[turno 18] report

[Guy_Montag]

Califfato dell'Islam​

La diplomazia
Ritornata in grande stile dopo la spartizione del Principato d'Armenia minore, la diplomazia del Califfato siglò un altro importante accordo con i componenti dell'Asse Germanica (Regno di Sassonia e Granducato di Baviera) per regolare la loro espansione in africa; anche se il patto non venne sottoscritto dalla Repubblica Mercantile Egiziana, dal Sultanato di Fez e dal Regno Unito di Austria, Slavia ed Ungheria. Oltre a questo, la Mecca si legò in alleanza con Londra, stipulando con essa anche un importante accordo commerciale, come quelli siglati con Alessandria e la CMI.

Verso il sud
Sistemata la questione africana, il Califfo vide con piacere l'accettazione del proprio ultimatum da parte dello Sceicco dell'Oman, che venne quindi vassallato. Non contento di aver espanso la propria influenza su tutta l'Arabia, il Califfo continuò la propria espansione verso meridione, conquistando l'isola di Socotra.

Tecnologia e commerci
Per rimettersi al passo con i potenti vicini, Ahmad I Rahman fece particolare attenzione alla ricerca tecnologica che, grazie agli investimenti messi in pratica negli anni precedenti, avanzò nei campi dell'esercito, dell'economia e del governo.


prestigio 54 (+1)

 

[Guy_Montag]

Granducato di Baviera​

Doppio Granduca
Grazie alle sfolgoranti vittorie conseguite dall'esercito bavarese, Ludwig IV riuscì a proclamarsi, di nome e di fatto, Granduca delle Fiandre, concedendo al suo predecessore di mantenere il titolo di Granduca, seppure di una nuova entità statale, il Belgio. Oltre a questo, le condizioni di pace sancirono la divisione di Amsterdam, girata ai Duchi di Stoccarda in cambio della loro provincia natale, dal Ducato di Leeuwarden, che venne concesso al ramo cadetto dei Wittelsbach. Oltre a queste soddisfazioni, il Granduca potè gioire alla conquista di due colonie in africa, al confine meridionale con il Sultanato di Fez, concesse dal patto con i mussulmani, del riavvicinamento con il Regno di Sassonia, temibile vicino, nell'Asse Germanico, e della nascita di un figlio al proprio erede.

Le riforme
Al dinamismo in politica estera corrispose un'uguale attività sul versante interno. Infatti il Granduca decise di concedere una costituzione, garantendo così un limitato potere alla grande nobiltà, al clero ed ai più influenti mercanti dello Stato. Nonostante questo numerosi nobili, nonché i Paesi monarchici confinanti, cominciarono a guardare con sospetto alle idee progressiste dei Granduchi bavaresi, anche a causa della loro rapidissima ascesa. Assieme alla costituzione fu varata una serie di leggi, la più importante delle quali fu la secolarizzazione dello Stato che, sebbene mal digerita dal clero, sia cattolico che protestante, diede un certo sollievo alle minoranze etniche e religiose del Granducato, anche se causarono un sensibile aumento del banditismo e le ire del Pontefice che, tuttavia, non arrivò alla scomunica, già comminata in passato alla famiglia Wittelsbach, ma alla semplice decisione di espellere i cardinali bavaresi dal conclave.

I fatti di Rotterdam
Pochi mesi dopo la firma del trattato di pace con il Granducato delle Fiandre, un migliaio di uomini, camuffati da soldati fiamminghi, sbarcarono a nord di Rotterdam, saccheggiando la provincia; un rapido intervento delle truppe bavaresi stanziate in loco permise di sconfiggere rapidamente e duramente l'invasore; tuttavia ogni tentativo di scoprire il mandante di quella misteriosa spedizione fallì.

