[TCSA-NAC] Progetto spaziale comune

[von kleist]

verso la fine dell'anno viene data notizia del raggiungimento di un accordo tra gli stati del Consiglio Nord Atlantico e quelli del Trattato per la Cooperazione e lo Sviluppo dell'Asia per la realizzazione di un progetto spaziale comunitario tra le due organizzazioni

il piano ha come obiettivo dichiarato la realizzazione di un metodo di estrazione dell'elio-3 dalla superficie lunare, sostanza essenziale per gli avanzati progetti di energia a fusione nucleare allo studio in diversi paesi delle organizzazioni

secondo una bozza presentata in una conferenza dal direttore della NASA si tratta di un progetto totalmente automatizzato, la cui durata stimata è di 7-8 anni per un costo globale compreso tra 110 e 150 miliardi di dollari:
60-80 miliardi per lo sviluppo dei razzi, dei robot estrattori e delle navette luna-stazione (una stazione orbitale farà da tappa tra la luna e il rientro a terra)
20-30 miliardi per la loro costruzione
30-40 miliardi per la costruzione della stazione intermedia

le ricerche, lo sviluppo e la costruzione dei mezzi avverrà in tutti i paesi aderenti proporzionalmente ai fondi che destineranno nella ricerca

il presidente clark, intervistato sull'argomento, ha commentato questo progetto scientifico come il più ambizioso dalla realizzazione della stazione spaziale internazionale e ha ritenuto l'accordo importantissimo come inizio di una più stretta collaborazione tra le due sponde dell'oceano pacifico

 

[Toga!]

Andrew Carter, Cancelliere dello Scacchiere, firma il protocollo d'intesa.

 

[Space Monkey]

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica chiede di poter essere ammessa come osservatrice per tutte le fasi di estrazione, trasporto ed utilizzo dell'elio-3.

 

[von kleist]

se gli altri sono d'accordo per gli stati uniti va bene la presenza dell'IAEA

 

[Kelor]

Il ministro degli Esteri Zhang firma l'accordo per la Repubblica di Cina ed annuncia il consenso cinese alla presenza dell'IAEA.

 

[TFT]

Il Giappone annuncia la sua adesione al trattato e acconsente alle richieste dell'Agenzia

 

[Kelor]

A causa di lungaggini burocratiche nel parlamento cinese, impegnato nella Riforma dell'Istruzione, della Costituzione e ormai prossimi ad elezioni, si annuncia che la ratifica ufficiale avverrà il prossimo anno.

La Repubblica di Cina conferma comunque l'impegno verso questo progetto e garantisce che il prossimo anno avverrà ratifica ufficiale insieme agli investimenti.

 

[Kelor]

La Repubblica di Cina, dopo il rinvio concordato con le parti per la sua adesione, conferma l'impegno preso ed annuncia l'adesione ufficiale al progetto da questanno.

 

[Toga!]

ANSA: Il fisico nucleare sir Jacob Miller ha protestato pubblicamente all'interno di una lunga intervista concessa al National Geographic contro il governo cinese. Secondo lo scienziato, uno dei massimi esponenti della meccanica quantistica mondiale, i suoi colleghi cinesi sarebbero stati costretti a procrastinare di un anno l'avvio del progetto a causa di una "riforma dell'istruzione fatta con i cannoni!!!". Nessuna parola da Londra, O'Doonor ha dichiarato: "non commenterò nessuna notizia riguardante anche indirettamente l'apparato governativo di Pechino."

 

[Kelor]

Il governo cinese fa notare ai fisici inglesi, evidentemente non informati dei fatti, che l'anno appena trascorso non includeva alcun passo in avanti nel progetto in questione ed era dedito esclusivamente alla ratifica del trattato e alla presa di intenti sul quale Pechino, nonostante la non ratifica ufficiale, aveva già concordato con Washington.

I finanziamenti ed il progetto vero e proprio inizieranno solo da questanno.
Speriamo il governo britannico informi meglio i suoi fisici sui progetti a cui partecipa prossimamente, ma daltronde a queste magre figure da parte di Londra siamo ormai abituati.

 

[Toga!]

ANSA:Il premier Colin O'Doonor ribadisce la posizione del governo britannico, che non commenta nel merito della singola dichiarazione come gia' ampiamente specificato, sia le considerazioni assolutamente legittime di Jacob Miller; sia le reazioni, del tutto comprensibili di Pechino. O'Doonor ritiene che il governo cinese non riscuota particolare successo nell'opinione pubblica inglese in questo momento, e sarebbe opportuno che Pechino accettasse il dibattito internazionale sul suo operato, così come Downing Street accetta il dibattito internazionale su ciò che fa, incluse le opinioni di Pechino riguardo le presunte "figuracce" internazionali, per quanto esistano fortunatamente anche opinioni diverse se non del tutto entusiasticamente opposte. Detto ciò il premier britannico si è rammaricato se le posizioni in seno al CdS riguardo l'invasione del Pakistan da parte cinese sono divergenti da Pechino, O'Doonor ritiene che la posizione di Londra sia conforme a ciò che gli inglesi si aspettano dal governo, pertanto, se pur convinto che le relazioni siano destinate a migliorare, Londra non può far altro che restare coerente a ciò che è la sua posizione, senza fare una piega a riguardo delle rimostranze cinesi, che devono capire di avere a che fare con una nazione democratica e civile. Il Regno Unito intende restare coerente al suo ruolo internazionale, e come si è potuto intendere, ruolo che rimane capace di anteporre l'etica alla convenienza. Ci auguriamo comunque di poter lavorare con Pechino a questo fondamentale progetto, nella certezza che il suo successo servirà a superare le incomprensioni.