[Scandinavia] Primo Accordo del Nord - 1441

[Rolek]

I diplomatici di Regno di Scandinavia, Regno di Sassonia e Repubblica Rus si incontrano a Stoccolma per dscutere un accordo che ponga stabilità nella regione dell'Europa settentrionale.
L'accordo è stato fortemente voluto dal Re di Scandinavia perchè il Regno rimanga al centro delle vicissitudini politiche della regione e anche, dicono in molti, perchè nel caso di buona riuscita dello stesso possa aumentare il proprio prestigio personale in patria.
A prendere la parola, accogliendo i diplomatici accorsi dai paesi stranieri, è Sua Maestà Carlo II, Re di Scandinavia:

"Nobili ed onorevoli diplomatici del Rus e della Sassonia, viviamo tempi difficili.
Mentre il caos imperversa per tutta Europa arrecando enormi danni a tutti noi, mentre l'ordine che Iddio ci ha incaricato di mantenere sembra sgretolarsi sotto i colpi della più becera anarchia, mentre la sola speranza di un vero futuro viene sempre più riposta in Noi, stati integgerimi, mentre tutto questo avviene io vi convoco qui oggi perchè il nord europa tutto possa essere simbolo di quel riscatto della dignità dell'uomo e dalla stabilità necessaria perchè i nostri popoli possano prosperare.

Siamo oggi qui riuniti per porre delle solide basi su cui costruire il futuro di tutta la regione e prego Iddio perchè questo possa essere radioso come merita".

Terminato il suo discorso Carlo II torna a sedere sul trono posto a capo del lungo tavolo in cui diplomatici sassoni, russi e scandinavi sono riuniti per discutere i termini di un accordo tra tutte le parti.
Dopo ore di discussione gli scandinavi avanzano la loro proposta costruita sui seguenti punti:

- Perchè vi sia pace tra Regno di Scandinavia e Regno di Sassonia che non vengano intaccate ne dall'una ne dall'altra parte le province di Aalborg, Arhus, Flensburg, Odense e Copenhagen.
La Scandinavia riconosce il primato sassone nelle province di cultura tedesca mentre la Sassonia riconosce il primato scandinavo in quelle di cultura scandinava

- Perchè vi sia pace tra Regno di Scandinavia e Repubblica Rus i russi non intaccheranno nessun'altra provincia di cultura ugro-finnica e gli scandinavi a loro volta non intaccheranno le province di cultura baltica

- Regno di Scandinavia, Regno di Sassonia e Repubblica Rus si impegnano a mantenere gli impegni qui presi che avranno valenza decennale.
Passati dieci anni da oggi, nell'anno del Signore 1451, i paesi si impegnano a re-incontrarsi a Stoccolma per discutere di nuovo i termini della stabilità dell'area nel nuovo contesto

 

[Guy_Montag]

il diplomatico sassone, Joachim von Rank, risponde così alle parole di S.M. Carlo II di Scandinavia
"quanto dite è sacrosanto e giusto, ed il mio sovrano, S.A.R. Federico von Rath di Sassonia, secondo nel nome, ha piena fiducia nel regno di Scandinavia per quanto riguarda il mantenimento della pace e dell'ordine nell'area baltica; tuttavia vi faccio notare come la provincia di Flensburg sia di solida cultura germanica, quindi, come affermato dal secondo comma del primo punto di discussione, dovrebbe rientrare nella sfera sassone, checché ne dica il primo comma; in quanto unita da secoli alle compagini statali germaniche. Per quanto riguarda le altre provincie citate nel primo comma, il mio sovrano è d'accordo"

 

[Guy_Montag]

appena finito il discorso del diplomatico sassone, il nobile Dmitriy Kaibula, ambasciatore della Repubblica Rus si alza in piedi
"vostra eccellenza, quanto dite e proponete trova assolutamente il mio pieno appoggio, nonché quello della mia Nazione. Vorremmo, però proporre un altro accordo, in cambio della cessione di Viipuri alla corona svedese vorremmo ratificato il riconoscimento delle nostre rivendicazioni sull'isola di Gotland"

 

[Rolek]

Risponde al diplomatico sassone il capo della delegazione scandinava, Gunnar Eriksson, genero di S.M. Carlo II e appartenente alla nobile famiglia Eriksson.

"Onorevole Joachim von Rank, siamo ben consci dell'appartenenza germanica della provincia di Flensburg, ma è altresì giusto ricordare come anche Aalborg, Arhus, Odense e Copenhagen siano di cultura scandinava e non per questo al di fuori dell'accordo per la creazione di un sicuro spartiacque che eviti l'insorgere di possibili contrasti tra le parti in questi anni tempestosi.
Ricordiamo infine come questo accordo andrà rinnovato e sarà certamente mutato tra dieci anni, sarà quindi possibile allargare le sfere di influenze alla indubbiamente vostra Flensburg e alle nostre Aalborg, Arhus, Odense e Copenhagen successivamente.
Chiediamo quindi, allo stesso modo in cui Stoccolma si stia privando momentaneamente di influenza su province scandinave, allo stesso modo questo piccolo pegno al Regno di Sassonia."

