[Turno 1] Report 1765- Bella Stagione

[Mikhail Mengsk]

 

[Mikhail Mengsk]

SANTA ALLEANZA

MARCA OCCIDENTALE DIMORIANA​

Il misterioso quanto inquietante Regno di Dimora non vede svolgersi particolari eventi nella sua Marca Occidentale. Il Principe Lisander si dedica all'edilizia costruendo una città nuova di zecca nella provincia di [61] e un Grande Tempio nella capitale. Si segnala anche lo spostamento di contadini dalla provincia della capitale a [66], dove però non esiste un'agricoltura in grado di sostenere i nuovi arrivati. I contadini "deportati" si trovano quindi quasi immediatamente in condizioni di indigenza e partono le prime, ovvie, proteste.

Comunque niente di grave, e il Prestigio del Principe non ne risente.

VELUUTHARA​

Gli Elfi di Veluuthara non si fanno vedere molto: una cortina di silenzio abbraccia le loro terre e niente trapela all'esterno. L'unico segno di "vita" sono alcuni raid oltreconfine contro il Lancaster Sudorientale, che provocano il saccheggio di alcuni villaggi di frontiera e l'uccisione di un centinaio di contadini e guardie locali.

DRAGONLING​

Tutto tace nella misteriosa terra dei Dragonling per buona parte della bella stagione, fino a quando alcuni squadroni di bestie alate non sconfinano nel territorio del Massiccio Occidentale di Karaz Angainor e attaccano i Nani impegnati nella costruzione delle Fortezze. Si verificano pochi scontri con le guardie naniche: gli intrusi si accontentano di danneggiare le macchine impegnate nella costruzione, infliggendo diversi danni.

 

[Mikhail Mengsk]

KARAZ ANGAINOR​

MASSICCIO OCCIDENTALE​

Gli indefessi lavoratori Nani approfittano della bella stagione per costruire una serie di Fortezze che rende il Massiccio Occidentale quasi un'unica linea fortificata. "Tempi lugubri, misure eccezionali" è il commento dei mercanti; nonostante questo, il commercio ha una impennata grazie all'apertura di ben 5 rotte. A rovinare un'annata tranquilla arrivano però, sul finire della stagione, alcuni raid di creature alate provenienti dalla terra dei Dragonling. Gli attacchi colpiscono gli operai al lavoro nelle Fortezze, e danneggiano parecchi macchinari.

MASSICCIO ORIENTALE​

Anche il governatore del Massiccio Orientale, tale Trokkul detto il Testasalata, si dedica all'ampliamento della cintura difensiva montana con la costruzione di una Fortezza a Tert [78]. Viene segnalato anche il varo di alcune navi, e soprattutto un'intensa attività di pattuglia di fronte alla capitale Riiti [regione marina 61].

 

[Mikhail Mengsk]

IMPERO LANCASTER​

AMMIRAGLIATO​

L'Ammiragliato Lancaster, sotto la dinamica guida del Barone Johan Wassenaer, si dimostra piuttosto attivo in questo inizio di 1765. Un gran numero di rotte vengono aperte con diverse fazioni; così tante, a dire il vero, che alcuni convogli si ritrovano senza posti disponibili nei porti di Mannan e Talabheim, causando l'annullamento della rotta. Nella fattispecie salta la vendita di Oro ai Conquistadores e di merci varie al Regno Unito di Koenigwald-Orlais. Quest'ultimo rimane piuttosto interdetto di fronte alla mancata spedizione, e si nota un netto raffreddamento dell'atteggiamento diplomatico verso i mercanti Njemegen.

I maggiori successi il Barone Wassenaer li ottiene sul fronte interno: un accordo politico con i Minotauri crea le basi di un'integrazione solida e durevole fra le parti, regolando una gran quantità di rapporti fra le due razze. Il Consiglio dei Minotauri viene fondato. La grande maggioranza dei Minotauri di Mannan sceglie di uniformarsi all'accordo e abbandona la lotta armata. Viene fondata la città di Helmgart nella provincia [87].

