[Regno di Polonia] Esecuzioni per tradimento

[Fryderyk Franciszek]

Viste la dimostrazione di alto tradimento e colpevoli di aver mosso guerra all'indiscusso sovrano di Polonia Re Mieszko II, io, per volontà di Dio padre onnipotente condanno alla morte per impiccagione i seguenti comandanti dell'esercito che, in Bialoweza, si è ribellato contro il re e ha determinato, non solo la sconfitta in Masuria, ma anche un lungo periodo di ribellione all'autorità indiscussa e sancita per bolla papale.

Boguslaw Dimitrjy Valenzsav
Czesław Matrij
Dionizy Aglukevic
Grzegorz Maathurfl
Jarosław Aghurt
Korneliusz Lepoot
Krzysztof Kraak
Mieczysław Mietek
Nikodem Oliek
Pankracy Krakec
Przemysław Radomir

Vita salva e piena clemenza è invece riservata ai soldati che hanno combattuto al fianco di codesti criminali, purchè si confessino e giurino la loro lealtà all'unico vero sovrano di Polonia, Re Mieszko II. Che nessuno più osi mettere in dubbio ciò che da Dio è determinato.

Re Mieszko II, granduca di Polonia

 

[Fryderyk Franciszek]

La Polonia era in fermento, quel giovane imberbe sembrava essere spietatamente intenzionato a consolidare la propria posizione sul trono. Innumerevoli erano stati i tentativi dei nobili di rovesciarlo ma lui, con la forza e con l'astuzia li aveva sempre respinti. Oramai quasi nessuno osava più opporsi al re, almeno dichiaratamente, e la sua figura era ora temuta e rispettata.

Mieszko fece recapitare, alle famiglie dei giustiziati sonanti monete reali affinchè potessero sostentarsi per tutta la vita e dichiarò che nessuno di loro dovesse essere mai infangato dagli errori dei loro familiari.