[SFE-Russia] Vertice russo europeo 2020

Nemo

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Annunciato un incontro tra i governi europeo e russo.

Il primo punto in discussione sarà un progetto per risolvere la questione crimeana che si protrae ormai da sei anni, ma all'ordine del giorno si prefigurano diversi accordi in un clima di distensione e collaborazione.

La sede scelta per l'incontro è Kaliningrad, exclave russa ai confini con la Federazione Europea.
 

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Dopo l'annuncio dell'incontro durante una conferenza stampa sull'argomento il Presidente Russo Stepanovich, ormai considerato prossimo al ritiro già alle prossime elezioni affronta le domande della stampa.

- L'incontro è l'ultimo atto della sua lunga presidenza?
"Che sia il mio primo o ultimo atto poco importa. Credo fermamente che oggi, rispetto a sei anni fa, sia cambiato così tanto lo scenario internazionale che si possa pensare di giungere ad un nuovo periodo di pace e collaborazione per l'europa e l'eurasia in generale.
Mio scopo, dal primo giorno in cui ho varcato le porte del Cremlino, è sempre stato quello di assicurare pace e prosperità all'europa e garantire ad ogni popolo e nazione la garanzia di poter percorrere il percorso a loro più congeniale verso una adeguata democrazia.
Sono convinto che si possa iniziare un nuovo cammino con gli Stati Federali d'Europa e fare in modo di garantire all'intero continente pace, prosperità e richezza."


- Gli europei hanno messo come primo punto la questione Crimeana, è un ritornare indietro sui propri passi?
La Crimea è un territorio della Federazione Russa al di là di ogni dubbio. L'intervento delle forze armate della Federazione hanno permesso anni fa di evitare massacri e repressioni grazie ad un operazione di riduzione del conflitto, e il popolo dell'intera Crimea, forte dell'autonomia di cui godeva, ha pubblicamente espresso la volontà di tornare in seno alla sua Patria.
La comunità internazionale non ha mai voluto riconoscere la legalità di un atto avvenuto nel rispetto di ogni legge, tenuta in ostaggio da pressioni di nazioni a cui tutto interessava tranne che la libertà e la sicurezza dei popoli.
Allo stesso modo la Federazione Russa non avrebbe timore nè oggi nè mai di chiedere ai propri cittadini di Crimea una conferma della decisione presa sei anni fa tramite referendum.


- Porterete sul tavolo delle discussioni anche accordi economici?
Sono convinto che oggi vada rivisto il rapporto che ci lega con i nostri patner europei. Sono convinto che si debba iniziare a considerare l'europa come una comunità ormai inter dipendente. Vedremo come la penseranno i rappresentanti europei.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Un comunicato da Kiev afferma: "un ritiro delle forze armate della Federazione Russa sostituite da peacekeeper dell'ONU potrebbe assicurare la validità di un referendum sul futuro della Crimea. Il popolo ucraino non accetterà, però, alcuna decisione presa in assenza di suoi rappresentanti."
 

Nemo

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Dopo un breve colloquio con l'omologo russo, il Ministro degli Esteri europeo invita una delegazione ucraina a partecipare alla prima giornata del vertice, per la trattativa sulla Crimea.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Dall'ufficio della presidenza ucraina viene comunicato: "il popolo ucraino non accetta di apparire come terzo in comodo tra due grandi potenze mentre si decide del suo destino. La delegazione ucraina quindi non prenderà parte alla conferenza di Kaliningrad ma chiede fermamente che siano le delegazioni europee e russe ad essere ospiti del popolo ucraino. Per questo si propone la città di Odessa come sede dell'incontro."
 

Nemo

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Il governo europeo comprende e accetta la posizione ucraina, e concorda con un incontro ad Odessa, da svolgersi prima del vertice di Kaliningrad.
 

Redual

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Il ministero degli esteri russo rende nota la disponibilità del ministro Sorokin auspicando una repentina preparazione dell'incontro.
 

Nemo

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Dopo lunghe, e a tratti difficili, trattative, i governi europeo e russo sono giunti al seguente accordo:

Creazione di un'agenzia di polizia per la lotta alla criminalità organizzata unificata.
Nascita di consigli permanenti per l'Europa Orientale e il bacino del Mediterraneo, al fine di coordinare le azioni dei due governi nelle due aree.
Abolizione del sistema dei visti per il transito delle persone tra i due paesi.
Unificazione e semplificazione burocratica per investimenti nei rispettivi paesi, con l'apertura di camere di commercio per aiutare l'ingresso delle aziende.

Vengono inoltre fissati obiettivi a medio e lungo termine, i cui metodi di attuazione sono da stabilirsi in futuri accordi.

Obiettivi a medio termine (stimato cinque anni):
Coinvolgimento di altri paesi negli accordi stipulati, in particolare dell'Europa Orientale.
Progressivo adeguamento delle leggi russe per la libera concorrenza.
Creazione di infrastrutture di collegamento.

Obiettivi a lungo termine (stimato dieci anni):
Completamento dei progetti avviati in precedenza.
Trattato di libera circolazione di persone e merci nell'area.

Viene fissato un nuovo incontro per l'anno 2023, nella città di Helsinki, per verificare gli effetti degli attuali accordi, e procedere con gli obiettivi successivi.
 
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