[TURNO 20] Report

[Guy_Montag]

Impero Timuride​

Gioie e dolori in Persia
Dopo le vittorie degli anni precedenti le truppe timuridi riuscirono a strappare altre provincie al moribondo Emirato di Persia, fallendo, tuttavia, la presa di Babolsar, difesa valorosamente dalle truppe persiane. Forse a causa di questa cocente sconfitta, forse a causa dell'età, l'Imperatore Babur III morì pochi mesi dopo, lasciando il potere al figlio, Humayun, che lo assunse senza troppi problemi.

Politica di potenza
Per rafforzare la posizione dell'Impero, il nuovo sovrano finanziò pesantemente, anche grazie al nuovo afflusso di risorse provenienti dalla Persia ed ai trattati commerciali stipulati con alcune potenze europee, la ricerca, che vide l'Impero progredire nei campi dell'esercito, della marina e dell'economia; portandosi quindi tecnologicamente a ridosso dei vicini. Oltre a questo l'attenzione dell'Imperatore si volse anche sugli Stati tibetani ad est sia in un'ottica positiva, la loro religione venne infatti riconosciuta anche nei territori imperiali; che in modo malevolo, con l'invio di una spia, presto catturata e giustiziata, a rapire il Principe Dayan II Tsewang.

prestigio 55 (+15)

 

[Guy_Montag]

Regno Unito di Austria, Slavia ed Ungheria​

Di nuovo in guerra
Rispondendo alla chiamata del Pontefice per rovesciare la monarchia bavarese, Vienna dichiarò guerra al vicino, conquistandone la capitale ma non riuscendo a procedere oltre, venendo fermata nella battaglia di Nuremberg.

Costruzioni e tecnologia
Per tenersi al passo con gli ingombranti vicini, la Triplice monarchia si diede da fare, finanziando la ricerca, che avanzà nei campi dell'esercito, dell' economia e del governo, nonché costruendo alcuni edifici produttivi ed aumentando il numero dei mercanti.

Concessioni e politica estera
Dopo essere riuscita a rinnovare per altri 35 anni l'alleanza con il Principato di Valacchia, la diplomazia austro-slava si impegnò per alzare il livello delle relazioni con il Regno d'Italia, facendo moltissime concessioni che intaccarono pesantemente il prestigio della Nazione.

Prestigio: 69 (-19)

 

[Guy_Montag]

Califfato dell'Islam​

Esfahan resiste
A causa dell'impreparazione dei comandanti arabi, e nonostante la nettissima superiorità numerica, l'attacco alla capitale dell'Emirato di Persia si risolse in un completo fallimento per il Califfo, che vide le proprie truppe respinte, anche se senza grandi perdite. Migliore fortuna ebbe il controspionaggio, che riuscì a catturare una spia persiana.

Tecnologia
Meglio andò nel campo della ricerca, dove la Nazione riuscì ad avanzare nei campi dell'esercito, della marina e del governo, riavvicinandosi ai Paesi confinanti.

Le isole andamane
Il Califfo, desideroso di espandere la propria religione, nonché i propri dominii, decise di colonizzare l'isola di Andaman, già conquistata dalle sue truppe, creando così un importante avamposto in oriente.


prestigio 64 (+10)

 

[Guy_Montag]

Repubblica Mercantile Egiziana​

Venti di guerra a sud
Dopo l'ultimatum al Regno d'Etiopia, da questo rifiutato, la Repubblica, seppur senza scendere ufficialmente in guerra, spostò un gran numero di truppe al confine, un armata delle quali arrivò dalla lontana Mogadisho, tra mille peripezie. Per sostenere meglio la propria minaccia, Alessandria non si fece scrupolo di finanziare pesantemente la ricerca militare, che progredì di molti livelli.

Edifici e flotta
Per sostenere la macchina bellica e lo status di potenza, la Nazione costruì anche numerosi edifici nonché ampliò la propria flotta.

La Sicilia è mussulmana
Dopo anni di dominio mussulmano, gli italici siciliani vennero infine convertiti alla fede islamica.


