[Sud America] La guerra del Pacifico

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Attorno alla contesa sul deserto del Atacama tra Cile e Bolivia (appoggiata dal Perù) scoppiò la "Guerra del Pacifico".

La regione oltre che ad essere lo sbocco sul mare della Bolivia era ricca di risorse indispensabili per l'industrializzazione e quindi molto richieste.

Ai primi del 1881 la guerra stava per essere vinta dall'esercito del Cile che aveva sconfitto le forze di terra della Bolivia ed ormai marciava, armi in pugno, verso Lima.

Il rischio di avere un vicino rafforzato ed ingombrante portò molti ambienti politici e militari argentini ad entrare in guerra al fianco di Perù e Bolivia.

Una guerra regionale stava per divenire continentale facendo rischiare seriamente un intervento europeo nell'America meridionale con possibile ritorno ad una situazione simile a quella di meno di sessanta anni prima. La questione divenne così fondamentale per gli Stati Uniti d'America che seguivano la "dottrina Monroe" che voleva gli europei fuori dall'area.
 

Nemo

Chosen one
Il governo spagnolo si propone come mediatore per evitare l'espandersi del conflitto, ed anzi portare ad una pace al più presto. Auspica il pronto avvio di un congresso sulla questione, con sede in Argentina e mediatori il Regno di Spagna e gli Stati Uniti d'America, affinché il maggiore interesse sia il benessere delle popolazioni latine delle Americhe.

Una successiva dichiarazione del Ministro degli Esteri spagnolo José de Elduayen tende a rimarcare che l'interesse della Spagna sulla questione è unicamente volto a stabilizzare la zona e non è un tentativo di reimporre un proprio dominio sulle ex colonie, e quindi auspica la massima collaborazione degli USA, nonché dei paesi coinvolti nel conflitto.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Con l'esercito alle porte di Lima il Cile si schierava contro la proposta di una conferenza. C'era ora la possibilità di portare a casa una vittoria totale, ben pochi ritenevano reali le minacce dell'Argentina di entrare in guerra contro l'ingombrante vicino.

Per questo motivo solo Perù e Bolivia risposero in modo affermativo alla richiesta spagnola.
 

Paolo Leccese

Spam Master
Autorità Brasiliane diramano un dispaccio:

Nessuna ingerenza di nazioni europee sarà tollerata. Qualsiasi tentativo d'intromissione negli affari dell'america latina sarà visto, agli occhi del Brasile, come una provocazione di instaurare un nuovo regime coloniale.


Pertanto chiediamo alla Spagna di ritornare sui propri passi e di non interessarsi oltre alle sue ex-colonie, poichè hanno fatto per loro più di quanto dovevano.

Inoltre proponiamo la convocazione di un tavolo neutrale di discussione tra Argentina, Bolivia, Cile e Perù, in modo da poter risolvere la questione pacificamente.

Se questa proposta dovesse essere rifiutata il Brasile farà ciò che ritiene più opportuno per ristabilire la pace in sud-america.

Fine dispaccio
 

Nemo

Chosen one
La risposta di José de Elduayen al farneticante dispaccio brasiliano non tarda ad arrivare.

"Non è previsto alcun intervento militare nelle Americhe da parte del Regno di Spagna, il nostro interessamento è puramente diplomatico e volto a ristabilire la pace tra le popolazioni di origine spagnola. Non credo che lo stesso si possa dire del Brasile, che intromettendosi in una situazione che non lo riguardava ha come primo atto chiamato una totale mobilitazione delle forze armate, mostrando chiari intenti imperialisti.
Torno a chiedere un immediato intervento degli Stati Uniti d'America come mediatore e garante degli interessi di tutti gli stati americani, prima che la situazione degeneri definitivamente".
 
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