Diplomazia [Sax'Marsh - Armata Splendente] Vicino Splendido Splendente

[Wally87]

Una volta ricevuto la novella dalla carovana degli inattesi e sinuosi vicini, vi fu una discussione all'interno del consiglio del Sax.
Avrebbero dovuto saggiare di prima mano se con questi antichi visitatori fosse possibile instaurare una sorta di amicizia oppure se rappresentavano una minaccia incombente per la comunità dei Figli delle Radici.
Certamente il nome del loro gruppo non faceva presagire nulla di buono, ma alcuni troll dissero che i loro nonni dicevano sempre i loro nonni dicevano sempre che degli uomini volpe ci si poteva fidare, anche se non si capiva cosa dicessero il più delle volte.
Vi erano leggende sulla figura di una certa Tamano che poteva far cadere schiantare mondi in miniatura contro i propri nemici e dare vita a piante carnivore giganti portate da vasi semoventi contro i misteriosi morti-male.
Molte di queste informazioni sembrano farneticazioni trollesche, ma anche Tviserk aveva raccontato che nella sua famiglia vi erano storie su quella caudata.

Quindi forse più per curiosità che per altro venne organizzata una pacifica spedizione da Argonia capeggiata dal Saggio Sharee.
I membri delle varie razze erano presenti nella delegazioni, ad eccezione delle arpie che si temeva potessero arrecare offesa con le loro sapidezze verbali.
Verso il confine di Murkmire vennero issate le insegne della comunità e la mistica stoffa bianca della diplomazia.
Il gruppo avanzò lentamente e cautamente, sperando di ricevere un'ospitalità in linea coi propri scopi.

Spoiler

@Silen diplomazia coi nuovi vicini abbagliantemente furry

 

[Silen]

Il gruppo di visitatori fu prontamente avvistato e intercettato da una dozzina di guerriere Unacoda in armatura completa, una delle quali si fece avanti ad incontrare i Sax'scale. La Kitsune si tolse l'elmo e rivolse un cerimonioso inchino al Saggio Sharee, forse perchè era evidentemente il più anziano del gruppo e quindi il più autorevole.
"Onorevoli stranieri, sono rammaricata di dovervi sbarrare il passo ma siete giunti al confine del territorio sotto la protezione dell'Armata Splendente. Perdonate la mia scortesia ma non è permesso ai gaijin di andare oltre senza che siano prima accertate le loro intenzioni. Questo è shoganai...inevitabile." concluse con un altro inchino.

 

[Wally87]

Io saggio Sharee vece un piccolo gesto della coda e della testa non appena la pattuglia fu a vista. I saxscale si bloccarono immediatamente e il resto del contingente imitò gli squamati.
Vedendo la fluffy-coda inchinarsi Sharee provò ad imitarne le movenze. Doveva essere loro costume e usanza.
Il resto ancora una volta si limitò ad imitare il sacerdote.
"Onorevoli guerriere noi comunità di Sax'Marsh, mio nome Sharee, capo questa amichevole spedizione. Noi ricevuto notizia da fratelli Nova Komenco. Noi saputo regione Lasidania abitata, civilizzata. Così noi venuti porgere omaggi, come vicini" ed effettivamente di due cose poteva essere certa la uno coda.
La prima era che non erano equipaggiati per uno scontro, solo il minimo necessario per assicurarsi una protezione per eventuali animali selvatici lungo la vita.
La seconda è gli squamati avessero una qualche sorta di disfunzione a parlare in comune, mentre col corpo continuava ad assumere pose differenti con la medesima cadenza delle parole.
"Noi spera potere conosce e avere rapporti amichevoli" disse aspettando che fosse l'altra a dire la sua.

 

[Silen]

La guerriera si inchinò nuovamente "Sono onorata di incontrarvi e fare la vostra conoscenza; il mio nome è Shigaraki no Arisa, guerriera della Armata Splendente del popolo delle Kitsune. Abbiamo effettivamente avuto il piacere di ospitare un inviato della nazione di Nova Komenco e non possiamo che apprendere con piacere l'esistenza di altre nazioni pacifiche in queste terre martoriate. Se desiderate un colloquio con i vertici della Armata sarà mio privilegio farvi da scorta."
Se la Kitsune aveva notato la parlata bizzarra del Sax'scale era evidentemente troppo ben educata per farglielo notare.

 

[Wally87]

Sharee si inchino nuovamente come aveva fatto la guerriera cominciando a chiedersi se essa soffrisse di mal di schiena o fosse davvero loro cerimoniale. Per capirlo avrebbe dovuto attendere di incontrare un altro esponente dell'Armata.
"noi ringrazia possibilità di colloquio con vertici, madama Shigaraki No Arisa" disse pacatamente e cercando di utilizzare parole simili a quelle della fluffy guardia. Il nome venne detto in modo molto veloce, tentando di usare le stesse pause. Non aveva idea di quale fosse il nome proprio, se vi fosse un titolo o avesse un nome di famiglia e quindi si trovasse al cospetto di una qualche figura nobile di sorta.
Non appena questa avrebbe indirizzato il gruppo verso le alte sfere, l'avrebbe seguita e posto alcune domande come da quanto tempo si fossero stabilite in quella regione e un'altra piccola serie di piccole formalità, anche spronando la stessa a saziare eventuali curiosità sul Sax'Marsh.

 

[Silen]

La kitsune e le sue compagne si disposero intorno al gruppo e scortarono Sharee e i suoi in un villaggio che faceva palesemente da centro amministrativo. Qui Shigaraki invitò l'anziano Saxscale a seguirla da solo mentre i suoi compagni venivano alloggiati e venivano loro offerti alcuni semplici rinfreschi. Sharee venne ivnece condotto in un piccolo palazzo alla presenza della kitsune Duecode Hojo no Izumi: le presentazioni vennero effettuate con gran copia di inchini (un pò meno profondi quelli della Duecode che chiaramente era una figura di maggiore importanza rispetto alla sodlatessa) il che se non giovò alla schiena malconcia dell'anziano Saxscale d'altro c nto fugarono i dubbi sul fatto che quell'atteggiamentof acesseeffettivamente parte del cerimoniale.
"A memoria del mio popolo credo che sia la prima volta che incontriamo un essere senziente della vostra specie onorevole anziano" disse Hojo no Izumi, una kitsune dall'aspetto severo e militaresco a dispetto dell'elegante kimono di seta che indossava "A nome dell'Armata Splendente vi dò il benvenuto qui a Lasidania."

 

[Wally87]

Sharee seguì senza obiezioni la caudata.
Se avessero voluto cagionar loro danno lo avrebbero fatto lungo la via.
Osservò l'architettura del villaggio pensando a quanto fosse dissimile rispetto alla calda, accogliente (e claustrofobia) Xanmeer.
Sembrava quasi che ogni movimento dei locali fosse un incantevole cerimoniale.
Incantevole e spezza schiena, cosa assai bizzarra. Forse credevano che il rispetto nascesse anche dal dolore? Difficile capirlo, le sembianze non lasciavano intendere di avere dinanzi ad kitsune sulla via del tramonto, ma era così difficile capirlo con esponenti di altre razze.
Notò che l'esponente al comando faceva inchini meno profondi, forse anche lui soffriva o forse vi era un significato più profondo.
Nonostante questo fugace pensieri il Saggio decise di non cambiare la postura cerimoniale tenendo di offendere qualcuno, la prima impressione era certo importante.
"Perdona me mia lingua comune, poca pratica... Suono no parte nostra lingua. Mia specie giovane onorevole Hojo no Izumi, noi preso coscienza dopo fine dei tempi" riferendosi all'ultimo grande e sanguinoso conflitto.
"Noi potere dire essere figli Nuovi Tempi, poco a volta, anno dopo anno noi scopre mondo che circonda e forma comunità chiamata Sax'Marsh. Molto piacere scoprire Lasidania no intestata. Altre regioni non avuto questa fortuna" disse mentre le mani erano portante dietro la schiena, forse per non apparire minaccioso per via degli artigli o più probabilmente per massaggiarsi lentamente la schiena.
"Fratelli Nova Komenco avvisato noi vostra presenza, così noi venuti sperando trova amici e non minaccia per nostra comunità. Tra sopravissuti Troll tramanda leggenda membro molto importante vostra razza da poteri divini come pioggia gemme grandi quanto città, vaso gigante cammina e fiore mangia nemico... Nemico chiamato morto male, io crede ritornanti o simili. No conosco nome completo, Hojo no Izumi, sapere solo inizio Tamano. Purtroppo noi non conoscere quanta verità in leggenda, ma interessati." Lanciando quindi all'ospitante opportunità per elaborare.

 

[Silen]

"Vi riferite certamente alla Signora Gioiello Luminoso, Tamano no mae" disse Hojo no Izumi annuendo "colei che ci portò in questo mondo. Purtroppo non ho avuto l'onore di incontrarla personalmente: io sono nata qui su Ea e purtroppo sono rimaste in poche coloro che, come Minamoto-sama la comandante dell'Armata, vennero originariamente richiamate dall'Altrove dalla possanza della Nove Code. Persino fra di noi la sua potenza è leggendaria."
La kitsune rimase in silenzio per qualche istante, forse riflettendo sulla stranezza di essere una creatura dell'Altrove e al tempo stesso una indigena di Ea, una condizione che raramente si ritrovava anche nelle variegate specie provenienti dall'Altro Luogo.
"Non dovete scusarvi per la vostra parlata, onorevole Sharee. Quello che importa ai nostri occhi è cosa dite, non come lo dite. E a dire il vero, finora vi siete portato con ammirevole cortesia" proseguì rivolgendo un leggero inchino, da posizione seduta, al sax'scale per la sua gioia personale.
"Saremo liete di estendere a voi la stessa offerta di amicizia che già abbiamo rivolto ai vostri vicini di Nova Komenco"

 

[Wally87]

"Tamano no Mae, Minamotosama" disse come se ne soppesasse i nome in un qualche filo di pensiero. Forse perché mancava quella particella no dei nomi precedenti. Anche se la mancanza dei muscoli facciali rendeva difficile leggerne l'espressione, sembrava fare del proprio meglio per capire le caudate soldatesse, nonstante le bariere culturarli a dividerli.
Ricambiò a quell'ennesimo inchino, sperando sempre che fosse la cosa giusta da fare.
Se non lo fosse stata nessuno aveva avuto ancora il coraggio di rimbeccarlo, né il cuore di pensare alla sua schiena segnata dalle stagioni.
"io ringrazia vostre parole e accetta con gioia offerta amicizia" disse inchinandosi nuovamente, gli sembrava la cosa giusta da fare.
"proprio in veste amicizia io volere porgere voi domanda" andando a rovistare nella borsa. Dopo aver spostato alcune erbe mediche tirò fuori una mappa un po' sgualcita. La dispiegò davanti a se. Al centro della stessa erano raffigurati gli attuali confini del Sax'Marsh, quelli del Nova Komenko, la regione di Mirlain (con indicazione di Insetti giganti sputa sabbia) e l'abbozzo di alcune delle regione di anomalia Tra il mare di Lannach e le altre con cui la nazione degli squamati confinava.
"nostre carte no molto precise" si scusò, dopo di che puntando l'indice artigliato delimitò il confini della propria comunità "Per futuro noi aveva volontà bonifica e reclamare aree costiere." indicando le regioni di Kashra, Tayma, Umya, Roussan e Randieu. "Mio popolo ama acqua quindi grande interesse queste regioni. Noi preso accordi passati con Nova Komenco. Ma prima sapere esistenza Armata Splendente. Quindi se io potere, chiede voi: avere interesse regioni costiere o già possedimento vostra comunità?" L'intento era semplice, dato l'approccio amichevole tra le parti il Saggio voleva evitare lo scoppio di tensioni per malintesi nelle mire espansionistiche.
Sapeva per certo della loro presenza a Lasidania, questo non escludeva altre regioni fossero già sotto il loro controllo.
Evitare di mandare contingenti armati per bonificare l'aria sembrava il minimo delle cortesie in un rapporto di amicizia.

 

[Silen]

"Abbiamo inviato diverse spedizioni nelle regioni di Umya e Kashra e da lì in altri territori. A nome della Armata Splendente riterrei soddisfacente un accordo che riconoscesse i nostri interessi in quelle regioni. Da parte nostra saremmo disposte a riconoscere le regioni di Tamya, Roussan e Randieu come legittima sfera di interesse del vostro popolo." a sua volta Hojo no Izumi indicò le varie regioni con un dito lungo e affusolato dall'unghia perfettamente curata "Saremmo liete se il vostro popolo volesse concedere libero transito attraverso il Sax'Marsh a viaggiatori ed esploratori. Naturalmente lo stesso diritto verrebbe riconosciuto a chi volesse viaggiare attraverso i territori controllati dal mio popolo; vi chiederemmo solo di astenervi momentaneamente di entrare in Umya e Kashra dove ancora il pieno controllo della Armata non è stato completamente instaurato. "

 

[Wally87]

Osservò con attenzione i movimenti della mano della donnavolpe.
Gli parve inconsueto che cercassero di conquistare regioni non attigue e separate dal mare, ma se era questo il loro volere chi era lui per criticare. Dopo tutto avere uno sbocco sul mare delle arpie era già di per se un buon traguardo. Probabilmente l'Armata pensava la medesima cosa del Mare di Lannach.
"Vostra richiesta pare me legittima, voi avere mia parola vostro interesse Umya e Kashar venire rispettato. Libera circolazione sembrare me buona richiesta. Chiedere solo voi avviso anticipo, così potere informare guardie vostro passaggio regolare. Parola saxscale valere quanto legge. Se voi volere promessa su carta, io devo chiedere arrivo nuovo anno. Nostra burocrazia essere occupata molteplici fronti. In Sax'Marsh noi tentare di mantenere obbiettivi prefissati anno precedente" disse sperando che potesse essere comprensibile il loro operato. Dopo tutto fino a quel momento avevano fatto quanto in loro potere per mantenere la parola con altri sopravvissuti. Oltre al fatto che prefissarsi obbiettivi ben precisi con un anno di anticipo poteva dare un'immagine di una nazione stabile e organizzata.
"voi avere mandato spedizioni, cosa trovato vostri viaggi?" chiese per capire se vi fosse qualche sorta di minaccia ai confini della comunità.

 

[Silen]

"Attenderemo il nuovo anno per stabilire le formalità relative al nostro accordo nel frattempo la vostra parola, onorevole Sharee, sarà più che sufficiente." seguì nuova serie di inchini dopodichè a un cenno della Duecode venne servito il tè con tutto il relativo cerimoniale dando allo squamato vieppiù la sensazione che le kitsune vivessero ogni atto della propria esistenza come una elaborata recita studiata in ogni minimo dettaglio e realizzata con altrettanta puntigliosità.
"Abbiamo trovato molte cose onorevole Sharee, alcune affascinanti e meravigliose, altre bizzarre e aliene, altre ancora terribili e micidiali. A nord oltre il mare ha incontrato una pacifica nazione formata apparentemente da mezzuomini. Il continente sembra essere attraversato in lungo e in largo da Apoptosi impegnate a combattere tutti coloro che come noi provengono dall'Altrove oltre a sopprimere magia e mutazioni ovunque le incontrino. Infine in molte rovine del vecchio mondo ci sono segni di attività da parte di esseri di grande potere."

 

[Wally87]

Ammirò come le kitsune amassero i cerimoniali, ogni movimento era portato con estrema cura.
Un cosa che non poteva che ammirare, mentre cercava di decifrare il significato più profondo di quella cura portata all'estremo.
"nazione mezzi-uomini?" sorpreso da una rivelazione così improvvisa.
"voi potere dire noi dove incontrato e cosa sapere?" proverebbe a chiedere con vivido interesse.
"Voi sapere cosa e quali attività? Noi confina Colli Neri e nostri Fratelli Nova Komenco con Guglie Nere" disse con una certa apprensione nella voce.
Minacce, minacce di una scala mai affrontata, ecco cosa stava passando per la mente del Saggio.
E come da copione per i Saxscale le minacce andavano eliminate, bisognava però trovare il modo adeguato per raggiungere il fine.
"invece noi stati scoperti da comunità Dragonide affaccia mare Lannach, Dovjunaar. Loro detto noi esserci altra grande comunità chiamata Coro Astrale. Ma poche notizie ancora. Nostro Capitano volere salpare e cercare, ma ancora impegnato in preparativi" quasi a volersi scusare di non sapere molto di più.

 

[Silen]

La kitsune si inchinò nuovamente, questa volta in un gesto di scusa "Sfortunatamente non abbiamo molte informazioni sui mezzuomini, si è trattato solamente di un incontro casuale con una delle nostre esploratrici. Sappiamo solamente che il loro stato si trova a nord e probabilmente hanno una base vicino alla foce di un fiume." Hojo no Izumi fece una smorfia abbastanza eloquente all'accenno al territorio dei Colli Neri "Ho già sentito nominare la regione dei Colli Neri e il mio consiglio è di starne alla larga. Si tratta di un covo di Uccisori." il successivo accenno alle guglie nere catturò maggiormente la attenzione della kitsune che agitò lievemente le lunghe orecchie e si fece più guardinga "Alludete a Kyrne Lamiya" disse, e non era una domanda.

 

[Wally87]

Ascoltò con vivido interesse le parole della Kitsune "già sapere questa informazione, buono punto partenza. Noi ringrazia questa cortesia" disse facendo un piccolo inchino, ormai uno più o uno meno non avrebbe cambiato il bisogno degli impacchi di fango ed erbe.
"mai avuto esperienza Uccisori..." cosa che poteva essere facilmente intuita dal fatto che fosse lì vivo e vegeto "altro tipo visitatore altrove? nome lascia poco dubbio... voi avere più conoscenza?" sapere di averle al confine non faceva di certo felice il buon saxscale.
"io crede quello nome esatto. Noi mai avventurati, ma da mare potere scorgere rovine da distanza. Anche Kyrne Lamiya potenziale minaccia?" Prese a guardare nuovamente la mappa che aveva srotolato precedentemente.
"Se nostra mappa precisa, voi molto vicini, voi al sicuro?" chiese con quella che sembrava una buona dose di apprensione.

 

[Silen]

"Gli Uccisori sono una razza dell'Altrove, si. Sfortunatamente non sono esseri che apprezzino le sfumature della diplomazia. Sono molto organizzati e aggressivi e la forma che assumono in questo mondo è particolarmente adatta alla guerra e al massacro. Raramente abbiamo avuto contatti con gli Uccisori e ancora più raramente questi contatti sono stati pacifici; sappiamo per certo che in passato hanno attaccato sistematicamente gli abitanti di Ea ogni volta che ne hanno avuto la occasione."
Hojo no Izumi tacque per qualche minuto dopo aver parlato degli Uccisori tanto da dare quasi l'impressione che non avrebbe risposto alla seconda parte della domanda.
"Durante la guerra, Kyrne Lamiya finì per spopolarsi." disse infine "Era...è...una grande città e la popolazione contava sulle regioni adiacenti che tuttavia vennero pesantemente attaccate con magie distruttive; molte sono contaminate ancora oggi. Fame e malattie fecero il resto. Quando le ultime Signore Alate abbandonarono la loro città, anche noi la lasciammo anche se, come vedete, senza andare molto lontano. Avevamo fatto un giuramento e il mio popolo prende molto sul serio i giuramenti; il timore di aver mancato al nostro impegno grava ancora pesantemente sul nostro onore. Ora...noi sappiamo che qualcuno abita ancora Kyrne Lamiya. Abbiamo dei sospetti ma non osiamo varcare le sue porte. Specialmente dopo che le nostre esploratrici hanno trovato una piccola foresta di teste infilzate su picche esattamente davanti i cancelli spalancati della città" la kitsune ebbe un sorriso asciutto "un macabro avvertimento sulla sorte riservata agli ospiti indesiderati."

 

[Wally87]

Alla luce delle nuove informazioni Sharee era certo sopra ogni ragione e possibilità gli Uccisori rappresentassero a pieno titolo la minaccia più grande che la comunità avesse mai trovato ai propri confini.
"organizzati... forma da guerra... attaccato sistematicamente" se fossero stati su altri piani di esistenza probabilmente avrebbero avuto una forma meno consona alla battaglia, ma aprire un portale per l'altrove era fuori dalla loro attuale portata, oltre che una pessima idea di base.
Il fatto che fossero organizzati giocava molto allo svantaggio dei saxscale, un nemico disorganizzato permetteva di impiegare una serie di strategie per assicurarsi la riuscita militare, come era effettivamente successo a Lusas. Ma Mangiatori e Uccisori sembravano essere diversi come il giorno e la notte. Quasi che i nomi a loro affibbiati descrivessero quale fosse il loro bisogno primario. Se i primi erano mossi dalla fame, i secondi poteva essere mossi dal desiderio di sterminare ogni senziente sul proprio cammino o peggio.
Non indagò ulteriormente sui Colli Neri, aveva già abusato della pazienza degli ospiti.
"Quindi voi legati giuramento. Anche per onorevole Armata Splendente parola e fatti cosa sola, noi simili anche se diversi" disse come compiaciuto di aver trovato qualcosa con una visione della parola data simile a quella che si prefiggevano gli squamati. Forse voleva essere una sorta di complimento.
Poi una domanda si fece strada nella sua mente "Perdona me, io fare ultima domanda scomoda. Ma preferire essere certo no offendere nessun modo vostra comunità. Se altra comunità cerca di conquistare Kyrne Lamiya, antico giuramento vincola Armata Splendente difendere rovine?" disse facendo l'ennesimo inchino per scusarsi delle domande inopportune.

 

[Silen]

Hojo no Izumi si inchinò a sua volta "Vi prego di perdonarmi ma non sono in grado di rispondere." disse in tono di sincero rincrescimento.

 

[Wally87]

A quelle parole Sharee poté ipotizzare che forse quel giuramento non fosse solo verbale, ma che fosse vincolato da forze soprannaturali. Forse l'abitante o gli abitanti delle rovine avevano a che fare con le Signore Alate, ovvero le superbe arpie con la loro Prima. Una discendente? Forse se fosse stato così sarebbero state obbligate ad intervenire. Poteva essere quello il motivo di quella mandata e ricresciuta risposta?
Magari invece erano solo inutili idee che frullavano nella mente di un vecchio rettile.
"Niente avere scusare tu, onorevole Hojo no Izumi, mia domanda spiacevole" scusandosi nuovamente.
Per cercare di allentare la tensione allora chiese "prima tornare Sax'Marsh, piacerebbe me se potere insegnare vostre cerimonie e riti"

 

[Silen]

"Vi ringrazio per la vostra comprensione, onorevole Sharee; per parte mia vi assicuro che non avete fatto nulla di male a domandare, è il dovere che sigilla le mie labbra. Ma avete detto che vi piacerebbe conoscere maggiormente i nostri riti e cerimonie. Ebbene sarebbe forse un compito difficile mostrarvi tutto in pochi giorni soltanto ma faremo del nostr omeglio." la duecode sorrise "In un certo senso riti e cerimonie sono essenziali per noi come respirare. Esenterò Shigaraki-san dai suoi doveri per il rimanente del vostro soggiorno in modo da fornirvi una guida competente"

Spoiler

Se non hai altro da chiedere direi che finiamo qui