Diplomazia Sulle sponde del Brandivino [Giafta-Dawi]

leafshield

One of many
Durante la permanenza nella Ierocrazia, Kalth venne rapidamente a conoscenza del fatto che gli hobbit non erano l'unico stato che si era recentemente formato da quelle parti, purtroppo il tempo non era infinito ma lo worgen era comunque convinto di voler riportare in patria quante più conoscenze possibili e così una volta informatosi, prese delle imbarcazioni e parte del proprio equipaggio, risalendo il Grande Fiume e successivamente svoltando in uno dei suoi affluenti, il Brandivino, per raggiungere la città di Gorgal, nelle terre dei nani.

Salute a voi! Il mio nome è Kalth, rappresentante dell'Isocrazia di Giafta. Siamo esploratori che provengono dal nord e siamo approdati nella Ierocrazia, seguendo le tracce dei terremoti magici provenienti da Collecavo, i rappresentanti del Vatis ci hanno parlato molto positivamente di voi e in questi tempi bui è sempre rincuorante incontrare altre genti che riescono a prosperare nonostante tutto!

 

senzanome.exe

Novice Spammer
Kalth poté notare una certa attività lungo il Brandivino, che veniva molto trafficato commercialmente dai nani e dai mezz'uomini. Non passò del tutto inosservato però perché non giungeva molto altro oltre i mezzu'uomini, appunto, quindi dei drow risultavano parecchio, e nessuno in quella regione aveva mai visto un individuo della sua razza. Però lui poté vedere a tratti alcuni che gli somigliavano, anche se più grossi e più sgraziati, che lo osservavano con curiosità e meraviglia - gli gnoll.
Il molo di Gorgal era florido e ben costruito. Venne fatto attraccare ordinatamente e gli venne incontro un drappello di soldati che portava in risposta ai vessilli di Giafta quelli dei Dawi. Un dragonide dalle scaglie bluastre e l'armatura più importante degli altri sembrava il capo del gruppo.
Nobilissimi dignitari, Gorgal vi dà il benvenuto nei domini dei Dawi Drakkal. Verrete ricevuti il prima possibile da un eminente della corte del Re sotto la Montagna. Vogliate seguirmi e provvederemo a darvi alloggi degni di voi. - Era un po' impostato e chiaramente sembrava su di giri, non era lui a comandare propriamente ma non essendoci nessuno subito a lui era toccato il grande onore.
La delegazione venne accompagnata in una piccola villa adibita ad abitazione diplomatica, dallo stile architettonico inequivocabilmente nanico... Anche se alcune parti della mobilia sembravano più piccole del normale. La verità era che di solito venivano in visita quasi solo halfling e ci si era abituati a piccola mobilia per più coli dignitari. Sostituito il necessario, la delegazione dell'Isocrazia ebbe da aspettare il giorno dopo l'arrivo di qualcuno; nel mentre poterono godere di libagioni e birra nanica delle migliori, e anche di curiosi che chiedevano loro questa o quest'altra cosa sul loro paese di provenienza. Nessuno era venuto mai dal mare, anzi il mare lì se lo sognavano proprio, quindi destava molta meraviglia la loro apparizione.

Il giorno dopo vennero ricevuti da Isran, un'umana, contrariamente a tutto quanto avevano visto finora.
- Salve a voi, siate i benvenuti! Ci scusiamo per avervi fatto attendere e speriamo che il soggiorno sia stato di vostro gradimento. Io sono Isran Hahndor, dignitaria della corte di Re Rugolth. Anche per noi è splendido venire a conoscere di nuovo sopravvissuti, per giunta che esplorano i mari, luogo a noi precluso per... Più di una ragione oserei dire. - Fece una piccola risata. I nani non erano incapaci di navigare, ma sicuramente erano meno interessati agli abissi del mare rispetto gli abissi della terra.
- La Ierocrazia Vatis ci onora molto e speriamo di essere degni di quanto avete sentito dire di noi. Anzitutto, sicuramente vorrete vedere una mappa migliore della zona, anche se scommetto che anche a questo potrebbero aver pensato i nostri vicini. Lo scambio di conoscenze è molto diretto e aperto fra noi e l'Ordine della Rosa... Una nazione più a nord che, se vorrete, potrete conoscere molto presto. Si tratta di drow effettivamente, cosa che penso possa interessare data la vostra scorta... - Osservò, con una certa curiosità, perché in effetti con davanti quei drow e una specie di uomo lupo si chiedeva che stato fosse esattamente. nel mentre aveva fatto cenno di portare la mappa, che era stata ordinatamente disposta sul grande tavolo delle trattative diplomatiche dettagliando i domini Dawi con precisione, insieme a quelli del Vatis e dell'Ordine.
 
Ultima modifica:

leafshield

One of many
Goragl fu una vista piuttosto peculiare, considerando quanto era differente dalle città del nord-ovest e in parte anche rispetto a quella degli halfling; anche se la cosa più curiosa fu l'incontrare una nuova razza denominata gnoll che ricordava parecchio i worgen ma aveva delle chiare differenze, comunque le somiglianze erano un po' stranianti, come aver scoperto un cugino distante che non si sapeva di avere.
Per il resto il worgen si aspettava che non avrebbero ricevuto immediatamente la delegazione locale e non poteva lamentarsi della sistemazione, però erano via già da molto tempo e sperava di non dover abbandonare troppo presto quella missione diplomatica.

Fortunatamente la delegata li raggiunse il giorno seguente

Vi ringrazio per il benvenuto Isran, il mio nome è Kalth. Comprendo, i viaggi marini non sono facili né sicuri di questi tempi. anche i suoi recuperarono le mappe per metterle a disposizione dei cartografi dei Dawi, ma al sentire che più a nord vi era un'altra nazione di drow fece rizzare le orecchie a tutta la delegazione: mai avrebbero immaginato che altri drow trovassero così distante e avessero anch'essi rifondato un florido regno.
Sì, la gente di Vatis è stata estremamente ospitale e sta attualmente lasciando analizzare le loro cartine ai nostri esperti, che sono rimasti a sud. Ho comunque pensato fosse adeguato portare direttamente gli originali anche a voi. La notizia di uno stato drow è incredibilmente interessante e min piacerebbe francamente prendere contatti anche con loro ma non so se sarà possibile. Sono stato inviato anche per investigare lo strano terremoto magico che i nostri incantatori hanno percepito e sarebbe auspicabile riportassi quanto abbiamo scoperto il prima possibile.
 
Alto