Report turno 2

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San Juan:

Piano infrastrutturale:

Sull'onda del successo di HN anche San Juan aumenta considerevolmente le proprie infrastrutture per migliorare la comunicazione interna ma soprattuto estera. L'apertura all'estero è data anche dall'apertura di alcune ambasciate e consolati onorari in varie nazioni del Mondo che ora riconoscono ufficialmente l'Isola come Dominio indipendente.

King Island:

San Juan annetta pacificamente l'atollo di King Island, trattando l'annessione della popolazione locale. Nel complesso il biennio si rivela molto ricco in politica estera anche se a livello di consensi gli analisti non vedono un grosso aumento della fazione capitalista in tal senso.
Particolarmente acceso anche il dibattito con i liberali che sembrano maggiormente interessati all'amicizia con HN che al benessere interno.

Trivelle:

Con l'aiuto degli USA la piccola isola comincia a ricercare metalli preziosi nel suolo, in particolare all'interno delle disabitate collinette centrali. Secondo i periti arruolati per l'occasione però, l'isola è povera di risorse minerarie in tal senso.
Viene tuttavia scoperto un giacimento di argilla di discrete dimensioni in una baia a sud dell'isola.

 

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Isla Roja:

Impiantistica:

Un biennio molto calmo nell'isola socialista, dove il Presidente cerca di aumentare i posti di lavoro e il rendimento locale di energia costruendo alcuni impianti, peraltro a basso impatto ambientale. I macchinari tuttavia sono ancora sperimentali e il rendimento è molto basso, cosa che viene presa a pretesto dagli avversari di regime.

Stazione radio:

Fra le prime in tutto l'arcipelago, la stazione radio di Isla Roja ottiene un grandissimo successo di popolo, rialzando l'indice di gradimento del Presidente.

 

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Apollonia:

Riforma della giustizia:

Continuando con le sue manovre filo popolari la Presidentessa statalizza completamente il sistema giudiziario, ponendo fine all'esistenza dei costosi e ricercati avvocati privati nella sua isola.

Libro e moschetto:

Con una breve operazione militare gli apolloniani occupano il piccolo atollo di Esnberg, senza incontrare resistenza. Nel contempo l'obbligo della scuola viene esteso fino ai 18 anni, nonostante manchino ancora strutture adeguate ed insegnanti preparati per dare una preparazione adeguata alla nuova classe di giovani studenti. La Presidentessa comunque ha ancora a disposizione qualche tempo per rimediare alla svista.

L'anti guerriglia:

Le mosse dei ribelli e degli antifascisti in tutta l'isola divennero così forti che Apollonia dovette correre ai ripari. Fu costruito un fortino militare nell'entroterra, cercando di avere una visione chiara sugli spostamenti ribelli fra le colline. Inoltre venne impiegato direttamente l'esercito e i reparti di camice nere con compiti di polizia allargati e piena possibilità di azione.
Infine furono applicate numerose taglie sulle teste dei ribelli e incentivata la popolazione a denunciarli.
Le mosse fecero infuocare l'isola per un paio d'anni con alterne fortune. Una bomba anarchica fu fatta esplodere sotto alla vettura della Presidentessa, fortunatamente lasciandola illega. Le truppe lealiste catturarono quasi 200 fra ribelli e loro sostenitori, che furono gettati nelle traboccanti carceri della Repubblica. La ribellione era stata ferita sicuramente.

 

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Grone:

Partecipazioni azionarie:

Grone si prodiga molto per aumentare le entrate monetarie e il proprio potere anzitutto partecipando con forte interesse all'appalto per la costruzione della ferrovia di New Skye. la cosa ovviamente non piace a chi vede nell'economia liberale il male supremo e il Presidente viene duramente ammonito in tal senso.

Legge sui crimini e riforma agricola:

Vengono stanziati fondi per una riforma agricola volta alla bonifica di alcune aree incolte, patrocinata dal ministro alla cultura Spartach. Importante anche una legge che regolamenta le carceri locali. Nonostante Grone si fosse prodigata anche per dare un freno alla pirateria locale alla fine non firma il trattato, poco male visto che le attività piratesche si riducono comunque del 90% in tutto l'Arcipelago.

Svolta liberale:

Nel tentativo di colpire il Partito Tradizione e Cultura il Presidente si apre ai liberali cercando con loro un'intesa e accaparrandosi il voto favorevole del Ministro Von Karling. L'idea però non piace per nulla ai più estremisti del Partito Popolare, che vedono nell'apertura ai confratelli liberali un tradimento degli ideali. Quasi tutti i fascisti e i comunisti si dichiarano a sfavore mentre diversi socialisti manifestano un forte scontento, un paio di parlamentari minacciano addirittura le dimissioni.
Secondo gli analisti non è per nulla sicuro che la svolta liberale, stando allo scenario attuale, permetterà al Presidente di sconfiggere i conservatori nelle prossime elezioni.

 

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Hollandia Nova:

Notorietà internazionale:

Con una serie di accordi la fama dell'isola cresce ulteriormente. Assistiamo alla creazione di un'ambasciata inglese che funge fra l'altro da perno per l'ammodernamento dell'esercito locale. Inoltre vediamo come HN formi per la prima volta una propria flotta da guerra, unica isola fino ad ora a possederne. Si raggiungono anche accordi con gli USA per scambi di tecnici e materie prime per far decollare l'industria locale.

Conferenza liberale internazionale:

Con il patrocino di HN le principali forze liberali si riuniscono per la prima Internazionale. Si discute a lungo di finanziamenti e modalità di azione, giungendo a creare una vera e propria asse politica ramificata nel nome del liberalismo. L'isola ne approfitta anche per bombardare di pubblicità le principali nazioni occidentali iniziando a richiamare turismo d'elite e affaristi, questi possono trovare soddisfatte le loro necessità nell'atollo di Enewe, recentemente annesso e ora trasformato in paradiso tropicale.

Accordo nazista:

Per la prima volta nella storia i liberali scendono a patti con i nazisti di Naag, spalleggiando la salita al governo di un ministro liberale in cambio della legittimazione del partito nazista di HN. é chiaro come le mosse di questi ultimi anni portino l'isola ad una grande notorietà e il Presidente viene amato da molti ma terribilmente odiato da altri. Le statistiche elettorali sono molto positive per le elezioni del prossimo bienni anche se aumentano esponenzialmente le manifestazioni di piazza del popolino per chiedere maggiori diritti.

 

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New Skye:

Piano infrastrutturale:

Come molte altre isole locali New Skye si dota di moderne infrastrutture fra le quali un porto e un aereoporto, non tralasciando una piccola rete ferroviaria. Il tutto è ottimo per l'espansione dei commerci locali.

Imprenditoria liberale:

Si cerca di liberalizzare l'ambito bancario, ancora rudimentale nell'Isola, inoltre le strutture sono affidate alla libera iniziativa privata sia nella costruzione che nella gestione cosa che le porta ad essere quasi completamente nelle mani della ricca Hollandia Nova nel giro di pochissimo tempo, con grande disappunto dei locali.

Accordo estero:

Si segnala l'apertura di una base militare Britannica. La cosa è molto importante perchè aumenta i rapporti fra i due Stati apportando quantità non indifferenti di petrolio a New Skye. Per la festa dell'indipendenza perfino la Regina Elisabetta II, appena eletta, compie un viaggio nelle isole salutando la popolazione locale.
Gli analisti danno ancora la coalizione liberal-capitalista in leggero vantaggio su quella conservatrice.

 

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Naag:

Un ministro liberale:

Con immensa sorpresa Naag raggiunge un accordo con Hollandia Nova e nomina un ministro liberale. La cosa crea un certo scandalo all'interno del Partito ma tutto si insabbia quando, dopo appena 4 giorni dall'inserimento in Parlamento, il neo ministro è assassinato da un fanatico nazista a colpi di pistola fuori da casa sua. La cosa viene rapidamente messa a tacere dalla polizia politica.

Apertura al mondo e pensiero nazista:

Il Partito nazista apre per la prima volta alcune ambasciate di una certa importanza, in particolare in Argentina. Viene poi varata la prima tv pubblica e la partecipazioni atletica di campioni nazisti a diverse competizioni sportive, pur non portando a casa alcun risultato concreto. Molto incisivo invece lo sfruttamento dei Media per propagandare non solo il pensiero nazista ma anche i suoi prodotti, messi come i migliori al mondo. La cosa ottiene un discreto successo ed iniziano le prime importazioni di prodotti da nazioni come Argentina e Cile.

La soppressione:

L'assassinio del Ministro causa l'ira delle frange liberali nell'isola e nonostante il Presidente sia ormai visto come un nazista moderato alcuni gruppi armati tentano di sabotare le fabbriche e prendere la televisione, attuando un colpo di Stato. La polizia segreta però riesce ad anticipare le mosse dei rivoltosi e li attende appostata in posti strategici. Per i ribelli è una vera e propria strage: vengono uccisi circa 100 dissidenti, almeno 30 catturati e diverse dozzine di armi leggere sono sequestrate, insieme ad un quantitativo di tritolo tale da far saltare una diga.

 

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Aurora:

L'isola della Ricerca:

In questo biennio Aurora si dedica alla scienza con la costruzione di un modernissimo centro di ricerca, con ingenti finanziamenti statali. Alcune voci sostengono sia finanziato dall'URSS data la creazione di un'ambasciata nell'isola.

Ministri e leggi:

Il Parlamento locale nomina i primi Ministri, socialisti e fedeli al regime. In particolare questi si adoperano per un'importantissima legge sulla meritocrazia nei lavori pubblici che valuta le persone non per le loro parentele ma per la loro abilità. Viene anche regolamentato il possesso di armi, concesso solo attraverso un timbro speciale e solo per armi di piccolo calibro.

Attentato nazista:

Proprio mentre si discuteva se mettere o meno fuorilegge il partito nazista un pacco bomba venne fatto trovato nella piazza del Parlamento della capitale, causando fortunatamente solo qualche ferito. Poche ore dopo un comunicato del Partito Nazista e del Fascista venne diramato per la città incitando a combattere il corrotto governo di Aurora. Le autorità ufficiali dei due Partiti però smentirono qualunque coinvolgimento.
Gli analisti confermano un generale apprezzamento per il Presidente in carica che probabilmente vincerà le elezioni.