[size=1.45em]Ducato di Milano:[/size]
Esploratori:
In accordo con il Portogallo, Milano si sviluppa marittimamente grazie a forti scambi commerciali con il Paese iberico e diventa la prima potenza non iberica a intraprendere opere esplorative, seppur senza adeguati comandanti.
Le moderne caravelle milanesi viaggiano lungo l'Africa seguendo la rotta già fatta dai portoghesi, fermandosi però poco prima dell'isola di Fernando Po e decidendo di tornare indietro, non avendo appoggi sufficienti per proseguire. Nel complesso comunque l'impresa piace e i soldati tornati a casa sono visti come una sorta di "eroi d'altro mondo".
Finta pace e colpo alla schiena:
La pace con Venezia porta a Milano Verona, ricca città italiana. Tuttavia i veneti si dimostrano infidi e si riuniscono con diverse potenze italiche per dare un colpo mortale a Milano. Il duca regala intelligentemente Verona al Papa, che viene occupata da Venezia, creando forti attriti fra i due, mentre la battaglia di Bergamo, nonostante la sconfitta, vede Milano sopravvivere all'assalto.
Nel frattempo, senza una dichiarazione di guerra e gettandosi addosso grande vergogna, Siena invade ed occupa Genova con l'aiuto di alcuni ribelli corsi e della città di Lucca, mentre il Marchesato di Saluzzo viene annientato da un fortissimo esercito provenzale, che lo conquista.
Nel complesso Milano si trova sola, contro Venezia, Firenze, Siena, Lucca, Ferrara, Modena, Genova e Provenza.
Situazione complicata:
La situazione criticissima e la morte di Galeazzo Maria hanno l'effetto di compattare il mondo milanese, che si vede ora minacciato come fu cinquant'anni prima. Francesco Maria è incoronato Duca nella cattedrale di Sant'Ambrogio, mentre gli equilibri italici sembrano destinati a mutare.