Siamo su una piccola isola interamente ricoperta di neve, con temperature che vanno dai -15 ai -3 gradi. Nell'interno, su una ripida altura da cui si vede benissimo la costa in tutte le direzioni, c'è un villaggio di circa tremila abitanti. Attorno fitta vegetazione di media altezza che circonda qualche rozza abitazione sparsa più sulla costa. La vegetazione arriva fino a cento metri dalla costa alta e rocciosa. Gli abitati sono umani di statura e corporatura eterogenea. Lo stile è spartano, l'abbigliamento grezzo, in pelle, molto pesante. Tutti chiamano quel posto Ghart, che significa "tutto" nella loro lingua.
SvegliAAAAA
Dai dai dai
forza grassone!
Rischia tantissimo il piccolo Quinx mentre scuote senza muovere quell'enorme massa di grasso e muscoli, e gli urla nelle orecchie.
Il sole non è ancora sbucato dall'orizzonte oceanico ma se ne intravede la luce. A momenti sarà l'alba.
Il possente Rontrak mugugna, copre le orecchie con le mani, si volta dall'altro lato, smanaccia alla cieca l'odioso disturbatore.
muoviti Rontrak
è pazzesco ti dico! pazzesco!
non ci crederai se non lo vedi!
ANDIAMOOO
Schiude leggermente un occhio, ormai è quasi sveglio, prova a resistere.
Ma l'insistenza è il suo campo: Quinx l'avrà presto vinta.
Corri Corriiii
Roba da N O N C R E D E R E!!
Ti metteresti le mani nei capelli se li avessi te lo garantisco
AHAH pelatone mio preferito
E gli accarezza beffardamente la testa tonda e lucida.
Stavolta lo faccio a pezzi.
Borbotta il grassone mentre è ancora di spalle, ranicchiato come un bambino.
Lentamente Quinx sbianca e inizia a indreteggiare. Conosce bene il suo avversario.
Ed ecco che, dopo una rapida stiracchiata, balza agilmente - si fa per dire- giù dal letto e parte all'insegumento.
Quinx corre avanti. Rotola, scivola, inciampa, ma riesce comunque a tenersi a distanza.
Rontrak ha afferrato istintivamente due cose prima di uscire, un'enorme spada da guerra e una borraccia di Fiunt, un liquore cremoso ed incredibilmente alcolico che sorseggia durante l'inseguimento.
Quinx se la ride perché ha ottenuto il suo scopo: raggiungere di corsa la riva.
La corsa è finita, l'altro lo raggiunge e lo afferra per la giubba. Sollevandolo lo fissa negli occhi con profondo odio.
Quinx senza scomporsi con la mano chiusa e il pollice rivolto all'indietro indirizza altrove l'attenzione di quello.
Lentamente Rontrax molla la presa, lo sposta e si mette a fissare al di là della riva. Non si intravede alcuna reazione. Beve ancora in cerca di lucidità. Chiude gli occhi e li riapre. Se li stropiccia. E poi di botto sgrana gli occhi e inarca le sopracciglia.
Ma che roba è questa?
Visto? te lo dicevo io e tu che dormivi...
E' acqua Ron, è proprio acqua liquida.
l'oceano si è SCIOLTO!!
proprio come diceva tuo nonno, come sessant'anni fa.
Uh? Tu sei il mozzo.
A Rontrak non vengono in mente considerazioni più profonde da fare, pensando alla barca che i due hanno costruito negli ultimi anni insieme ad alcuni amici, un po' per gioco un po' sperando realmente che prima o poi accadesse ciò che stava accadendo.
Ma certo che faccio il mozzo! Non ci penso proprio a remare io...
Mentre Rontrak urta contro il muro della sua idiozia, Quinx ha intravisto un'altra presenza e la indica sghignazzando.
Ora anche Khishra si gode lo spettacolo.
Eccola. C'è anche lei.
Rontrak si volta. "Lei" è una di quelle persone che hanno contribuito, più con contributi al morale che con le braccia, a costruire la barca. E' una druida dei ghiacci ma non è questa la sua particolarità più evidente.
...
...
...
Non dice una parola.
L'alcol non l'aveva reso così paonazzo.
