Poi non mi sono fatto ancora un'idea precisa, anche se sono tendenzialmente favorevole a nuclearizzare il bicameralismo perfetto.
Infatti in Europa, dove il bicameralismo perfetto lo abbiamo solo noi, è pieno di dittatureIl bicameralismo è utile per evitare derive totalitarie.
In un mondo migliore ci dovrebbe essere prima un cambiamento culturale e istituzionale e tanti blablabla che ho sentito enunciare da parte dei sostenitori del si, ma qui ci vuole un pò di sano realismo politico.
E aggiungerei anche che nell'epoca della globalizzazione non ci si può più permettere un governo debole, si rischia presto di essere mangiati da qualcun altro: in una visiona eurocratica del futuro, l'Europa dovrebbe avere ancora più potere di quanti ne ha adesso e con un parlamento proporzionale, mentre ogni stato membro, privato di parte dei poteri, dovrebbe avere il maggioritario.
Ed è esattamente a questo tipo di blablabla che mi riferisco.Il mondo migliore sta a noi costruirlo. Non è che ci pioverà dal cielo.
Ed è esattamente a questo tipo di blablabla che mi riferisco.
Per carità, sono un fervido credente anch'io, ma qui si parla del corpo elettorale italiano. E nonostante tutto il mio ottimismo, non credo che le cose cambieranno a breve e il tempo rimasto non è molto, contando un futuro prossimo intriso di grandi cambiamenti tecnologici-economici-geopolitici.
Che in realtà sta già accadendo.
La revisione costituzionale è parte del processo che serve a consegnare un governo forte al paese, in modo che si possa prendere una direzione più certa, con delle riforme portate avanti con più velocità.I cambiamenti geopolitici che si affacciano all'orizzonte mi spaventano non poco, fanno vacillare molte delle mie certezze.
Ad ogni modo non vedo come queste revisioni costituzionali ci preparino a ciò che il futuro sembra paventare.
E tu pensi che questa redistribuzione, questo ripensamento del sistema sia davvero possibile con un governo dove alla fine dei giochi ognuno se ne esce con "non è colpa mia"?Ritengo che il modello sociale di redistribuzione del beneficio del progresso sia tremendamente sbagliato ed ottocentesco.
Andrebbe rivisto in maniera profonda se vogliamo che il progresso non sia un incubo latente.
E tu pensi che questa redistribuzione, questo ripensamento del sistema sia davvero possibile con un governo dove alla fine dei giochi ognuno se ne esce con "non è colpa mia"?
Persino il mitico Berlusconi alla fine se n'è uscito con "non ho fatto molte riforme per colpa della Lega".
Alla fin fine, anche i "padri costituzionali" indicarono il bicameralismo perfetto come un compromesso da superare in futuro quando la repubblica fosse stata più matura.
La democrazia in Italia lo è. Sono gli elettori che non lo sono.Non mi pare una democrazia matura.
E' il popolo che sceglie i politici, mica il bicameralismo perfetto.
Come in tutto il mondo per evitare il voto di scambio.Al momento mi pare che siano i partiti giacchè il voto non è nominativo.
Al momento mi pare che siano i partiti giacchè il voto non è nominativo.
Il punto principale è che con questa "combo riforma + legge elettorale" la rappresentazione popolare rischia di essere tradita se un partito al 30% alla fine ottiene il 51% dei seggi.E' il popolo che sceglie i politici, mica il bicameralismo perfetto.