territorio del Jamtland

[Valchiria]

A.D. 1146

Dopo una consultazione con il consigliere, la Regina convoca a palazzo Wolf per discutere con lui di un'eventuale invasione dei territori limitrofi a nord del regno.

Wolf: "Mia Signora, sono consapevole dell'esigenza di allargare i nostri confini ma non potete ignorare che quel popolo è nostro fratello, non posso essere il comandante di un'armata che fa strage del proprio sangue. Vi chiedo prima di attaccare, di mandarmi come vostro ambasciatore per proporre loro un'annessione pacifica al nostro regno. Entrambi ne trarremo vantaggi. Se la mia missione fallirà sarò lieto di guidare la nostra armata."

Regina: "La vostra idea non mi dispiace affatto, anche io inizialmente ero della vostra opinione. Volevo sapere il vostro parere, vista la vostra influenza sulle tribù svedesi. Però vi consiglio di portare al confine il nostro esercito, per la vostra sicurezza e per essere pronti ad una eventuale battaglia. Ora potete ritirarvi, scriverò un proclama. Ve lo farò recapitare il prima possibile. Radunate le truppe."

 

[Valchiria]

Wolf insieme a due guerrieri a cavallo entrarono nel territorio dello Jamtland.

Entrando nel primo villaggio vide un popolo povero e non pronto ad una guerra. Il suo cuore si riempì di speranza. Si schiarì la voce ed iniziò:

Wolf: "La Magnifica Regina Ulvhild Håkonsdotter di Svezia ed il Re Sverker I, offrono, a questo villaggio, di annettersi al Glorioso regno svedese.
E' sembrato doveroso, alla Giusta sovrana, di non invadere con l'esercito queste terre amiche per rispetto delle nostre comuni origini prima di una offerta pacifica ed a nostro avviso da non sottovalutare. Non sarete costretti a cambiare le vostre vite, non diventerete schiavi e avrete protezione militare. Il sogno della nostra Regina è quello di unire sotto la stessa corona tutti i popoli scandinavi.
Tuttavia se questo accordo non potrà esserci il potente esercito svedese invaderà queste terre senza avere rispetto né della vostra religione né delle comuni origini.

L'esercito al confine delle nostre terre aspetterà una risposta, sperando nella vostra saggezza.
För Sverige i tiden"

Così fece per tutti i villaggi.

 

[Rebaf]

Per lunghi giorni ci fu un gran via vai di persone che correvano da un villaggio all'altro, il popolo Sami che viveva in quelle zone del nord della Scandinavia era un popolo semplice ma non per questo non teneva alla sua fiera indipendenza e autonomia religiosa. Per lunghe ore la risposta rimase in bilico, poi, pero', giunse la notizia che il Re di Norvegia già si era comportato così con altri fratelli Sami che vivevano più ad occidente e, a quanto stavano le voci, egli concedeva molte libertà in cambio di una sottomissione formale alla corona norvegese. Fu per questo che alla fine i capitribù Sami dello Jamtland accettarono.

"Accettiamo, a patto che la vostra Regina si comporti con noi come già il misericordioso Re Sigurd ha fatto con i nostri fratelli più ad occidente, ci sottomettiamo a patto che a nessuno dei Sami dello Jamtland venga imposta la fede cristiana contro la sua volontà!".

 

[Valchiria]

Wolf: "La Magnifica Regina Ulvhild Håkonsdotter ed il Re Sverker I di Svezia , non hanno intenzione di imporre una religione.
Ogni suddito sarà libero di scegliere la propria fede a patto che questa non infanghi l'onore della Casa Reale. "

 

[Rebaf]

"Che allora i nostri popoli siano uniti" dissero i capi-clan genuflettendosi alla Regina e al Re "Da oggi saremo vostri leali sudditi".

[Dal prossimo turno sarà considerata come regione tua]