GDR Tanto caro mi costò quel dolce Miele

[Last Century]

Una volta ricevuto il compito da Isilwen, la generalissima dell'Ordine Miriam aveva preso un grosso drappello di armati e s'era mossa verso la regione incriminata per recuperare Volorn. Ora, l'apoptosi si era fatta una certa nomea nella regione e gran parte della gente la vedeva più come una bambina da educare che non una minaccia mortale - a dispetto del suo aspetto tremendo - tanto che più d'uno s'era detto preoccupato al saperla ammalata. Che poi, "ammalata", probabilmente il suo era uno stato più simile alla sbornia, e proprio per tale motivo il drappello si era premurato di portare dietro un intero otre di rimedio contro il mal di stomaco: una mistura dall'odore indecifrabile contenente fiori, erbe e nutrienti di varia natura - alcuni dei quali meglio restassero innominati - capaci di rimettere in piedi anche l'ubriacone più testardo. La speranza era che quel che funzionava coi comuni mortali avesse effetto su creature così aliene, giusto per tenerla in salute e adempiere alla promessa fatta a Vinkle.

Per trovarla, tra l'altro, s'avvalerono di una combinazione di avvistamenti ed esploratori, tutto pur di ritrovarla prima che si cacciasse in qualche guaio.

Spoiler

@Silen troviamo Volorn!

 

[Silen]

Hyrkania, la precedente dimora di Agarwaen, era una regione ormai ben conosciuta dai drow che puntarono prima di tutto alla sorgente individuata qualche anno prima per poi dirigersi a ventaglio verso il punto indicato sulla mappa da Vinkle nel suo colloquio con Isilwen. A un certo punto un esplroatore attierò la attenzione di Miriam, per qualcosa che senza dubbio valeva la pena guardare. A un certo punto infatti la vegetazione affetta da gigantismo della regione di punto in bianco sembrava essersi messa a fiorire in maniera massiva mostrando un florilegio di forme e colori bizzarri e assolutamente fuori misura.
Se tanto dava tanto, Volorn era probabilmente passata di là...

 

[Last Century]

La compagine di esploratori trovò l'inflorescenza e subito, istintivamente, seppe d'essere sulla traccia giusta. Alcuni dei loro arcanisti stavano già lavorando alacremente per riportare la regione allo stato non gigante ma probabilmente avrebbe richiesto ancora qualche tempo prima che gli effetti coinvolgessero tutta la regione. Attenti a non incrociare qualche lepre gigantesca Miriam guidò i suoi nel cuore della zona floreale, iniziando anche a chiamare a gran voce l'apoptosi.

«Volorn! Volorn! Fatti vedere, abbiamo qualcosa per te!» l'idea era quella di non farla spaventare piombando nel suo nascondiglio montano d'improvviso. Dopotutto arrivare a casa di una persona che sta recuperando dalla sbronza d'improvviso non era esattamente un'idea geniale; meglio farsi annunciare da qualche cristallino richiamo.

«Ci ha mandato Vinkle, era preoccupata per te!» continuò Miriam. «Ci dispiace per il miele, non sapevamo ti facesse male!»
E altre frasi che altro non erano se non una versione vagamente modificata di quelle. Era la prima volta che sulla faccia di Ea si assisteva ad una simile scenetta, possibilmente: un drappello di drow capitanati da un'umana alla ricerca di una creatura mutante fuggita dalla sorella che l'aveva sgridata. Ah, gli Annales avrebbero romanzato non poco un simile evento.

 

[Silen]

Apparentemente Volorn si era lasciata dietro un vero e proprio sentiero rendendo il compito degli esploratori dell'Ordine assai più semplice. A dispetto di questo i ripetuti richiami non ottennero alcuna rispost finchè, sempre seguendo il sentiero floreale, il gruppo di Miriam non giunse ai piedi di una collinetta ora completamente ricoperta di fiori di varie forme e dimensioni. La Apoptosi si era sdraiata sulla cine del colle, il capo appoggiato a un cespouglio di campanule e gigli rossi e gialli e alzò appena il capo per guardare i nuovi venuti.
""Bzzzzzzzt. Un nuovo fiore." disse in tono scontroso rivoglendosi a Miriam"Volorn ama i nuovi fiori bzzzzzzzzzzzzzt. Ma non oggi. Volorn non vuole parlare con nessuno. Bzzzzzzzzzzzt. Vattene, nuovo fiore. Torna un altro giorno." persino il suo costante ronzare sembrava essersi affievolito e la Apoptosi cacciò immediatamente la testa in mezzo al cespuglio fiorito dal quale evidentemente traeva un certo conforto.