Prestigio: 93 (+9)

 

[Guy_Montag]

Compagnia Mercantile delle Indie​

Espansione
Dopo il consolidamento avvenuto negli anni precedenti, la CMI riprese in grande stile la sua opera di colonizzazione, riuscendo ad accrescere notevolmente i propri domini nel centro America, grazie alle grandissime prospettive date ai nativi in termini di ricchezza e sviluppo. Oltre a questo vennero varate numerose misure volte ad incrementare la popolazione e la produzione di risorse, per cercare di gettare finalmente le basi per consolidare lo status della Compagnia nel continente americano.

Alla volta dell'estremo oriente meridionale
Non paghi dell'espansione nel centro America, i mercanti della CMI organizzarono due grandi spedizioni coloniali verso l'estremo oriente, di queste, dopo incredibili vicissitudini ed avversità di ogni genere, una nave riuscì a raggiungere le isole a sud-est dell'Australia, fondando una colonia germanica; nonostante la lontananza venne ben presto creato un sistema di convogli per sfuttare al meglio la prima testa di ponte europea in quell'area.

Prestigio: 60 (+1)

 

[Guy_Montag]

Regno di Francia​

Il riarmo e la guerra
Aspettandosi una reazione alla prova di forza nei pirenei, Parigi varò un grosso piano di riarmo e di ricerca tecnologica militare, che aumentò di un livello, schierando diversi reggimenti al confine meridionale, per resistere ad un eventuale assalto nemico che, tuttavia, venne dalla Bretagna. Solo la fortuna permise alle truppe francesi di intercettare gli spagnoli prima che arrivassero alla capitale, ma solo la potenza militare permise a queste di annientarli.

Politica estera
Un altro importante avvenimento fu il riavvicinarsi di Parigi a Vienna, entrambe interessate al mantenimento dello status quo in europa, ed ai propri vassalli, anche se una proposta di annessione venne rifiutata dall'orgoglioso Duca d'Aquitania.


Prestigio: 77 (+1)

 

[Guy_Montag]

Regno di Scandinavia​

Consolidamento coloniale
Data la situazione precaria di alcune colonie, il Re ordinò la costruzione massiccia di convogli, per poter finalmente sfruttare appieno il potenziale economico offerto dalle terre d'oltremare.

Riarmo
Nonostante l'alleanza con Mosca, il Regno decise di proseguire lungo la strada del riarmo, forse anche a causa dei continui venti di guerra spiranti nel continente europeo, arruolando un gran numero di truppe ed avanzando considerevolmente nella tecnologia militare.

Ancora senza un erede
Anche se la potenza militare e commerciale del Regno era ormai stabilita, la stabilità interna era ancora minacciata dall'assenza di un erede al trono.

Prestigio: 100 (+4)

 

[Guy_Montag]

Granducato di Prussia
​

La via dell'Africa
Il Granduca, individuata in Africa una grossa possibilità di espansione, inviò due coloni, per ampliare i propri possedimenti, ma solo uno dei due riuscì nell'impresa. Nonostante questo, il Granduca dedicò particolare cura alla gestione di quei territori, che vennero bonificati ed infeudati al secondogenito, Wilhelm, primo degli Hohenzollern-Afrika.

Il progresso tecnologico
Oltre alle colonie, il Granduca fondò anche un'università nella capitale, il benefico influsso della quele riuscì ben presto ad aumentare il livello tecnologico prussiano in tutti i campi.

Prestigio: 75 (+6)

 

[Guy_Montag]

Repubblica Mercantile Egiziana​

Tranquillità e commerci
Grazie alla pace raggiunta dalla Repubblica, il nuovo Capitano riuscì a realizzare importanti investimenti nel settore della marina, facendo avanzare grandemente la nazione; anche se questa mossa pesò moltissimo sulle casse statali, anche se non si arrivò al deficit; situazione analoga accadde con un grossissimo trattato commerciale con la Repubblica di Gran Bretagna, necessario per procacciarsi alcune risorse fondamentali, che portò ad un deficit di legname, tamponato con alcuni acquisti sul mercato interno e con l'ampliamento delle strutture produttive esistenti.

Potenza militare
Anche se gli occhi del Capitano erano tutti per la marina, la Repubblica varò una serie di provvedimenti per l'esercito, rendendolo molto più combattivo.