Prestigio: 75 (-4)

 

[Guy_Montag]

Repubblica Rus​

Tecnologie e produttività
Grazie all'enorme surplus di risorse e di denaro, la Repubblica finanziò pesantemente la ricerca, progredendo nei campi dell'economia e del governo. Oltre a questo, molte risorse vennero impiegate per risollevare le sorti della produzione di legname.

Prevenzione e repressione
Grazie ai grossi passi avanti fatti nella tecnologia del governo, la Repubblica riuscì a tenere sotto controllo le proprie provincie, schiacciando i rivoltosi senza particolari problemi. Tuttavia nell'america del nord si ribellò un'altra provincia, vista l'incapacità di Mosca di domare la rivolta dei coloni scandinavi.

Senza un erede
Alla morte del vecchio dozh, salì al potere il figlio, non più giovanissimo, ancora celibe e senza eredi

Prestigio: 95 (-4)

 

[Guy_Montag]

Regno delle Spagne Unite​

Disfatte e reclutamenti
In risposta all'annientamento dell'armata di stanza a Toulouse, il Regno arruolò altri reggimenti, anche se la popolazione arruolabile cominciava a decrescere. Il resto del fronte europeo rimase tranquillo, tranne un raid condotto dalla flotta iberica contro le coste francesi; mentre quello americano vide l'avanzata incontrastata delle truppe francesi, che occuparono due provincie.

Balzo tecnologico
Per migliorare la situazione dei propri magazzini, il Sovrano ordinò la creazione di numerosi edifici produttivi, che diedero ben presto i loro frutti, permettendo alla nazione di rimpinguare le proprie riserve. Oltre a questo venne pesantemente finanziata, rischiando il deficit, la ricerca, che avanzò in tutti i campi, ma specialmente in quelli dell'esercito, il più utile vista la guerra in corso, e della marina. Come contraltare a questo sviluppo morì il letterato Gucciardini, che tanto aveva dato come consigliere per lo sviluppo della Nazione, a causa dell'età avanzata.

Prestigio: 70 (+6)

 

[Guy_Montag]

Regno di Scandinavia​

Ancora colonie
Continuando la politica espansionistica, il Regno riuscì ad incorporare, per vie diplomatiche, alcune provincie nel nordamerica le quali, tuttavia, non vennero provviste di convogli. In alcune altre, per consolidare la posizione scandinava, vennero inviati i veterani, recentemente smobilitati per aumentare la popolazione.

La morte di Leonardo da Vinci
L'uomo dal multiforme ingegno, che tanto diede all'Impero scandinavo prima, ed al Regno poi, morì a causa dell'età molto avanzata, lasciando un enorme buco nel consiglio del Re. A conferma della sua importanza, al suo funerale, tenutosi a Stoccolma, parteciparono le più grandi autorità scandinave.

Ancora senza un erede
Essendo il Regno ancora senza un erede, le grandi famiglie cominciarono a frequentare assiduamente il sovrano, cercando di accattivarsene le simpatie per poter promuovere uno di loro allo status di erede oppure, vista la probabile lunga reggenza, in caso di nascita di un principe, a sostenere le proprie abilità come tutori del futuro erede.

Prestigio: 100 (+0)

 

[Guy_Montag]

Sultanato di Fez​

Un nuovo Sultano
Alla morte del vecchio sovrano salì al potere il figlio, celibe e senza figli, Abdallah I. Questi si mosse subito in controtendenza al padre facendo sgomberare le proprie truppe dalle provincie maliane, che vennero presto riconquistate dai legittimi proprietari, tuttavia non firmò ancora una pace con lo Stato africano. In accordo con la politica paterna, invece, continuò l'invio di coloni in sudamerica, arricchendo con altre 3 provincie i propri possedimenti, anche se non fece in modo da collegarle tramite convogli; vennero inoltre là arruolati alcuni reggimenti. Il nuovo sovrano assistè anche ad un grosso avanzamento nella tecnologia; infatti venne aumentato il livello nelle tecnologie dell'esercito, della marina e dell'economia.

