La Germania approva totalmente la candidatura.
L'ambasciatore tedesco in Ucraina si è recentemente espresso pubblicamente:
"La Germania appoggia l'ingresso dell'Ucraina nella UE, a patto di soddisfare i requisiti richiesti entro i tre anni previsti. Per quanto riguarda la parte economica siamo sempre pronti a sostenere le politiche di rilancio economico dei nostri alleati, naturalmente non senza minime garanzie politiche.
Non comprendo le preoccupazioni diffuse in una parte dell'opinione pubblica Ucraina. Il dibattito che ha preso piede negli ultimi tempi è sorprendente, quasi surreale. Dopo la buona esperienza del tde, a me pare naturale che l'Ucraina voglia contribuire all'ambizioso progetto della UE. D'altra parte, tra gli stati europei e la Russia ci sono ottimi rapporti e non esiste affatto il rischio che possano essere congelati in futuro. Faccio presente che la stessa Germania ha investito in Russia 5 mld in un anno per la ricostruzione delle zone devastate dalla guerra civile e inoltre sono stati pattuiti accordi importanti che avranno durata minima di 15 anni. E questo nonostante la Germania faccia parte della UE e sia il secondo stato come peso politico all'interno del consiglio. Questa sorta di nazionalismo reazionario che si sta facendo largo in Ucraina è comprensibile in un periodo di crisi e incertezza come questo, ma temo che possa spingere il prossimo governo a una politica miope. I vantaggi di appartenere ad un organismo come la UE, tanto più nella prospettiva degli stati uniti d'europa, sono notevoli. "