Prestigio: 80 (+4)

 

[Guy_Montag]

Regno delle Spagne Unite​

L'economia
Per migliorare la già fiorente economia spagnola, il Re decise di finanziare pesantemente la ricerca, ricevendone subito i graditi frutti, e di creare numerosi edifici per aumentare la produzione; nonostante tutte queste spese, il Regno riuscì a rientrare dal deficit contratto negli anni precedenti, ritornando quindi in attivo. In quest'ottica fu anche fondato, nelle colonie nordamericane, un centro commerciale, che venne ben presto monopolizzato dai mercanti di Madrid.

Le guerre
Provocato da Parigi, il Regno scese in guerra ma la ben studiata tattica delle truppe spagnole s'infranse presto contro il formidabile esercito francese, che le inflisse una pesantissima sconfitta. Come rimedio al disastro subito, Madrid decise di reclutare in modo massiccio dei reggimenti, che vennero posizionati a ridosso del confine. Oltre a questa, altre due guerre videro coinvolto il Regno. La prima, prosecuzione dell'invasione delle terre dei Cherokee, vide la Spagna fare importanti conquiste territoriali, anche se l'annessione venne rimandata, grazie al coraggio dimostrato dagli indiani. L'altra, inaspettata, venne dichiarata dall'Impero Inca dopo la conquista spagnola della provincia di Guayaquil; questo successo, tuttavia, fu di breve durata, infatti dopo il ritiro delle truppe iberiche, l'esercito degli inca riuscì a riprendere la provincia, senza spingersi, però, oltre. Degna di nota fu, inoltre, la conquista, questa volta incruenta, dell'isola di Hawaii.

Prestigio: 69 (-5)

 

[Guy_Montag]

Repubblica di Gran Bretagna​

Svolta in india
Ritornata all'offensiva, la Repubblica riuscì a conquistare ed annettere i Raja di Bastar e Kandesh, seppure a caro prezzo; l'annessione del Raja del Bengala, invece, nonostante l'occupazione di Cuttack, fu vanificata da una grossa rivolta scoppiata a Calcutta, riportata sotto controllo dal Raja stesso. Queste vittorie, nonostante avessero fatto definitivamente pendere la bilancia della guerra dalla parte di Londra, furono bilanciate dalle rivolte scoppiate tra la scontenta popolazione indiana del nord. Un'altra rivolta scoppiò nell'irlanda del nord, da poco conquistata, nonostante gli sforzi di Londra per pacificare la zona.

Colonialismo
Nonostante la guerra in india, numerosi reggimenti vennero inviati ad aver ragione dei nativi in america ed africa, per semplificare la colonizzazione delle provincie, che riuscì in quasi tutti i casi. Inoltre, una spedizione diretta a nord, verso l'isola di Jeju, incontrò la resistenza, inaspettata delle truppe del Regno di Corea, che dissuasero i britannici dal continuare.

Commerci ed infrastrutture
Sempre alla ricerca di nuovi sbocchi commerciali, la Repubblica riuscì a siglare alcuni importanti trattati con altre grandi potenze, per recuperare alcune risorse far fruttare il surplus produttivo, fermo nei magazzini repubblicani, nonché un'alleanza con il Califfato dell'Islam. Oltre a questo, la Gran Bretagna dedicò grossi sforzi per la costruzione di edifici militari, per aumentare la reattività delle forze armate, e civili, per incrementare ancor di più la produzione. In quest'ottica venne anche pesantemente finanziata la ricerca militare, facendo incrementare il livello tecnologico della Nazione.

La morte di Erasmus
Dopo lunghi anni passati al servizio della Repubblica, il letterato Erasmus, morì a causa dell'avanzata età.