Non sono tutte rose e fiori, tuttavia: gruppi di guerrieri Minotauri guidati da sciamani si rifugiano nelle zone più inospitali e nascoste, lanciando attacchi a carovane e passanti. I peggiori atti di violenza si svolgono nella foresta di [85], dove si registrano circa 50 morti.

Il nuovo governatore dell'isola, Patrick Van der Vrien, non sembra tuttavia preoccupato: il suo nuovo incarico ha aumentato grandemente l'influenza della propria famiglia, e lui sembra troppo occupato a dare ricevimenti ed occuparsi dell'amministrazione ordinaria. Le truppe dell'Ammiragliato reagiscono con pattugliamenti aggressivi nelle zone colpite, ma non trovano i guerriglieri.

Una nuova Compagnia di Navigazione, infine, sostituisce la vecchia Gilda dei Mercanti di Leeuwergard, imponendosi come potenza commerciale del Mare Interno.

LANCASTER SUDORIENTALE​

Questa terra difficile, posta ai margini dell'Impero e confinante con la Santa Alleanza, non vede molte novità in questo inizio di anno. Alcune piccole sommosse di Goblin vengono facilmente sedate da un potente apparato militare repressivo che riesce ad impedire l'espandersi e l'organizzarsi della rivolta; la dispersione delle forze armate, tuttavia, favorisce il successo di alcune spedizioni di Elfi di Veluuthara, che saccheggiano alcuni villaggi di confine facendo circa 100 morti.

La notizia peggiore è la calamità che si abbatte su [51]: il Deserto a occidente è avanzato grazie ad una straordinaria siccità ed un clima particolarmente torrido, cancellando molte coltivazioni. I maghi dell'Impero, tuttavia, sono certi che non sia stato un fenomeno naturale: maghi stranieri hanno sicuramente scatenato una potente maledizione.

DUCATO DEI PICCHI GELIDI​

Praticamente niente sembra scalfire l'aplomb del Donovan Suttereign, né sfidare la sua cupa fama. Le uniche notizie provenienti dal Ducato dei Picchi Gelidi riguardano la costruzione di un Porto presso Karadec, capitale dei Koradny. La lontananza dalle grandi rotte commerciali inficia l'efficacia della nuova opera, però. Il Duca Irwin Averleigh, dell'omonima famiglia dalle frequentazioni "popolari", denuncia l'inattività del Barone e indice numerose manifestazioni nelle città. Comunque, niente di grave.

 

[Mikhail Mengsk]

REGNO UNITO DI KOENIGWALD-ORLAIS​

ORLAIS SETTENTRIONALE​

La bella stagione vede il Barone Bernard la Rouge organizzare un sontuoso torneo marziale, al quale partecipano tutte le famiglie nobili e gli Ordini Cavallereschi di Orlais, e in più i campioni di ben 6 rappresentative estere.

Il Torneo si svolge in un clima di festa e sfarzo, ed è un discreto successo. Come previsto, i campioni di Orlais dominano le specialità a cavallo; gli Elfi di Ninalia quelle di tiro con l'arco, e i Nani quelle di duello a piedi.

I vincitori:

- Giostra: Jean-Louis Cervàn, dell'Ordine Cavalleresco di Mousillon (la cui fazione diminuisce l'Agitazione)

- Torneo: Martin de Ravin, dell'Ordine Cavalleresco di Couronne

- Duello: Uhlz di Kutan, del Massiccio Orientale di Karaz Angainor

- Lotta: Thanek Braccioforte, del Clan dei Martellatori del Massiccio Occidentale di Karaz Angainor

- Tiro con l'Arco: Stavros di Gyrlan, proveniente da Ninalia

Purtroppo, il successo del Torneo è oscurato da fatti ben più gravi che accadono nel Sud del paese. Il Barone Bernard, infatti, prende la sconsiderata decisione di promuovere un'emigrazione di massa di Orleasiani nel bel mezzo del Desért de Ubar. Il volume di coloni è tale da raggiungere addirittura la parità con gli autoctoni.

