[size=1.45em]Visogoti:[/size]
[size=1em]La Repubblica Visigota:[/size]
La morte del re e dei suoi più stretti collaboratori vede il Paese cambiare radicalmente. Il concilio dei nobili si ricrede sull'operato di Teodorico e decide di fare una decisiva marcia indietro in favore della nobiltà stessa, come era prevedibile. Per ovviare al problema di un possibile re inetto viene scelto di trasformare il regno di un repubblica comandata da un concilio di nobili.
Il cambio di sistema non incontra opposizioni ed è curato dall'ammiraglio Teofilo, nipote di Teodorico.
[size=1em]
Lotta religiosa:[/size]
Un'altra svolta è in materia religiosa. Vengono di fatto cancellate tutte le libertà concesse ad apostolici, norreni ed ellenisti e un sinodo di vescovi ariani è incaricato di estirpare le false fedi con la forza.
Il colpo iniziale è abbastanza forte e ne fanno spese soprattutto l'apostolicesimo e la religione norrena, mentre gli ellenisti si danno rapidamente a conversioni fasulle.
Costantinopoli dal canto suo non gradisce per nulla la legge e richiede che siano ripristinati i privilegi per gli apostolici.
Le relazioni fra l'Impero e i Goti, ancora non molto rosee, rimangono tesissime.
[size=1em]La Repubblica Visigota:[/size]
La morte del re e dei suoi più stretti collaboratori vede il Paese cambiare radicalmente. Il concilio dei nobili si ricrede sull'operato di Teodorico e decide di fare una decisiva marcia indietro in favore della nobiltà stessa, come era prevedibile. Per ovviare al problema di un possibile re inetto viene scelto di trasformare il regno di un repubblica comandata da un concilio di nobili.
Il cambio di sistema non incontra opposizioni ed è curato dall'ammiraglio Teofilo, nipote di Teodorico.
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Lotta religiosa:[/size]
Un'altra svolta è in materia religiosa. Vengono di fatto cancellate tutte le libertà concesse ad apostolici, norreni ed ellenisti e un sinodo di vescovi ariani è incaricato di estirpare le false fedi con la forza.
Il colpo iniziale è abbastanza forte e ne fanno spese soprattutto l'apostolicesimo e la religione norrena, mentre gli ellenisti si danno rapidamente a conversioni fasulle.
Costantinopoli dal canto suo non gradisce per nulla la legge e richiede che siano ripristinati i privilegi per gli apostolici.
Le relazioni fra l'Impero e i Goti, ancora non molto rosee, rimangono tesissime.