[Repubblica di Cuba] La Revolucion soy jo, di Diego Almeida

[Panda]

Esce oggi il libro scritto dal presidente Diego Almeida. Il libro, fortemente voluto dallo stesso presidente, è stato tradotto in Portoghese, Inglese, Cinese, Francese, Giapponese, Tedesco, Italiano e Arabo ed è intitolato "La revolucion soy jo". Il presidente ha speso molte delle sue risorse personali perchè il suo libro arrivasse in Europa, America e Oriente e a Cuba ha reso disponibile gratuitamente tutte le copie per ogni cittadino cubano. Negli altri paesi dell'America Latina il libro viene molto pubblicizzato e diffuso.

Il libro introduce le tematiche del nuovo socialismo, della rivoluzione verso il riscatto e l'indipendenza delle nazioni oppresse e del rapporto del socialismo con le libertà personali e i diritti umani.
Particolare interesse viene posto alla situazione ambientale e alla recente decisione di Cuba di finanziare un progetto di produzione di energia verde.

Nel libro il presidente Almeida spiega soprattutto come il nuovo Socialismo, debba ritrovare il contatto con il popolo e aiutare le nazioni emergenti a credere nelle proprie forze e a non lasciarsi sfruttare utilizzando le risorse presenti sul territorio per il bene esclusivo della popolazione di uno stato e non per fare il mero interesse di una potenza straniera. Questo però, secondo il presidente "Non deve impedire allo stato socialista di trovare l'armonia con i mercati esteri e di cooperare con altri popoli. Solo un folle si isolerebbe vivendo solo di quello che il territorio ha da offrirgli. Lo spirito umano ci dice di cooperare assieme per una vita migliore, salvaguardando tuttavia i diritti dei più deboli e sostenendo i popoli oppressi da una concorrenza che guarda al solo profitto".
A Cuba il libro registra un alto tasso di gradimento e alcuni esperti affermano come la visione di un "socialismo buono" e di cooperazione, sia nuova e rivoluzionaria, ma al tempo stesso fedele alle vecchie meccaniche socialiste inquinate in seguito dall'esperienza del comunismo reale di stampo sovietico. Alcuni sostengono che una nuova via socialista dal nome "Almedeira" stia sorgendo, è ancora troppo presto per dirlo, ma sono in molti a pensare che il presidente cubano stia andando in questa direzione.

 

[Rebaf]

Il libro, per Alfredo Ciotti, segretario del Partito Socialista d'Azione, è grandemente apprezzato. Tanto che tra i giovani militanti del partito socialista diventa quasi nell'immediato un cult, questa nuova via del socialismo pare riaprire le vecchie speranze dei partiti di sinistra nel ricercare una nuova identità.

Recensioni positive appaiono anche su alcuni giornali vicini a Sinistra Democratica, si segnala una lunga intervista a riguardo con Tino Boretti, segretario di SD. Più tiepida l'accoglienza riservata dai media vicini al Partito Democratico-Popolare, nonostante la nuova segretaria Nadia Crozzi abbia ammesso di averne comprato una copia e di stare, letteralmente, divorando le pagine scritte da Diego Almeida.

 

[Joke]

Rafiq Ziyad Hadi dopo aver esaminato attentamente il libro rende pubblico che esso diventerà testo obbligatorio in tutte le scuole libiche.

 

[artista.]

Nella Nigeria socialista, il neoministro della giustizia Bayo Giwa, il ministro dell'istruzione Ulokewer Xolania ed il segretario del PSN gen. Babatunte Emem inviano sentiti complimenti al presidente cubano. Il generale Emem inoltre invita il presidente cubano all'imminente congresso del PSN per una presentazione ufficiale.

 

[Toga!]

laconici commenti dei rappresentanti del Partito Borghese elvetico sul "romanzetto" scritto da Almeida. Koller, più diplomaticamente si limita ad un "Almeida non è Guevara". Bonaffini del Partito Socialista lo definisce "Interessante è ben scritto" per quanto "La dittatura del proletariato è un concetto completamente superato nel socialismo moderno, la socialdemocrazia europea trova in Willy Brandt e nella socialdemocrazia tedesca, la chiave di lettura dei principi socialisti ormai da 60 anni. Sarebbe sicuramente interessante ad ogni modo invitare Almeida a Zurigo e il Partito Socialista Elvetico ne sarebbe onorato". In seguito alle dichiarazioni del leader socialista, sono stati arrestati alcuni militanti del SSP Schwarze Schweiz Partei, che hanno deliberatamente dato alle fiamme una libreria a Berna dove il libro era presentato. Il partito di estrema destra ha fortemente condannato le tesi del libro bollandole come criminali oltre ad esternare durissime critiche al leader socialdemocratico elvetico. Ferma condanna da parte di tutto il parlamento per l'accaduto, e scuse formali vengono portate al governo dell'Havana. L'UCL esprime massima solidarietà a Bonaffini definendo "totalmente legittimo" il suo commento.

 

[Tozzasque]

Il Segretario Davi Ferreira, dopo un lungo viaggio, porta personalmente i suoi complimenti e quelli dei ministri, nonchè quelli del popolo tutto, ad Almeida.

L'ammirazione di tutto il Brasile va a questo leader carismatico e capace: "un testo illuminante, a cui probabilmente mi ispirerò", dichiara il Segretario. "L'ALBA sarà forte di questi principi. Viva l'Almederia!!"