Gli Aznari si sentono invasi e colonizzati dagli oppressori Orleasiani, che fino a quel momento avevano rispettato la loro terra. Da parte loro, i contadini e i piccoli nobili "deportati", grazie ai generosi fondi affidati all'impresa, hanno di fatto costruito enclavi fortificate e acquisito terre fertili nei pressi delle oasi e ai margini del deserto. I coloni hanno assunto un atteggiamento arrogante che ha esasperato ulteriormente gli Aznari. La situazione è grave e ci sono già stati degli scontri, mentre l'Integrazione crolla nelle due province e la Stabilità cala.

Come ciliegina sulla torta, i 2000 Giannizzeri Aznari in servizio nelle forze armate Orleasiane proclamano lo sciopero fino a quando il Barone non risolverà il problema. E' un'insubordinazione in piena regola, ma nessuno sa come reagire a questo fatto quasi senza precedenti visto che di fatto è il Barone ad aver evidentemente violato l'autonomia degli Aznari.

La situazione è delicatissima, il Regno Unito manda note preoccupate e il Prestigio del Barone cala vistosamente.

ELFI DI NINALIA​

L'influente Baronessa Ilye Aredhel si dedica con costanza alle necessità della propria fazione, concludendo diversi accordi commerciali ed edificando un porto nella provincia [158]. La carenza di Risorse stà però ancora causando grossi problemi alle manifatture elfiche.

La flotta di Ninalia pattuglia aggressivamente lo Stretto omonimo, causando qualche preoccupazione a Karaz Angainor.

KOENIGWALD SETTENTRIONALE​

Assolutamente niente da segnalare dal Koenigwald: il Barone Von Jaeger sembra occuparsi della normale amministrazione e non si cura neanche di mandare dei campioni al Torneo organizzato dagli Orleasiani, mossa che indispettisce sia la sua casata che gli organizzatori del Torneo.

 

[Mikhail Mengsk]

ALLEANZA DEL NORD​

YUAN-TI​

Gli Yuan-Ti confermano la loro natura misteriosa non lasciando trapelare niente di quello che succede all'interno della Sacra Giungla. Non si può tuttavia non notare la costruzione di una città-tempio in [124], l'unica regione libera dalla soffocante vegetazione tropicale. Che sia un segnale di future aperture verso il mondo?

REPUBBLICA GNOLL​

La bella stagione nelle terre di nord-est vede i bizzarri Gnoll di Grashgnak dedicarsi soprattutto alle questioni interne, con la costruzione di una Fortezza a Rahat [140], e il varo (inaspettato) di una moderna riforma del sistema scolastico che prevede l'obbligatorietà dello studio fino ai 12 anni di vita e un discreto stanziamento di fondi per garantirne l'efficacia. La riforma sorprende un po' tutti vista la fama "selvatica" degli Gnoll e alcuni intellettuali ipotizzano che in futuro potremmo vederne delle belle.

Una nube oscura però la stagione: uno scandalo colpisce il partito Mezzanotte Gnoll. In base alle indagini della polizia sembra infatti che alcuni alti esponenti abbiano usato soldi del partito per fare costosi regali ai propri amanti, perdipiù omosessuali. Lo scandalo colpisce duramente il partito, che si dissocia immediatamente dalle azioni dei membri incriminati e li espelle dal partito stesso.

LEGIONE DELLA FRONTIERA​

In questo inizio d'anno la Legione si trova subito ad affrontare una situazione molto difficile: ad inizio anno un'esercito misto di Caladreva e del Raj di circa 30000 soldati, con Golem, Mastodonti e Artiglierie al seguito entra nella provincia di Segovia [110] e la conquista senza incontrare resistenza. Il territorio affidato dall'Alleanza del Nord alla Legione è spaccato in due, e le province rimaste isolate sono indifese. Si parla addirittura di resa in caso il nemico possa avanzare indisturbato verso nord, e la fazione degli "arrendevoli" è guidata dagli Azdiri, un'etnia umana presente nella città a Nord.