L'oceano disciolto, un evento che tutti loro non erano sicuri di riuscire a vedere nella propria vita, non l'aveva sorpreso e lasciato a bocca aperta come accadeva tutte le volte che metteva gli occhi su quella ragazza. La più bella e affascinante donna del mondo intero. Perchè quell'isola, Ghart, per tutti loro è il mondo intero, o almeno lo è stato fino a questo preciso momento.
SvegliAAAAA
Dai dai dai
forza grassone!
Rischia tantissimo il piccolo Quinx mentre scuote senza muovere quell'enorme massa di grasso e muscoli, e gli urla nelle orecchie.
Il sole non è ancora sbucato dall'orizzonte oceanico ma se ne intravede la luce. A momenti sarà l'alba.
Il possente Rontrak mugugna, copre le orecchie con le mani, si volta dall'altro lato, smanaccia alla cieca l'odioso disturbatore.
muoviti Rontrak
è pazzesco ti dico! pazzesco!
non ci crederai se non lo vedi!
ANDIAMOOO
Schiude leggermente un occhio, ormai è quasi sveglio, prova a resistere.
Ma l'insistenza è il suo campo: Quinx l'avrà presto vinta.
Corri Corriiii
Roba da N O N C R E D E R E!!
Ti metteresti le mani nei capelli se li avessi te lo garantisco
AHAH pelatone mio preferito
E gli accarezza beffardamente la testa tonda e lucida.
Stavolta lo faccio a pezzi.
Borbotta il grassone mentre è ancora di spalle, ranicchiato come un bambino.
Lentamente Quinx sbianca e inizia a indreteggiare. Conosce bene il suo avversario.
Ed ecco che, dopo una rapida stiracchiata, balza agilmente - si fa per dire- giù dal letto e parte all'insegumento.
Quinx corre avanti. Rotola, scivola, inciampa, ma riesce comunque a tenersi a distanza.
Rontrak ha afferrato istintivamente due cose prima di uscire, un'enorme spada da guerra e una borraccia di Fiunt, un liquore cremoso ed incredibilmente alcolico che sorseggia durante l'inseguimento.
Quinx se la ride perché ha ottenuto il suo scopo: raggiungere di corsa la riva.
La corsa è finita, l'altro lo raggiunge e lo afferra per la giubba. Sollevandolo lo fissa negli occhi con profondo odio.
Quinx senza scomporsi con la mano chiusa e il pollice rivolto all'indietro indirizza altrove l'attenzione di quello.
Lentamente Rontrax molla la presa, lo sposta e si mette a fissare al di là della riva. Non si intravede alcuna reazione. Beve ancora in cerca di lucidità. Chiude gli occhi e li riapre. Se li stropiccia. E poi di botto sgrana gli occhi e inarca le sopracciglia.
Ma che roba è questa?
Visto? te lo dicevo io e tu che dormivi...
E' acqua Ron, è proprio acqua liquida.
l'oceano si è SCIOLTO!!
proprio come diceva tuo nonno, come sessant'anni fa.
Uh? Tu sei il mozzo.
A Rontrak non vengono in mente considerazioni più profonde da fare, pensando alla barca che i due hanno costruito negli ultimi anni insieme ad alcuni amici, un po' per gioco un po' sperando realmente che prima o poi accadesse ciò che stava accadendo.
Ma certo che faccio il mozzo! Non ci penso proprio a remare io...
Mentre Rontrak urta contro il muro della sua idiozia, Quinx ha intravisto un'altra presenza e la indica sghignazzando.
Ora anche Khishra si gode lo spettacolo.
Eccola. C'è anche lei.
Rontrak si volta. "Lei" è una di quelle persone che hanno contribuito, più con contributi al morale che con le braccia, a costruire la barca. E' una druida dei ghiacci ma non è questa la sua particolarità più evidente.
...
...
...
Non dice una parola.
L'alcol non l'aveva reso così paonazzo.
L'oceano disciolto, un evento che tutti loro non erano sicuri di riuscire a vedere nella propria vita, non l'aveva sorpreso e lasciato a bocca aperta come accadeva tutte le volte che metteva gli occhi su quella ragazza. La più bella e affascinante donna del mondo intero. Perchè quell'isola, Ghart, per tutti loro è il mondo intero, o almeno lo è stato fino a questo preciso momento.