Prestigio: 69 (+1)

 

[Guy_Montag]

Regno di Francia​

Più guerre
Mentre la guerra contro Madrid cominciava a volgere al meglio, con la schiacciante vittoria di Toulouse e la conquista di due provincie americane, Parigi decise di intervenire ad est, contro il Ducato dell'Alsazia, colpevole di aver giurato fedeltà al Granduca di Baviera. Grazie alla netta superiorità numerica e tecnologica, il Regno riuscì facilmente ad aver ragione del Ducato.

Produzione e tecnologia
Per supportare le proprie mire espansionistiche, il Regno decise di potenziare le proprie infrastrutture produttive, creando numerosi edifici ad hoc, grazie anche all'ausilio di risorse straniere. Inoltre gli investimenti degli anni precedenti diedero i loro frutti nel campo della ricerca economica, che avanzò, consentendo allo Stato di incamerare maggiori introiti.

Colonie
Nonostante la guerra, il Regno non cessò di guardare anche all'espansione coloniale; infatti un nutrito contingente riuscì ad occupare tre provincie in africa, ben presto colonizzate.

Prestigio: 72 (-3)

 

[Guy_Montag]

Granducato di Baviera​

Guerre
Inaspettata ma non troppo giunse la dichiarazione di guerra da parte di Vienna, che fece marciare le proprie truppe contro la capitale del Granducato, trovandovi, tuttavia, un'inaspettata resistenza che consentì alla famiglia del Sovrano di fuggire, anche se non bastò a salvare la provincia, che venne quindi occupata dal nemico. L'invasione tuttavia venne fermata a Nuremberg, dove venne anche catturata e giustiziata una spia austro-slava. Veramente inaspettata giunse, invece, l'invasione francese del Ducato dell'Alsazia, il quale, ben presto, dovette soccombere alle avanzanti truppe nemiche.

Colonie e tecnologie
Nonostante la guerra il Granducato riuscì a colonizzare una provincia nel sudamerica e due nella lontana oceania; inoltre si assistè al progresso in tutti i campi della ricerca.

Nuovi alleati
Per rafforzare l'asse germanica la Baviera riuscì a tessere importanti rapporti diplomatici con il Granducato di Prussia, riuscendo a portarlo nell'alleanza.

Prestigio: 95 (-1)

 

[Guy_Montag]

Repubblica di Gran Bretagna​

La Santa Chiesa Protestante
Per consolidare la propria posizione di eminenza nel consesso mondiale, la Repubblica varò un'importante iniziativa, la creazione di un'assemblea rappresentativa del credo protestante, vedendo l'adesione di numerosi Paesi protestanti, con l'importante esclusione del Regno di Scandiavia. Quest'assemblea, nonostante le buone speranze, venne presto messa in grande difficoltà dall'istituzione del liberum veto, che paralizzò praticamente ogni decisione, tranne l'elezione dell'inglese Jeremy Cumberland a Cardinale Massimo, rappresentante della fede protestante, e l'invio di missionari in due provincie inglesi, che resistettero alla conversione, ed in alcune provincie africane, tra cui la capitale del Regno del Congo, dove si vide la conversione dell'isola di Sao Tome.

Non c'è pace nelle colonie
Dopo aver avuto ragione, con pesanti perdite, dei ribelli indiani, le forze britanniche si riversarono a sud, facendo valere la propria superiorità tecnologica, tuttavia conquistando solo una provincia. Mentre queste vittorie rallegravano Londra, nella capitale giunse la notizia di altre rivolte, non solo in India, ma anche nella provincia africana di Banana. A peggiorare la situazione intervenì il Re del Congo che, dopo aver espulso i missionari protestanti dal Paese, decise di rompere il vassallaggio con la Repubblica. Nonostante queste avversità, la Repubblica riuscì a colonizzare alcune provincie in Africa, nell'America del sud e nell'Asia meridionale.

Tecnologie ed edifici
Per sostenere lo sforzo bellico, la gestione dello Stato ed i proventi dell'economia, la Repubblica investì ingenti quantità di denaro nella ricerca tecnologica, che progredì in tutti i livelli; oltre a questo vennero creati numerosi edifici, per aumentare le capacità produttive della Nazione.

