[RMdJ] L'Assemblea del senato

morfeo

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La pioggia picchiettava leggera come sempre sotto la città, mentre la gente si avviava lentamente al palazzo del mare per assistere alla riunione di emergenza del senato che i due re del mare avevano convocato per quella sera ed aperto al pubblico.
L'ordine del giorno non era stato dichiarato ma tutti davano per scontato che i Re del mare avrebbero parlato al popolo della guerra in corso e messo ai voti del senato, nella quale sedevano per diritto tutti i cittadini di Justa che possedessero almeno venti navi, importanti decisioni.

La città era scossa per la prima volta si sentiva in pericolo, la perdita dell'isola di lannach non aveva impensierita ciò che aveva scosso era la sconfitta del Mare Salato, erano passati decenni dall'ultima sconfitta navale della repubblica, sebbene l'esito della battaglia era stato deciso da Shooting Star e sebbene molto probabilmente la flotta riunita della repubblica fosse ancora capace di esercitare le sua superiorità sul mare era caduta una certezza che reggeva l'animo della popolazione.

Tutto ciò aveva bisogno di una giustificazione da parte dei due Re del Mare


@Silen
 

Silen

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Il Senato della repubblica è particolarmente rumoroso questa mattina. Quà e là capannelli di senatori parlottano fra loro in tono piuttosto agitato mentre varie linee di condotta vengono discusse e molti volti tradiscono preoccupazione ed incertezza. C'è grande attesa per il discorso dei Re del Mare sulle recenti sconfitte e sulle prossime mosse da effettuare.
 

morfeo

Spam Master
Allo scoccare della decima ora della mattina con l'usuale precisione Justana l'assemblea ebbe inizio.
David Rothschild, Re del Mare, prese la parola per entrambi i sovrano:
"Probabilmente credete di essere riuniti tutti qui per discutere della guerra in corso e della sue recente evoluzione, tuttavia sebbene l'argomento sarà correlato ad essa non sarà il tema principale, almeno nella prima parte"


Yitzhak Rivlin secondo re del mare continuò:
"siamo qui riuniti per parlare di responsabilità e di azioni che da essa ne derivano, più precisamente delle nostre azioni. La guerra che abbiamo intrapreso era un azione ardita ed averebbe permesso alla repubblica di dominare i mari meridionali per decenni e di mettere mano sul monopolio delle spezie, le condizioni erano di quelle giuste che si presentano una volta ogni decennio, io e David Rothschild abbiamo deciso di comune accordo che era un occasione troppo ghiotta per tirarci indietro. A nostra discolpa possiamo dire che mai nessun justastano si è tirato indietro difronte ad un azione ardita, così come molti di voi solcano i mari verso le mete più lontane per ottenere profitto, cosi come i nostri padri razziavano le coste del continente e risalivano i fiumi fino ad arrivare alle terre dei nani o come la nostra flotta ha salvato con un azione di cui narrano le canzoni i nostri cittadini dai dagronidi, anche noi abbiamo deciso di agire"

"Tuttavia a causa dell'infido tradimento di alcuni che noi credevamo fidi alleati, il cambiamento di alcune condizioni e nostri errori di calcolo, il nostro piano si è rivelato un fallimento fino a portarci a perdere la nostra isola di lannach, per questo motivo come un mercante che perde il carico deve affrontare i suoi creditori o un capitano deve rispondere ai suoi azionisti,

siamo qui anche noi pronti a sottoporci al vostro giudizio per ciò diamo le dimissioni dal Trono del Mare, ora spetta voi decidere se accettarle o meno"


David Rothschild riprese: "prima di passare alla votazione, e alla seconda parte dell'assemblea più focalizzata sulle strategie future, vorrei chiarire una cosa a tutti voi e alle orecchie dell'impero che siamo certi siano in questa sala"
"questo non è un segno di debolezza, le casse dello stato sono ancora piene, le flotta forte e rotte sicure, siamo in grado di continuare la guerra fino a quando ogni nostro cittadino non sarà stato liberato dal giogo delle arpie"


@Silen
 

Silen

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La discussione si fa subito piuttosto vivace. La potenza militare dello stato delle arpie così come la sua debolezza strutturale sono cose note da molto tempo. Alcuni delegati giustificano pienamente l'azione dei Re del Mare, scaricando le colpe del fallimento sugli stati del continente che si sono rivelati incapaci di affrontare l'urto del grande esercito delle arpie, altri però criticano aspramente la scelta dei suddetti alleati: che Ambir e i resti dell'Unione potessero sopraffare l'impero meridionale, viene detto, era semplicemente risibile. Alcuni parlano con amarezza del mancato intervento di questo o quello stato del sud.

I più preoccupati, e i più propensi a chiedere le dimissioni dei Re del Mare sono comunque i senatori con proprietà nelle colonie: l'impero meridionale ha peso Lannach e ora Britannia stà invadendo i territori conquistati soltanto da pochi anni sul continente, minacciando di far risorgere il Dominio Arkhosiano, sia pure sotto un'altra forma. Ci si chiede con una certa preoccupazione se l'impero sia ing rado di armare una flotta sufficientemente grande da minacciare la stessa Justa, per quanto le perdite subite nella battaglia di Lannach sembrano allontanare questa ipotesi: la flotta britannica in particolare è stata decimata e non sembra in grado di sostenere un altro scontro.
I senatori favorevoli a David Rothschild e Yitzhak Rivlin d'altro canto sottolineano che la vittoria nel conflitto con Arkhosia è stato ottenuto principalmente grazie alla strategia dei Due Re; che non sarebbe una mossa intelligente causare una crisi politica nel pieno di una guerra che si preannuncia lunga e difficile; che l'impero meridionale semplicemente non è in grado di mettere in campo una flotta sufficientemente grande da colpire al cuore Justa e che già ora sono in molti a guardare con sospetto la politica aggressiva delle arpie, sebbene Silene abbia dimostrato di avere abbastanza abilità diplomatica da capire quando è il caso di fare concessioni per evitare perdite maggiori.

Alla fine la votazione si conclude a favore del mantenimento in carica dei due Re del Mare, ma con una maggioranza abbastanza ridotta: in percentuale 58% favorevoli 42% contrari.
 
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