere i programmi di assistenza e ritirare i propri prodotti dal mercato per causare un crollo catastrofico. Ben consapevoli di ciò, i vertici del colosso iniziano a tirare i primi fili.
Negli ambienti politici si inizia ad usare il termine "Piovra" per parlare dell'UniCare.
LA REAZIONE
Quanto sopra non passa però senza che qualcuno non ci stia. Una serie di sigle perlopiù aderenti ad ideali umanistici ed anarchici si scagliano contro UniCare accusandola delle più atroci nefandezze, dal controllo mentale su vasta scala al ricatto sanitario su scala planetaria, fino alla costruzione di un esercito segreto di cloni potenziati ciberneticamente.
Dopo mesi di azioni separate, questo centinaio circa di organizzazioni si riuniscono in un organismo unico coordinato tramite IntraNet. Prendendo il nome di Global Purity Initiative, la neonata organizzazione inizia una serrata azione di propaganda underground sfruttando metodi che vanno dal volantinaggio, al proselitismo porta a porta, fino all'uso massiccio dell'IntraNet.
Dopo un certo scetticismo iniziale, l'appoggio popolare alla GPI inizia a crescere. E col crescere del potere economico, sociale e politico di UniCare, anche alcuni ambienti governativi iniziano a farsi qualche domanda.
*[già considerato nelle vostre spese]
UniCare, il colosso della cibernetica e dell'assistenza medica, completa la propria infiltrazione nel tessuto economico e sociale mondiale. La Ssai-Yang Medical viene portata al fallimento ed inglobata; le Hausser Factories tengono botta, ma le loro perdite sono già sensibili.
Dopo l'iniziale fusione delle sole divisioni assistenza, le multinazionali della cibernetica rompono gli indugi e puntano alla fusione completa. Grazie ad immensi investimenti destinati all'espansione della produzione, non si prevedono licenziamenti; sembra anzi che ci sarà una vera e propria ondata di assunzioni.
I prodotti cibernetici, neurochimici, persino le strutture arcologiche e le tecnologie di clonazione, vengono standardizzati. L'intero sistema medico-assitenziale viene uniformato. L'offerta di prodotti diminuisce in termini di diversità e ampiezza della gamma, ma i prezzi calano decisamente, e la qualità aumenta ancora. Inutile dire che i potenziali clienti si moltiplicano.
Questo genere di tecnologie diviene veramente appannaggio della maggioranza delle popolazioni, diminuendo la necessità dei fondi che molti stati hanno dedicato a programmi di "equità"*.
Al tempo stesso, questo immenso mercato mette nelle mani dell'UniCare un potere politico ed economico immenso. Allo stato attuale delle cose, se un governo tentasse di mettere i bastoni fra le ruote del mega-conglomerato, questi potrebbe semplicemente interrompere i programmi di assistenza e ritirare i propri prodotti dal mercato per causare un crollo catastrofico. Ben consapevoli di ciò, i vertici del colosso iniziano a tirare i primi fili.
Negli ambienti politici si inizia ad usare il termine "Piovra" per parlare dell'UniCare.
LA REAZIONE
Quanto sopra non passa però senza che qualcuno non ci stia. Una serie di sigle perlopiù aderenti ad ideali umanistici ed anarchici si scagliano contro UniCare accusandola delle più atroci nefandezze, dal controllo mentale su vasta scala al ricatto sanitario su scala planetaria, fino alla costruzione di un esercito segreto di cloni potenziati ciberneticamente.
Dopo mesi di azioni separate, questo centinaio circa di organizzazioni si riuniscono in un organismo unico coordinato tramite IntraNet. Prendendo il nome di Global Purity Initiative, la neonata organizzazione inizia una serrata azione di propaganda underground sfruttando metodi che vanno dal volantinaggio, al proselitismo porta a porta, fino all'uso massiccio dell'IntraNet.
Dopo un certo scetticismo iniziale, l'appoggio popolare alla GPI inizia a crescere. E col crescere del potere economico, sociale e politico di UniCare, anche alcuni ambienti governativi iniziano a farsi qualche domanda.
*[già considerato nelle vostre spese]