Un messaggero da Siracusa viene inviato nella vicina regione Ager Bruttius recando questo messaggio per la popolazione dei Bruzi:
«Il regno di Sicilia non può tollerare oltre che uomini, che hanno il nostro stesso sangue greco, possano essere sottomessi al giogo straniero. Chiediamo l'immediata indipendenza delle poleis della Magna Grecia che si trovano nel territorio Ager Bruttius. Confidiamo nel fatto che i Bruzi non siano così stolti da rifiutare questa richiesta. Se non avverrà la liberazione saremo pronti ad entrare in guerra con gli oppressori. Parola del basileus di Sicilia, Agatocle»
«Il regno di Sicilia non può tollerare oltre che uomini, che hanno il nostro stesso sangue greco, possano essere sottomessi al giogo straniero. Chiediamo l'immediata indipendenza delle poleis della Magna Grecia che si trovano nel territorio Ager Bruttius. Confidiamo nel fatto che i Bruzi non siano così stolti da rifiutare questa richiesta. Se non avverrà la liberazione saremo pronti ad entrare in guerra con gli oppressori. Parola del basileus di Sicilia, Agatocle»