الرسالة على السادة من اراضى دولة, , من الاراضى البلغارية من فولغا: نحن الى - , واحد من الله, الواقية من الشعوب المسلمة, سيد فى بغداد وفى عن سيادة العقل, عشية من تحريك بلدنا القوات لتقديم الدعم الى شجاعة شعب , نعتقد انه اصبح امرا يتسم بالحذر عادل تعزيز معاهدة رسمية, بالنظر ايضا فى الطلب وا تفاق دولة, التى تنص على السلم فىالله, تحالف عسكرى
Lettera ai Signori delle terre almohade, fatimide, selgiuchide, zengide, ziride, e delle terre bulgare del Volga:
Noi Al-Muqtafi, unico Califfo di Allah e protettore delle genti musulmane, padrone di Baghdad e del suo Impero della Mente, in procinto di muovere il Nostro esercito per dare sostegno alla coraggiosa popolazione zengide, pensiamo sia cosa saggia e giusta promuovere un trattato ufficiale, vista anche la richiesta fatimide e l'accordo almohade, che stipuli la pace in Allah e un'alleanza militare pan-araba al fine di scacciare gli infedeli.
Noi abbasidi siamo disposti ad accantonare i motivi che Ci dividono dall'eresia fatimide così come da quella almohade, poichè l'Ora è inaspettatamente fondamentale. Come già detto, tuttavia, siamo intenzionati a discutere separatamente sia con gli uni che con gli altri la questione dell'unica fede, in sede diplomatica.
Ma adesso, in questi giorni in cui il popolo del Signore si prepara all'eventualità di guerreggiare ancora con i crociati, le nostre mani devono impugnare la stessa spada, con cui trafiggere il cuore del vigliacco infedele. E' altresì ovvio che la stipula di un così importante accordo può essere il primo passo per la pace religiosa, per la rimarginazione della ferita nel cuore di Allah.
Noi Al-Muqtafi, Califfo di Baghdad, ci facciamo così promotori del Trattato di Al-Ruha, da stipulare nella città zengide non appena gli emissari dei regni arabi vi abbiano messo piede.
L'ora è di importanza capitale, e partecipare a questo trattato significa dare prova sicura di fede al nostro signore Allah, per cui parla, sulla Terra, il suo Califfo Al-Muqtafi. I regni che dovessero mancare questa stipula, saranno dannati in eterno dal Signore e banditi dal suo banchetto senza fine.
Allah akhbar! Difendiamo insieme la terra del profeta Mohamed, e rendiamo più forte e sicura la nostra alleanza! Se i crociati dovessero davvero tornare a insultarci, allora sarebbe cosa saggia rispondere loro tutti insieme.
TRATTATO DI AL-RUHA
1° firmatario, il Califfo di Baghdad, Al-Muqtafi
Lettera ai Signori delle terre almohade, fatimide, selgiuchide, zengide, ziride, e delle terre bulgare del Volga:
Noi Al-Muqtafi, unico Califfo di Allah e protettore delle genti musulmane, padrone di Baghdad e del suo Impero della Mente, in procinto di muovere il Nostro esercito per dare sostegno alla coraggiosa popolazione zengide, pensiamo sia cosa saggia e giusta promuovere un trattato ufficiale, vista anche la richiesta fatimide e l'accordo almohade, che stipuli la pace in Allah e un'alleanza militare pan-araba al fine di scacciare gli infedeli.
Noi abbasidi siamo disposti ad accantonare i motivi che Ci dividono dall'eresia fatimide così come da quella almohade, poichè l'Ora è inaspettatamente fondamentale. Come già detto, tuttavia, siamo intenzionati a discutere separatamente sia con gli uni che con gli altri la questione dell'unica fede, in sede diplomatica.
Ma adesso, in questi giorni in cui il popolo del Signore si prepara all'eventualità di guerreggiare ancora con i crociati, le nostre mani devono impugnare la stessa spada, con cui trafiggere il cuore del vigliacco infedele. E' altresì ovvio che la stipula di un così importante accordo può essere il primo passo per la pace religiosa, per la rimarginazione della ferita nel cuore di Allah.
Noi Al-Muqtafi, Califfo di Baghdad, ci facciamo così promotori del Trattato di Al-Ruha, da stipulare nella città zengide non appena gli emissari dei regni arabi vi abbiano messo piede.
L'ora è di importanza capitale, e partecipare a questo trattato significa dare prova sicura di fede al nostro signore Allah, per cui parla, sulla Terra, il suo Califfo Al-Muqtafi. I regni che dovessero mancare questa stipula, saranno dannati in eterno dal Signore e banditi dal suo banchetto senza fine.
Allah akhbar! Difendiamo insieme la terra del profeta Mohamed, e rendiamo più forte e sicura la nostra alleanza! Se i crociati dovessero davvero tornare a insultarci, allora sarebbe cosa saggia rispondere loro tutti insieme.
TRATTATO DI AL-RUHA
1° firmatario, il Califfo di Baghdad, Al-Muqtafi