Il proclama viene fatto leggere nelle piazze dei principali centri cittadini dei possedimenti continentali del Regno di Sicilia; ogni copia viene inviata ai rispettivi vassalli dei territori. Ogni messo viene fatto accompagnare da un frate che si premura di benedire la folla.
Che la Gratia Domini sia vobiscum.
Il Re Ruggero si premura di disperdere le calunnie dei suoi detrattori con i fatti, e non con i verbi. Grande è l'apprensione del vostro sovrano, scelto da Iddio e dall'Imperatore, per i suoi figli cristiani, e forte è la volontà di portare la ricchezza del corpo e dello spirito tra le genti di Cristo. In fede alla sua devotione, la Corona d'Altavilla ha disposto la costruzione dei pozzi nelle regioni cristiane del Regno, affinché il popolo possa giovarne. Ha inoltre garantito il prestigio di Capua con la disposizione di un ricco fondo per l'ampliamento di Neapoli la Bella, e assicurato la presenza dei templari in quel di Taranto, grazie anche all'intermediatione del mai dimenticato Simone, eroe di guerra nelle terre d'Outremer, per facilitare il pellegrinaggio verso Ierusalemme e la Terra Santa. Tutto ciò in nomine Christi Filiisque Suis. Sia fatta la volontà del Signore in caelo così come in terra.
In fede,
Ruggero II d'Altavilla, Rex Italiae
La lettura terminava con una coinvolgente recitazione del Paternoster.
Che la Gratia Domini sia vobiscum.
Il Re Ruggero si premura di disperdere le calunnie dei suoi detrattori con i fatti, e non con i verbi. Grande è l'apprensione del vostro sovrano, scelto da Iddio e dall'Imperatore, per i suoi figli cristiani, e forte è la volontà di portare la ricchezza del corpo e dello spirito tra le genti di Cristo. In fede alla sua devotione, la Corona d'Altavilla ha disposto la costruzione dei pozzi nelle regioni cristiane del Regno, affinché il popolo possa giovarne. Ha inoltre garantito il prestigio di Capua con la disposizione di un ricco fondo per l'ampliamento di Neapoli la Bella, e assicurato la presenza dei templari in quel di Taranto, grazie anche all'intermediatione del mai dimenticato Simone, eroe di guerra nelle terre d'Outremer, per facilitare il pellegrinaggio verso Ierusalemme e la Terra Santa. Tutto ciò in nomine Christi Filiisque Suis. Sia fatta la volontà del Signore in caelo così come in terra.
In fede,
Ruggero II d'Altavilla, Rex Italiae
La lettura terminava con una coinvolgente recitazione del Paternoster.