Caledoni:
La riscossa:
Rehged e i suoi tentano il tutto per tutto con un fortissimo attacco a sud. Teoricamente l'attrito e la lunga marcia avrebbero reso difficilissima una battaglia contro gli Anglosassoni ma la Grande Madre pare dalla parte dei Caledoni, che non incontrano eserciti nemici.
Riunendosi ad un esercito di circa 10.000 romani conquistano Deva insieme, quindi muovono a sud occupando Durolipons e Lundein.
Le regioni sono in massima parte deserte, i pochi romani presenti escono allo scoperto e accolgono i nuovi arrivati come liberatori.
Le terre vengono annesse direttamente dai romani, che tuttavia donano la fortezza di Luguvallium ai loro alleati Caledoni.
Inoltre nominano Reghed Magister Militum per Britanniae.
A nord il generale Brix respinge molto facilmente un attacco dei Dani, quindi si spinge fino a Eburacum. Nonostante non vi siano ordini espliciti dall'alto comanda ai suoi di sacrificare alla Madre ogni Anglosassone, donna o bambino, presente in loco e così è. Le truppe si abbandonano anche al saccheggio dei villaggi sassoni, che siano deserti o meno, per puro spirito di vendetta.
Infine, sempre Brix respinge con successo alcuni raid anfibi dei norvegi e dei sassoni, peraltro di poca portata.
La peste:
Purtroppo questi anni sono caratterizzati dallo scoppiare di una forte epidemia di peste bubbonica. I primi focolai sono a Ponsa Aeli ma rapidamente la malattia si diffonde un po' in tutta la Britannia, contribuendo a massacrare il poco che rimane delle genti locali.
Corstopitum e Ponsa Aeli fortunatamente resistono senza risentirne troppo, grazie alle misure santirarie prese da Oreste e già rese efficaci contro l'epidemia di colera del 415
Il ritorno:
La popolazione caledone torna in massa a Corstopitum e Ponsa Aeli, mentre la Caledonia torna ad essere a maggioranza pittica, nonostante rimanga formalmente sotto al dominio Caledone.
Dalle ebridi fuggono verso sud diverse centinaia di Pitti, incalzati dalla migrazione di un bellicolo popolo irlandese, gli Scoti.
La peste, fra le altre cose, uccide Reghed, all'età di 58 anni.
Suo figlio Oreste, cristiano e ammiratore della civiltà romana, prende il posto del padre come Oreste II.
La sua incoronazione è congiunta al matrimonio con Fixia, principessa pittica di un'importante fara.
La nomina di Magister Miltum passa al generale Brix.