Remperor
Typing Monkey
Tra gli oligarchi di Tlastan uno viene scelto per un viaggio che di facile ha ben poco. Conosciuto per le sue abilità oratorie Shlidrian, capo della confederazione del quatiere ovest, parte verso le alte cime che si innalzano ai confini della Repubblica.
Dopo aver affrontato diversi impervi sentieri giunge finalmente alle città naniche e qui chiede il permesso di rimanere e poter condividere con i saggi ed i potenti dei clan informazioni sulla propria gente, desideroso di condividere conoscenza e apprendere di più sulla cultura di un popolo che, sebbene sia ad un passo dalle terre dell'oligarchia, non ha mai avuto veri rapporti diplomatici con gli uomini influenti delle città rettiliane.
Il suo scopo è chiaro, spendere quest'anno ed i prossimi a parlare e migliorare le relazioni, attualmente distaccate, tra due popoli che non hanno che buone intenzioni l'uno con l'altro.
Ad accoglierlo però è una sentinella nanica che lo porta dinnanzi al consiglio del clan locale, subito Shlidrian si presenta:
Che le vostre terre prosperino e la vostra gente gioisca, io sono Shildiran del popolo degli uomini-lucertola. Mi hanno mandato perchè siamo convinti che la parola unisca i popoli molto più della spada, porgo i miei saluti e chiedo il permesso di vivere alla vostra corte gli anni necessari a sviluppare un reciproco rapporto di fiducia tra le nostre nazioni.
Dopo aver affrontato diversi impervi sentieri giunge finalmente alle città naniche e qui chiede il permesso di rimanere e poter condividere con i saggi ed i potenti dei clan informazioni sulla propria gente, desideroso di condividere conoscenza e apprendere di più sulla cultura di un popolo che, sebbene sia ad un passo dalle terre dell'oligarchia, non ha mai avuto veri rapporti diplomatici con gli uomini influenti delle città rettiliane.
Il suo scopo è chiaro, spendere quest'anno ed i prossimi a parlare e migliorare le relazioni, attualmente distaccate, tra due popoli che non hanno che buone intenzioni l'uno con l'altro.
Ad accoglierlo però è una sentinella nanica che lo porta dinnanzi al consiglio del clan locale, subito Shlidrian si presenta:
Che le vostre terre prosperino e la vostra gente gioisca, io sono Shildiran del popolo degli uomini-lucertola. Mi hanno mandato perchè siamo convinti che la parola unisca i popoli molto più della spada, porgo i miei saluti e chiedo il permesso di vivere alla vostra corte gli anni necessari a sviluppare un reciproco rapporto di fiducia tra le nostre nazioni.
Ultima modifica: