[Swietegognia]Tempi rosso fuoco, rosso sangue

Joke

Chosen one
La repressione dei veri credenti, l'esecuzione di Spatzis, erano solo l'inizio.

Impiccati, bruciati, torturati, chiunque sia accusato di eresia oramai giace nelle mire degli inquisitori, sadici servi di un Dio che non ascoltano più, se non per la morbosa passione carnale nello scuoiare, sviscerare, essiccare al cocente cospetto di un sole brullo e senza pietà.

Da quel sole prendono spunto i mandanti della nobiltà regnante, senza più schiavi elfi a lavorare nei loro appezzamenti, sempre più intransigenti verso la povera gente al loro servizio, casi di eresia si moltiplicano a dismisura, l'intervento degli inquisitori nelle regali tenute è più frequente di quello dei cerusici.


Abusi, soprusi, nelle cascine si consumano i crimini più efferati, stupri e angherie un tempo puniti con l'esecuzione pubblica e cruenta sono ormai perpetrati sia da possidenti che da semplici braccianti, i processi degli eretici garantiscono l'impunità sovraffollando l'apparato giudiziario.

"Swiet, mia cara Swiet..."

Ultime parole del nobile Wojciech Różewicz, non aveva mai imparato a scrivere ma le emozioni scorrevano sovente, forti, nel suo cuore ardito. Alla vista delle innumerevoli pire di fuoco purificatore, bivaccanti in tutta la gloriosa capitale, non riesce a trattenere un rantolo, qualche lacrima e la corsa verso la fine, gettandosi dal salone principale durante un importante ricevimento.

Il corpo si schianta nella piazzola sottostante, come una pera marcia, proprio accanto ad una pila di legname e l'ennesimo eretico o così dichiarato pronto a bruciare.

Senza troppa cura, nell'indifferenza più totale i boia eseguono gli ordini, accendono il fuoco, un altro giorno finisce a Swietegognia, nel rosso del sole che tramonta, nel rosso del fuoco che purifica, del sangue che scorre, del dolore disperato che all'unisono urlano centinaia di fortunati condannati al rogo.

Sicuramente sorte migliore di quella riservata ai vivi, maledetti in una vita misera, miserevole, nella paura e nell'angoscia di una casta mai sazia del fumo e delle braci, dei corpi tumefatti, dell'animo funesto di coloro che attoniti si paralizzano a guardar.
 

Balto

Ninja Skilled!
Walach Harkon, Dietmar von Lahm, Lisbeth von Carstein e altri vari rappresentanti di Sylvania osservano in compiaciuto silenzio le pire oramai troppo numerose da contare.

Avevano fornito nomi, identità, abitudini, luoghi frequentati e tutta l'assistenza necessaria per scovare i vampiri a Spalanalodzie, partecipando anche essi stessi alle ricerche...

Prima o poi qualcosa sarebbe saltato fuori, a costo di bruciare tutto e tutti... e anche se così non fosse stato, il Duca si sarebbe comunque complimentato per il bellissimo spettacolo fornito... in fondo, erano eretici....

"Astera riconoscerà i Suoi" sogghignò Walach, Conte delle Lande Desolate, e si avviò nella notte rischiarata dai roghi.
 

Silen

Get a life
Man mano che aumentano le vittime della nuova persecuzione scatenata dal dominante clero di Astera, lo scontento popolare aumenta fino a giungere al punto di rottura.
Non solo scoppiano nuove rivolte nella regione appena pacificata di Spalanalodzie, ma anche a Geste Drzewa e a Zloto Stretch il popolo insorge prendendosela sempre più spesso contro il clero di Astera colpevole di aver prima trascinato lo stato in una guerra odiosa e fallimentare contro gli elfi di Tiond e poi di una persecuzione che i più giudicano insensata nella sua cieca spietatezza. La miseria delle classi più povere, istanze di rivoluzione sociale, sette ereticali formano una miscela esplosiva resa ancora più dirompente dall'evidente scontento dei nobili, non più disposti a seguire il fanatico clero di Astera verso la distruzione.