Prestigio: 98 (-2)

 

[Guy_Montag]

Regno Unito di Austria, Slavia ed Ungheria​

L'elezione papale ed il concilio di Vienna
Durante il conclave seguito alla morte del pontefice, il Re Johann I von Habsburg usò il privilegium othonis per bloccare l'elezione del cardinale Rodolfo Pio da Carpi, inviso alla corte viennese e far eleggere, come Pio III, lo spagnolo Francisco de Borja. Il cardinale italiano, sfuggendo alle guardie imperiali, riparò in italia, dichiarandosi il legittimo pontefice ed incassando l'appoggio della Lega Italica. Prima azione del nuovo pontefice fu la convocazione di un concilio a Vienna, per ricongiungere la cristianità; cui parteciparono, seppur non riconoscendo il pontefice, i delegati della Lega Italica, che ratificarono una tregua con il Regno.

Espansione
Mentre l'espansionismo asburgico in europa veniva fermato dal concilio di Vienna, nelle americhe ed in africa venivano acquisite alcune colonie, anche se il loro apporto all'economia del Regno fu marginale, in quanto non servite da convogli.

Tecnologia ed edifici
Grazie alla tregua, il Re potè dedicarsi a finanziare la tecnologia, che aumentò nei campi dell'economia, dell'esercito, e del governo nonché a costruire edifici per migliorare la produttività delle provincie, per consolidare le basi della potenza austriaca.

Politica matrimoniale
La posizione asburgica nel centro europa venne ulteriormente consolidata grazie a due importanti matrimoni: il primo del figlio con la figlia del Principe di Valacchia, il secondo della figlia con il figlio del Re di Polonia.

Prestigio: 77 (+10)

 

[Guy_Montag]

Repubblica Rus​

Ancora verso est
Visto come l'unica direttrice di facile accesso per la Repubblica, l'oriente fu nuovamente investito da una grossa ondata di coloni, alcuni dei quali permisero a Mosca di estendere i suoi domini, mentre altri si scontrarono con il Khanato dei Mongoli e l'Orda Kyzyl. Le nuove terre vennero subito fatte oggetto di misure per ampliarne la produzione, con discreti risultati.

Tecnologia
Per sostenere la grossa espansione della Repubblica, il governo finanziò pesantemente la ricerca, che avanzò nei campi dell'economia e del governo, ma non abbastanza da risolvere i problemi di estensione dello Stato.

Prestigio: 100 (+11)

 

[Guy_Montag]

Granducato delle Fiandre​

Il Granducato del Belgio
Dopo la disfatta subita contro le truppe bavaresi, e preoccupato della possibile escalation del conflitto, il Granduca delle Fiandre firmò la pace con l'invasore, perdendo due provincie, il titolo di Granduca delle Fiandre ed il ducato vassallo di Leeuwarden. Tuttavia, riuscì, in forza della pace, ad annettere il Brabante, causando, però, seri problemi di integrazione tra la componente francese e quella germanica, risolti con l'adozione di quella come cultura ufficiale assieme a questa, ed a proclamare il Granducato del Belgio, dietro approvazione imperiale, ed a mantenere il grosso impero coloniale, che venne ampliato con la colonizzazione di altre due provincie in indonesia.

Nuovi mercati
L'espansione nell'asia sud orientale portò nella sfera di influenza commerciale belga il Qaid di Malang, nonché, in africa, quello dello Swahili, contribuendo ad aumentare il valore del centro commerciale di Anversa, rimasta capitale.

Il nuovo Granduca
L'anno successivo alla firma del trattato di pace con la Baviera vide la morte del vecchio granduca, cui succedette, senza incontrare particolari resistenze, il figlio, Karel. Costui diede subito il via alla creazione di un vasto piano infrastrutturale per aumentare la produzione del Granducato, nonché al finanziamento della ricerca, che vide la Nazione progredire nei campi dell'esercito, della marina e dell'economia.

Prestigio: 59 (+3)

 

[Guy_Montag]

Demokratia ton Romaion​

Il nuovo Basileus
La morte del Basileus Aineias I Rhangabe fece salire al potere il generale Alexeios Ducas che, non fidandosi dei propri vicini mussulmani, fece costruire un'imponente serie di fortezze lungo tutto il confine orientale. Oltre a questo provvide a finanziare pesantemente la ricerca, che vide la Demokratia aumentare in tutti i campi della tecnologia.

