Regno di Svezia:
Rinnovamento della Triplice:
La triplice alleanza Svezia-Norvegia-Novgorod (ora Russia) viene rinnovata dal vecchio sovrano svedese tramite gli accordi di Halden con la Norvegia, che sfiorano anche gli ambiti commerciali. Con la Russia viene clusa la contesa di Mikkeli con l'acquisto svedese per una fortissima somma di denaro. La popolazione locale fa immediatamente i conti con l'arrivo di centinaia di coloni svedesi, iniziando forti screzi.
Il massacro di Leskoskova:
Seguendo una direttiva non esattamente chiara l'esercito regio si muove fino a Leskoskova e li comincia a massacrarne la popolazione. I finni e i rus della zona fuggono verso est terrorizzati mentre l'eco di tale evento fa guadagnare al re svedese il soprannome di "il terribile".
Pacificazione religiosa:
Dopo anni di sangue e indecisioni il sovrano decise di porre fine alla faida religiosa stabilendo definitivamente la priorità della religione cattolica, restituendo alla Chiesa proprietà e beni confiscati. Non era comunque chiara la sorte dei protestanti.
In onore di tale decisione, il nipote del sovrano venne chiamato Cristiano.
Rinnovamento della Triplice:
La triplice alleanza Svezia-Norvegia-Novgorod (ora Russia) viene rinnovata dal vecchio sovrano svedese tramite gli accordi di Halden con la Norvegia, che sfiorano anche gli ambiti commerciali. Con la Russia viene clusa la contesa di Mikkeli con l'acquisto svedese per una fortissima somma di denaro. La popolazione locale fa immediatamente i conti con l'arrivo di centinaia di coloni svedesi, iniziando forti screzi.
Il massacro di Leskoskova:
Seguendo una direttiva non esattamente chiara l'esercito regio si muove fino a Leskoskova e li comincia a massacrarne la popolazione. I finni e i rus della zona fuggono verso est terrorizzati mentre l'eco di tale evento fa guadagnare al re svedese il soprannome di "il terribile".
Pacificazione religiosa:
Dopo anni di sangue e indecisioni il sovrano decise di porre fine alla faida religiosa stabilendo definitivamente la priorità della religione cattolica, restituendo alla Chiesa proprietà e beni confiscati. Non era comunque chiara la sorte dei protestanti.
In onore di tale decisione, il nipote del sovrano venne chiamato Cristiano.