Regno di Spagna:
Le energiche idee dei due sovrani:
In questi anni la coppia reale patrocina un importantissimo Concilio dei Filosofi, che ottiene grande risalto in tutta Europa, pur con qualche inconveniente per un paio di ospiti poco graditi.
Nel frattempo l'infante Carlo è nominato erede al trono.
I sovrani di Spagna, inoltre, inviano una poderosa flotta verso Haiti per poi continuare l'esplorazione fino a costeggiare una nuova, grossa isola, battezzata Cuba.
Prima di rientrare in patria, con solamente una nave distrutta, la flotta approda in quella che sembra una grossa isola umida e tropicale...lo Yucatan.
Le pedine si muovono:
Dopo aver frettolosamente pacificato con i pagani, la rabbia della nobiltà spagnola per la sconfitta trova sfogo nelle nuove politiche italiane. I sovrani stipulano inizialmente un'alleanza formale con Milano, dopodichè inseriscono nella loro orbita Sicilia e Toscana. I due ducati, pur con condizioni particolarmente vantaggiose, diventano di fatto dei protettorati della corona spagnola.
Il sacco di Roma:
Ovviamente la guerra in corso nei nuovi protettorati spagnoli fa si che la madrepatria decida di intervenire in loro favore.
Un'imponente flotta di oltre 100 navi (vassalli compresi) si muove nel tirreno e distrugge il porto di Ostia. Dopodichè un piccolo ma efficente esercito penetra nella capitale indifesa, saccheggiandola per 4 giorni.
Il Papa fugge prima ad Anagni e poi nella più sicura Bologna, lasciando la città al suo destina.
Infine, un contingente di supporto è inviato agli alleati siciliani
Le energiche idee dei due sovrani:
In questi anni la coppia reale patrocina un importantissimo Concilio dei Filosofi, che ottiene grande risalto in tutta Europa, pur con qualche inconveniente per un paio di ospiti poco graditi.
Nel frattempo l'infante Carlo è nominato erede al trono.
I sovrani di Spagna, inoltre, inviano una poderosa flotta verso Haiti per poi continuare l'esplorazione fino a costeggiare una nuova, grossa isola, battezzata Cuba.
Prima di rientrare in patria, con solamente una nave distrutta, la flotta approda in quella che sembra una grossa isola umida e tropicale...lo Yucatan.
Le pedine si muovono:
Dopo aver frettolosamente pacificato con i pagani, la rabbia della nobiltà spagnola per la sconfitta trova sfogo nelle nuove politiche italiane. I sovrani stipulano inizialmente un'alleanza formale con Milano, dopodichè inseriscono nella loro orbita Sicilia e Toscana. I due ducati, pur con condizioni particolarmente vantaggiose, diventano di fatto dei protettorati della corona spagnola.
Il sacco di Roma:
Ovviamente la guerra in corso nei nuovi protettorati spagnoli fa si che la madrepatria decida di intervenire in loro favore.
Un'imponente flotta di oltre 100 navi (vassalli compresi) si muove nel tirreno e distrugge il porto di Ostia. Dopodichè un piccolo ma efficente esercito penetra nella capitale indifesa, saccheggiandola per 4 giorni.
Il Papa fugge prima ad Anagni e poi nella più sicura Bologna, lasciando la città al suo destina.
Infine, un contingente di supporto è inviato agli alleati siciliani