 

[Rolek]

Continua poi lo stesso Eriksson verso il nobile Dmitriy Kaibula:

"Il Regno di Scandinavia, come descritto nell'accordo, è assolutamente interessato a mantenere un primato nell'area scandinava e secondariamente anche ugro-finnica.
Non possiamo quindi venire incontro alla vostra richiesta essendo Gotland di piena e accertata cultura scandinava.

Allo stesso modo però non possiamo negare di essere interessati all'acquisto della provincia di Viipuri, di cultura ugro-finnica.
Riteniamo però i tempi per questo accordo ancora prematuri e rimandiamo a tra dieci anni la possibilità di una svolta in tal senso, sperando di poter discutere ancora di questa importante faccenda con un diplomatico del Vostro spessore, onorevole Dmitriy Kaibula"

 

[Guy_Montag]

Joachim von Rank risponde in questa maniera
"vostra eccellenza, signor Eriksson, la provincie scandinave di cui dite sono separate da voi dal mare, è facile quindi per voi rinunciarvi; Flensburg, d'altro canto è intimamente connessa al regno di Sassonia, tuttavia penso che un piccolo contributo in denaro potrà far desistere il mio sovrano da altre rivendicazioni"

a stretto giro risponde anche il diplomatico russo
"capisco la vostra situazione, onorevole Eriksson, e sicuramente riferirò di questo al mio governo. Tuttavia a questo punto non posso promettere che i nostri migliori mercanti non troveranno occasioni economicamente importanti al di là della linea dei grandi laghi"

 

[Rolek]

Al diplomatico sassone.
"Comprendiamo le vostre richieste, ma urge ricordarvi che siamo una potenza marittima e non ci costa eccessivi problemi difendere delle isole quali Odense e Copenhagen. La nostra è quindi una rinuncia maggiore, anche solo considerando le sole isole,alla singola provincia di Flensburg ed il tutto in nome di un concetto più nobile quale la stabilità dell'area.
Se vi è una intenzione di mantenere un solido spartiacque da parte di entrambi i regni non riusciamo a vedere altra soluzione che non comprenda la rinuncia da parte nostra di ben quattro province scandinave (di cui due isole) e da parte vostra di una tedesca.
Se il Regno di Sassonia è intenzionato ad ogni modo a prendere Flensburg verrebbe a mancare il motivo stesso di un accordo perchè il tutto si tramuterebbe in una sola rinuncia da parte scandinava che il mio Regno non può, giustamente, accettare.
Lasciamo quindi a voi la scelta ricordandovi che tra dieci anni i termini andrebbero comunque ri-concordati e che quindi qualsivoglia rivendicazione scandinava o tedesca potrebbe essere accettata successivamente. Quello che stiamo cercando di concordare qui oggi è una espansione che sia graduale e priva di ripercussioni, un compito difficile ma certamente nobile.
Stoccolma non vede motivo per dare inizio ad una corsa agli armamenti che può solo aumentare le tensioni nell'area e confidiamo quindi nella saggezza di S.A.R. Federico von Rath di Sassonia."

Rivolgendosi quindi al delegato russo:
"Vista l'urgenza con cui la Repubblica di Rus sembra volersi distaccare da Viipuri non possiamo che rilanciare le trattative.
Il Regno di Scandinavia propone un acquisto della provincia di Viipuri da concordare per un ammontare di risorse e/o denari."

 

[Guy_Montag]

Dmitriy Kaibula risponde quanto segue "con il beneplacito del mio governo, essendo Viipuri lontana dai dominii scandinavi, propongo l'instaurazione di una libera repubblica, vassalla della Scandinavia, in quella provincia, che pagherà una moneta ogni 5 anni al vostro sovrano; in cambio di questo il Regno di Scandinavia dovrà garantire, nella stessa provincia, l'egemonia dei mercanti russi"

Joachim von Rank accetta l'accordo, visibilmente contrariato

 

[Rolek]

Stoccolma accetta la proposta per l'instaurazione della Repubblica di Viipuri, vassalla del Regno di Scandinavia e in cui sarà garantita egemonia mercantile russa.
Viene anche accettata la proposta come compensazione del vassallaggio di 1 moneta ogni 5 anni e si dichiara altresì che qualora la Repubblica di Viipuri proceda ad espansione territoriale si provveda all'aumento del pagamento per 1 moneta ogni 1 provincia acquisita.
A rappresentanza e garanzia del Regno di Scandinavia a Viipuri sarà assegnata una guarnigione scandinava comandata da un governatore nominato direttamente dal Re.

Visto il raggiungimento di un accordo tra tutte e tre le parti S.M. Re Carlo II ordina che si porti birra in abbondanza per festeggiare l'intesa raggiunta.

 

[Guy_Montag]

Dmitriy Kaibula firma l'accordo per la Repubblica Rus, mentre Joachim von Rank per il Regno di Sassonia.

si dice che alla vista della birra scandinava, quest'ultimo abbia detto al vicino "solo in Sassonia produciamo birra, quella cosa là può solo chiamarsi sciacquatura di piatti" ma, dopo i primi sorsi abbia rettificato affermando "è potabile"