La Legione non sta comunque a subire passivamente: un'armata di più di 10000 soldati, composta prevalentemente da truppe Elfiche e Naniche, effettua una rappresaglia invadendo a sua volta il territorio delle Colonie di Caladreva, razziando indisturbata la città di [112] e facendo un grande bottino. L'armata torna poi impunemente all'interno dei confini della Regione senza che l'armata coloniale riesca ad intercettarla. Una indubbia vittoria, ma che non basta a risolvere la crisi in atto.

Viene costruito un mercato a Corriente, nella città di Estrella [158].

 

[Mikhail Mengsk]

RESPUBLICA DI CALADREVA​

IL RAJ​

Il Maratta del Raj, Nejir Sahrenna, gioca su due tavoli molto complessi: la guerra nelle colonie attraverso il suo Corpo di Spedizione e lo scenario politico interno del Raj stesso.

E' qui infatti la vera sfida per il Maratta in carica, con quattro casati che si contendono il potere. Nejir prova ad "addolcire" le posizioni di uno dei suoi maggiori antagonisti, il clan Nurenaya, tramite la costruzione di un ricco Mercato presso la loro capitale regionale. La mossa è altamente remunerativa, ma i Nurenaya non mostrano grandi aperture e anzi segretamente forse ridacchiano dell'ingenuità del Maratta.

Si segnala l'inaspettato arrivo di due Man o'War di moderna concezione nei porti del Raj, alquanto trafficati grazie all'apertura di grosse rotte commerciali. I mercanti di Caladreva si chiedono chi li abbia venduti al Maratta, e soprattutto in cambio di cosa.

STOROZHEV​

Il nuovo Governatore Ghjuvan da Myrtus mostra immediatamente una discreta capacità di captare le inquietudini della complessa realtà Storozhev e di saper padroneggiare un gran numero di strumenti di pressione e di gratificazione. Uno dei primi atti è quello di ridare lustro e prestigio alla tradizionale capitale di Storozhev, istituendo un caratteristico "ciclo delle capitali" che vede Storozhev assurgere a ruolo di "capitale invernale", e la Caladrevana città costiera di Kainua a "capitale estiva". La mossa, pur causando una certa fatica amministrativa a causa dei traslochi periodici, aumenta indubbiamente la popolarità del Governatore.

Un altra misura molto furba è la costituzione del Consiglio dei Pari, un'assemblea consultiva nella quale i rappresentanti delle maggiori famiglie nobiliari e dei Boiardi Storozhevoy possono riunirsi ed essere ascoltate dal Governatore. L'assemblea fungerà quindi da valvola di sfogo e campanello d'allarme per il Governatore, dando allo stesso tempo ai suoi "pari" la possibilità di farsi sentire.

Vengono anche costruiti un Porto a Kainua e un'Università a Storozhev, confermando il sincero interesse di Ghjuvan per la cultura e la vita universitaria (è infatti un ex Magnifico Rettore di Caladreva). Alcune cattedre, tuttavia, sono state assegnate a Boiardi con scarse attitudini all'insegnamento, come "ringraziamento" per i fondi che hanno stanziato per la costruzione dell'ateneo.

Per tante buone notizie, una cattiva notizia: una pestilenza colpisce Vrad, città della regione, facendo crollare la produzione e abbassando la felicità della popolazione.

LE COLONIE​

Le Colonie Caladrevane sfruttano la bella stagione per un'offensiva sulle montagne di Segovia [110] che coglie di sorpresa la Legione della Frontiera dei Conquistadores. L'invasione è rapida e il controllo della provincia assicurato da una forza militare imponente.

Per contro, una forza di incursione nemica piuttosto numerosa irrompe nel territorio coloniale, saccheggiando impunemente [112], facendo un grande bottino e mettendo in imbarazzo il Governatore.

Si segnala anche l'affondamento da parte della Flotta Coloniale di un solitario Man o'War pirata che imperversava di fronte alle coste, in seguito ad un breve scontro.