Verso la fine dell'estate lo stato di rivolta delle campagne diventa endemico in tutta la nazione e l'amministrazione dello stato viene paralizzata.
All'inizio di settembre il generale Franciszek Zabłocki tiene davanti ai suoi soldati un infuocato discorso contro il governo teocratico di Swietegognia; il discorso viene accolto da fragorose acclamazioni. Pochi giorni dopo gli Inquisitori aggregati all'esercito tentano di arrestare il generale con l'accusa di sedizione ma vengono linciati dall'esercito e Zablocki si ribella apertamente.
Due settimane dopo, mentre le truppe di Zablocki marciano verso la capitale fraternizzando coi drappelli di soldati inviati a combatterlo i nobili riuniti a concilio lanciano un proclama affermando che la fedeltà del popolo e dei soldati di Swietegognia deve andare al Re, da troppo tempo ridotto dal governo teocratico a semplice pedina, e che la chiesa di Astera deve essere una volta per tutte epurata con l'eliminazione di tutti gli alti prelati che hanno portato l'amata Swietegognia verso il baratro.

Nelle strade di Swiet le milizie personali dei nobili appoggiate dal popolo scatenano un'inserruzione che scaccia le milizie sacerdotali dalla città dopo sei giorni di scontri nelle strade; alla fine di ottobre anche la Gilda degli Artigiani aderisce alla rivolta rifornendo di armi i ribelli e l'esercito di Zabłocki.

Nulla sembra più in grado di salvare il governo teocratico di Swietegognia e ben pochi sembrano essere coloro che lo rimpiangeranno: tutte le speranze sono appuntate sul futuro.
 

Joke

Chosen one
"Non molto tempo fa, questi erano i fautori dei nostri peggiori incubi, nella loro sanguinosa, cieca, ottusa convinzione hanno massacrato vicini elfi e non solo, anche amici, parenti, devoti servitori del Regno.
Hanno soggiogato la nostra corte, il nostro coraggio, le nostre anime ma ora basta, questo è l'inizio del nuovo corso, questo è l'inizio di una nuova vita per noi. La fine decisiva di una sadica esistenza per loro."


Con queste parole Zablocki termina il suo discorso dal pulpito della più grande piazza di Swiet, quindi da l'ordine; un messo accende il fuoco sull'alto campanile, a ripetizione diversi fuochi di segnalazione iniziano a fioccare in tutta la città, quando l'ultimo di essi prende ad ardere rischiarando il cielo alle prime ombre della sera, in tutte le piazzole e patiboli la botola è azionata, i condannati impiccati, giustizia fatta.
 

Silen

Get a life
Il popolino di Swiet acclama la fine del regno di terrore dei fanatici prelati di Astera; per quanto molti si rendano conto che con ogni probabilità il re continuerà ad essere un fanttoccio passando solamente dalla tutela del clero a quella delle famiglie nobiliari di cui Zablocki è il portavoce, la fine delle persecuzioni e dell'inquisizione fa sperare tutti in un domani migliore.
 

Silen

Get a life
Al termine di uno degli anni più cruenti della storia di Swietegognia, numerose sono le vittime fra le personalità più in vista del regno. Nel corso della guerra civile e nella successiva repressione sono caduti praticamente tutti gli esponenti più in vista della chiesa di Astera fatto salvo il solo Tadeusz Balucki, salvatosi a detta di tutti grazie alla sua popolarità fra la gente comune mentre tutti gli altri esponenti di alto rango del clero di Astera sono finiti linciati dal popolo o uccisi durante la presa di Swiet o condannati come traditori della aptria.

Nella nobiltà del regno, oltre al suicida Wojciech Różewicz, si contano fra i caduti anche Sholem Asch, linciato dalla popolazione durante la rivolta di Swiet e Ignacy Kroskicki, caduto in battaglia, oltre a diversi nobili di rango minore.

Si segnalano inoltre le morti del mastro artigiano Seweryn Zborowski, mandato al rogo poco prima della caduta del governo e Lucjan Kowiski ucciso durante la presa di Swiet da parte dell'esercito ribelle di Zablocki.

Il nuovo regime vede l'assurgere al potere di tutta una serie di "homines novi", in gran parte provenienti dalla vecchia aristocrazia che si prende così una molto sospirata rivincita contro il lungo predominio del clero. La Chiesa di Astera, la cui importanza politica è stata distrutta, rimane sotto la guida di Balucki e con l''Alto Clero praticamente spazzato via dalla rivoluzione prende un carattere molto più popolare. Gli osservatori stranieri notano comunque che dopo i disastri e le atrocità degli anni passati la fede del popolo nel divino Astera è stata profondamente scossa.

[Gdr off: In pratica nella prossima scheda ti troverai tutta una serie di personaggi nuovi di zecca oltre ad alcune fazioni nate dalla rivoluzione]
 
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