L'erede
Nonostante il grosso progresso tecnologico, il Basileus ritenne che la Demokratia non era ancora al livello dei più avanzati tra gli Stati vicini; per questo motivo nominò come erede l'economista Michael Palaiologos.


Prestigio: 95 (+11)

 

[Guy_Montag]

Regno di Sassonia​

Africa ed Asia
Grazie ad alcuni accordi stretti con i potentati mussulmani, grazie alla mediazione del Granduca di Baviera, sempre più legato all'ingombrante vicino, il Regno colonizzò una provincia in africa e, per ampliare i propri domini, anche due in america.

Il nuovo sovrano
Poco dopo la conquista delle nuove colonie, salì al potere il figlio di Friedrich III, Johann, che decise di finanziare pesantemente la ricerca, aumentando il livello tecnologico in tutti i campi, di investire nella costruzione di edifici per migliorare la produzione, nonché di espandere l'esercito, per consolidare la potenza sassone e dare una prova di forza ai vicini.

Prestigio: 62 (+8)

 

[Guy_Montag]

Regno di Polonia​

Anni duri per il Regno
Stretta tra potenti vicini, la Polonia riuscì solamente a colonizzare una provincia nel Nord America e, per avere maggiore rilevanza sui campi di battaglia, vista la tesa situazione europea, ad avanzare nella tecnologia dell'esercito.

prestigio 53 (-6)

 

[Guy_Montag]

Regno dei Rus di Kiev​

Il nuovo Re
Alla morte di Oleksander I Ostrogradsky, gli successe il figlio, Yaroslav IV; costui, data l'età avanzata, associò subito al trono il figlio.

prestigio 49 (+8)

 

[Guy_Montag]

Khanato dell'Orda d'Oro​

Verso nord
Per cercare di bloccare la spinta russa nell'asia settentrionale, i diplomatici del Khan lavorarono duro, riuscendo però solo a convincere i samoiedi di Omsk a convertirsi all'Islam, e successivamente ponendoli sotto la sfera di influenza di Astrakhan.

Volontà di potenza
Rimasta indietro nella competizione con le altre potenze, l'Orda si diede da fare, costruendo numerosi edifici produttivi, progredendo in tutti i campi della ricerca tranne quello navale ed ampliando il suo esercito.

Prestigio: 52 (-1)

 

[Guy_Montag]

Emirato di Persia​

In difficoltà
Nonostante la grande crescita della produzione negli anni precedenti, l'impegno persiano nella guerra indiana si fece sempre più gravoso per i magazzini dello stato, alcuni dei quali furono svuotati a causa delle attività belliche, oltre che dall'avanzamento nella tecnologia della marina e dell'esercito.


Prestigio: 45 (-10)

 

[Guy_Montag]

Regno d'Etiopia
​

Per il Regno e la Fede
La Nazione continuò nella sua opera di colonizzazione ed evangelizzazione delle provincie masai, ampliando e consolidando quindi i propri domini. Oltre a questo alcuni saggi investimenti del Sovrano permisero allo Stato di avanzare nei campi dell'esercito, dell'economia e del governo.

Prestigio: 49 (+9)

 

[Guy_Montag]

Sultanato di Fez​

Espansionisno
Il vecchio sultano. non pago della grande estensione raggiunta dai suoi domini, volse nuovamente il suo sguardo verso il sud america, dove riuscì a colonizzare due provincie, e verso il sud, dove riuscì a far entrare nella sfera di influenza del centro commerciale di Fez i territori del Qaid del Mali. Al sovrano, tuttavia, importava più l'espansione territoriale della propria Nazione; per questo motivo il Qaid venne invaso e, sebbene la difesa di Bamako fu una vittoria per i difensori, le forze del Sultano riuscirono a conquistare buona parte del paese senza colpo ferire.


Prestigio: 69 (+0)