E' giusto stabilire alcune norme che regolino le attività silvestri, pastorali e agricole. Ad ogni fara verranno assegnati dei territori all'interno dei quali poter svolgere le attività necessarie al proprio sostentamento (caccia, allevamento, agricoltura ecc.). Specifiche aree verranno riservate all'agricoltura, mentre altri pascoli verranno dedicati all'allevamento. All'interno dei propri territori è ammessa ogni forma di caccia, ad eccezione di quegli animali adibiti ad allevamento. Riguardo lo sfruttamento della legna nei boschi, ciascun uomo può usufruire di tutta la legna che desidera ad eccezione degli alberi da frutto, necessari per il nutrimento della tribù. Vengono stabilite pene severe per chi contravverrà a tali regole e per coloro che arrecheranno danno alle “strutture” delle varie fare. Le pene sono variabili in base alla gravità del danno procurato e alla “classe sociale” e prevedono sempre un risarcimento in denaro per gli uomini liberi, mentre per gli schiavi e i servi è prevista la riparazione del danno oltre a delle pene corporali, variabili in base alla gravità del danno. Pene corporali verranno riservate anche agli uomini liberi per gli atti più gravi...
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[Turingi] Delle attività silvestri, pastorali e agricole
- Creatore Discussione zordral
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