Il legittimo governo Kazako è felice di vedere quanto i legami di amicizia con i membri dell'UCA siano forti, di fronte ad una situazione tanto grave.
Chiediamo ai membri dell'UCA di bloccare i confini con le regioni ribelli e di salvaguardare la propria integrità territoriale e sociale di fronte a quello che temiamo essere un movimento pronto a dilagare nell'intera Asia Centrale. Lo scoppio della rivolta durante un'importante operazione anticorruzione non è altro che la reazione al fenomeno generale di rinascita economica e sociale dell'intera area. Non possiamo escludere che simili forze eversive non siano pronte ad impedire questo processo anche nei paesi vicini, e che questo faccia in ultima analisi parte di un progetto volto a destabilizzare l'intera area e colpire duramente tutta l'UCA.
Chi ci vuole piegare è destinato a fallire. Resisteremo, e porteremo avanti la nostra missione.