Prestigio: 88 (-8)

 

[Guy_Montag]

Regno d'Etiopia
​

Problemi a nord
Dopo aver respinto l'ultimatum egiziano, grazie al sostegno di Costantinopoli e Mosca, l'Etiopia provvide a fortificare i confini, nel timore di un'avanzata mussulmana, e ad incrementare la propria tecnologia nel campo dell'esercito, che portò in dote nuove unità da schierare sul campo, e dell'economia, che fece aumentare, se pur di poco, la produttività del Regno.

Prestigio: 49 (-10)

 

[Guy_Montag]

Regno di Polonia​

Consolidare le colonie
Per assicurare la stabilità delle colonie americane, il Regno decise di costruirvi alcune fortezze, e di inviare in loco un piccolo contingente di truppe, dopo aver notevolmente espanso la flotta.

prestigio 54 (+5)

 

[Guy_Montag]

Khanato dell'Orda d'Oro​

Il nuovo Khan
Per migliorare la propria posizione, il nuovo Khan, decise per la costruzione di alcune fortezze attorno alla capitale, nonché di finanziare la ricerca, che progredì nei campi dell'esercito, dell'economia e del governo.


Prestigio: 57 (+16)

 

[Guy_Montag]

Demokratia ton Romaion​

Potenziarsi
A causa dei venti di guerra provenienti dal sud, il Basileus decise di ingrandire notevolmente il proprio esercito, presto equipaggiato con gli ultimi ritrovati tecnologici. Oltre al campo dell'esercito, anche gli altri campi della ricerca subirono un avanzamento. Inoltre venne avviato un vasto piano infrastrutturale per aumentare la produzione della Demokratia e poter così supportare l'enorme macchina bellica.


Prestigio: 97 (+8)

 

[Guy_Montag]

Regno dei Rus di Kiev​

Anni di tranquillità
Durante questi anni il Regno visse anni tranquilli, che videro solo la costruzione di alcuni edifici per sostenere l'economia.

prestigio 64 (+4)

 

[Guy_Montag]

Regno di Sassonia​

Sulla difensiva
Il Regno avvertendo venti di guerra in europa si diede da fare per costruire numerose fortificazioni ed arruolare più truppe.

Una nuova guida per i Cavalieri Teutonici
Alla morte del Gran Maestro, venne eletto Johann von Tiefen.

Prestigio: 57 (-6)

 

[Guy_Montag]

Granducato di Prussia
​

Politica estera
Il Granduca si legò al Granducato di Baviera nell'asse germanica, per assicurare la sua posizione contro alle mire polacche. Oltre a questo i coloni prussiani riuscirono a colonizzare una provincia in Africa, favoriti dall'avanzamento della tecnologia del governo.

Prestigio: 75 (-2)

 

[Guy_Montag]

Emirato di Persia​

Ancora sotto attacco
Nonostante l'esiguità delle risorse, del denaro e delle reclute, l'Emirato riuscì a difendersi ancora contro l'invasore, riuscendo a tenere la capitale e ad avanzare in tutti i campi della ricerca, nella speranza di riuscire a cacciare gli invasori.


Prestigio: 58 (+8)

 

[Guy_Montag]

Compagnia Mercantile delle Indie​

La guerra continua
Dopo lo stop avuto negli anni precedenti, le forze della Compagnia reagirono, investendo i resti dell'armata nemica a Zacatecas, e sconfiggendoli senza particolari difficoltà. Dopo questa battaglia riuscirono ad occupare altre provincie, confinando gli aztechi nel nord del loro Impero.

Consolidamento
Nonostante lo stato di guerra, la Compagnia riuscì ad investire nella tecnologia, aumentando in tutti i livelli, ed a costruire numerosi edifici per la produzione e la tassazione; inoltre riuscì a convertire alcune provincie al cattolicesimo, alzando così la loro fedeltà verso lo Stato.

Prestigio: 58 (+5)