Sulla crisi libico-egiziana

Ilario

Ninja Skilled!
La delegazione tedesca chiede ufficialmente al segretario dell'ONU informazioni riguardo alla situazione interna dell'Egitto.
Premettiamo che, nel modo più assoluto, non abbiamo alcun motivo per accusare il governo egiziano di alcunché e ci muoviamo unicamente nella direzione di acquisire tutti gli elementi necessari per avere una valutazione complessiva degli eventi. Questo perché noi riteniamo che le crisi internazionali vadano affrontate non solo bloccando i conflitti armati, ma anche andando a risolvere le cause di frizione tra le nazioni che li hanno generati. Nella fattispecie riteniamo che uno dei motivi della crisi tra libia ed egitto possa essere nelle modalità con cui il governo egiziano sta, secondo informazioni non provate, reprimendo le proteste di alcune minoranze.
Premettiamo inoltre che, come è noto, la Germania condanna fermamente qualsiasi vile atto di terrorismo indipendentemente dalla causa che attraverso tali atti si intende portare avanti, tuttavia riteniamo che anche nella lotta al terrorismo non si possa prescindere dal rispetto delle garanzie elementari dei diritti umani.
Premettiamo, ribadendolo ulteriormente, che non abbiamo alcun motivo per muovere accuse dirette di alcun genere al governo Egiziano e che la presente è una semplice richiesta di informazioni.



Pertanto chiediamo: quali informazioni ha la comunità internazionale sulle modalità con cui il governo egiziano sta intervenendo nella repressione delle proteste interne?
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il segretario dell'ONU torna dopo un viaggio di quattro giorni al Cairo ed afferma che ci sono i sospetti di attacchi non provocati contro folle pacifiche, di omicidi extragiudiziali e di non applicazione dei diritti fondamentali sanciti dalla stessa costituzione egiziana.

Il segretario consiglia quindi l'istaurazione di una missione di osservatori che monitorino la situazione in Egitto.
 

Redual

Brontolo
Il delegato Australiano prende la parola.

Riteniamo la situazione Egiziana oltremodo pericolosa per la popolazione civile.
Le numerose notizie di violenze, repressioni e soppressione di diritti fondamentali ai danni dei cittadini egiziani non può e non deve essere accettata dalla comunità internazionale.
Motivare tali misure violente e restrittive con la lotta al terrorismo non può e non deve essere una scusante, il dovere del governo egiziano di combattere frange estremiste e violente, atte a sovvertire con la minaccia delle armi le strutture statali, non deve per alcuna ragione ledere i diritti fondamentali della popolazione di manifestare pacificamente e di esercitare il proprio "controllo" democratico nei modi sanciti dalla costituzione.

I sospetti di omicidi e privazioni delle libertà, evidenziati dal Segretario, non possono che aggravare ulteriormente il quadro che si sta venendo a creare davanti ai nostri occhi.

L'Australia chiede ufficialmente l'istituzione di un tribunale internazionale per raccogliere le prove dei fatti in esame e per giudicare le responsabilità e le colpe del governo egiziano per le accuse mosse in questa assemblea.

Il Governo di Canberra non può comunque che condannare il comportamento ostruzionistico delle istituzioni egiziane portato avanti in campo internazionale sulla suddetta questione.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il rappresentate della Federazione Russa fa propria la linea australiana e porta la loro proposta al Consiglio di Sicurezza.
 
Alto