Regno di Spagna:
La controversa situazione italiana:
In questi anni la Spagna trova un forte rivale per la dominazione italiana nell'Ungheria, con la quale intrattiene diverse ambascerie e alla fine decide di smettere le azioni belliche contro la Penisola, nonostante resti ancora formalmente in guerra con la curia pontificia.
Si segnala inoltre la cessione di due porti franchi in Linguadoca che incrementano le entrate statali iberiche.
La legge sul latifondo:
Una controversa legge che aumenta le tasse per i grandi latifondisti e i loro possedimenti causa un forte risentimento da parte della grande nobiltà che in buona parte la boicotta senza troppi compromessi.
Spagnoli in Yucatan:
Con una piccola flotta e un minuscolo ma ben equipaggiato esercito gli spagnoli sbarcano nella penisola dello Yucatan. Inizialmente si trovano in forti difficoltà con la lingua degli indios locali, popolazioni primitive con una struttura sociale complessa ed una conoscenza architettonica discretamente avanzata.
L'esercito spagnolo riesce a tendere una trappola al sommo sacerdote maya ed occupare la città in breve tempo col ferro e col fuoco. Disgraziatamente l'attacco provoca le reazioni delle città-stato vicine che si coalizzano per recuperare la costa. I soldati spagnoli sono facilmente sgominati e sacrificati agli dei in massima partehttp://it.wikipedia.org/wiki/Chichén_Itzá
La controversa situazione italiana:
In questi anni la Spagna trova un forte rivale per la dominazione italiana nell'Ungheria, con la quale intrattiene diverse ambascerie e alla fine decide di smettere le azioni belliche contro la Penisola, nonostante resti ancora formalmente in guerra con la curia pontificia.
Si segnala inoltre la cessione di due porti franchi in Linguadoca che incrementano le entrate statali iberiche.
La legge sul latifondo:
Una controversa legge che aumenta le tasse per i grandi latifondisti e i loro possedimenti causa un forte risentimento da parte della grande nobiltà che in buona parte la boicotta senza troppi compromessi.
Spagnoli in Yucatan:
Con una piccola flotta e un minuscolo ma ben equipaggiato esercito gli spagnoli sbarcano nella penisola dello Yucatan. Inizialmente si trovano in forti difficoltà con la lingua degli indios locali, popolazioni primitive con una struttura sociale complessa ed una conoscenza architettonica discretamente avanzata.
L'esercito spagnolo riesce a tendere una trappola al sommo sacerdote maya ed occupare la città in breve tempo col ferro e col fuoco. Disgraziatamente l'attacco provoca le reazioni delle città-stato vicine che si coalizzano per recuperare la costa. I soldati spagnoli sono facilmente sgominati e sacrificati agli dei in massima partehttp://it.wikipedia.org/wiki/Chichén_Itzá
Ultima modifica: