[Regno di Makuria] Il Vincastro del Pastore

Copia di questo editto viene fatta giungere in tutte le chiese, di villaggio, città o campagna, a tutti i nobili e ai seminari e le chiese di tutti i territori del Regno di Makuria.
Viene letto pubblicamente pubblicamente per tre settimane, ad ogni messa e riunione del popolo, affinchè il suo contenuto sia noto a tutti.


Io, Georgios di Makuria, quarto del mio nome
stabilisco che

come il proprio pastore ha cura del proprio gregge,
e procura ad esso cibo, acqua e riparo

io, come vostro Re, avrò cura di voi,
portandovi cibo per il corpo, acqua per lo spirito e riparo dal maligno.

Dispongo quindi che:

Titolo Primo


Nelle regioni di Kassala, Atbara, Funj, Sennar, Adowa e Berbera
sia data fondazione a monasteri, con donativi in terreno reali,
atti a mantenere i monaci, e tutti i novizi che in quelle terre vorranno apprendere la parola di Cristo.

Nelle regioni di Aswan, Nubia, Suakin, Adulis, Lalibela, Danakil, in Mits'iwa, Zeila, Djibouti e Alwa
sia dato atto a ristrutturazione dei monasteri esistenti, con donativi in terreno e denaro reali,
atti a mantenere i monaci, e tutti i novizi che in quelle terre vorranno accostare la loro vita a Cristo.

Titolo Secondo


Nelle regioni di Kassala, Atbara, Funj, Sennar, Adowa e Berbera
sia data fondazione a chiese, con donativi in denaro reali,
in ogni villaggio sopra i cento abitanti, e ogni tre villaggi aventi ciascuno meno di cento abitanti,
e ogni chiesa ospiti un diacono o un prete, secondo disponibilità, che amministri la parola del Cristo,
e sia da tramite tra il popolo e i funzionari del Re.

Nelle regioni di Aswan, Nubia, Suakin, Adulis, Lalibela, Danakil, in Mits'iwa, Zeila, Djibouti e Alwa
sia dato atto a ristrutturazione delle chiese esistenti, e a loro abbellimenti, con donativi in denaro reali,
e alla creazione di nuove chiese secondo le necessità della popolazione.

Titolo Terzo


Nelle regioni di Kassala, Atbara, Funj, Sennar, Adowa e Berbera
sia dato seguito a quanto già diffuso nel regno secondo l'Editto dello Scripta Manent,
e sia per questo reso noto che la lingua ufficiale insegnata è il copto, e il greco per coloro che se ne mostreranno meritevoli.

Titolo Quarto

Dispongo inoltre quanto segue:
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Djibouti e Berbera il Vescovo Giovanni di Djibouti, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Danakil il Vescovo Michele, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Aswan il Vescovo Israel Roscio, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Nubia il Vescovo Kubri, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Suakin il Vescovo Markos Chrisovalandis, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Adulis il Vescovo Spyridon, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Lalibela il Re Georgios IV di Makuria, e che tale carica sia perpetuo fardello dei suoi discendenti, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Zeila il Vescovo Stavros, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Kassala il Vescovo Istabanos, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Adowa il Vescovo Philippos, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Atbara il Vescovo Andreas, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Alwa il Vescovo Nikolaos, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Sennar il Vescovo Simeon, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.
Sia elevato al titolo di Arcivescovo di Funj il Vescovo Karaji, che provvederà affinchè in quelle terre questo editto sia applicato secondo quanto ho disposto.



Ciò ho deciso, nel nome di Dio e San Michele Arcangelo

Re Georgios IV di Makuria
 
Copia di questo editto viene fatta giungere in tutte le chiese, di villaggio, città o campagna, a tutti i nobili e ai seminari, ai monasteri e le chiese di tutti i territori del Regno di Makuria.
Viene letto pubblicamente pubblicamente per tre settimane, ad ogni messa e riunione del popolo, affinchè il suo contenuto sia noto a tutti.


Io, Georgios di Makuria, quarto del mio nome
stabilisco che

come il proprio pastore ha cura del proprio gregge,
e procura ad esso cibo, acqua e riparo

io, come vostro Re, avrò cura di voi,
portandovi cibo per il corpo, acqua per lo spirito e riparo dal maligno.

Dispongo quindi che, circa quanto scritto nel Nomos del Pastore:


Titolo Primo

Riconoscendo nella via monastica crisma di santità nell'uomo, che cerca di elevarsi sopra la sua natura per raggiungere il Cristo, dispongo quanto segue:

Sia riconosciuto al monastero di Bet Merkorios, la Casa di San Mercurio, il titolo di Bet Gnosis: che ogni libro, scritto o registro sia ivi copiato accuratamente, e custodito.
Sia riconosciuto al monastero Bet Merkorios un titolo di rendita dalle terre reali di 3 monete d'oro, a condizione che l'abate si faccia carico di trovare nuovi testi in arabo, greco, latino o copto ogni anno da aggiungere alla biblioteca.
Sia riconosciuto al monastero di Bet Merkorios l'esenzione dalle tasse sulla rendita, dalla misura del campo a quelle di cessione delle merci ai mercati, purchè queste siano legate allo stretto necessario per il mantenimento del Bet.
Sia riconosciuto al monastero di Bet Merkorios il titolo perpetuo sulle terre elargite presso Lalibela dove sorge l'abbazia, le case dei monaci e gli altri edifici del circolo monastico.

Sia riconosciuto al monastero di Bet Mikael, la Casa di San Michele, il titolo di Bet Fonos: che ogni monaco sia educato alle arti delle erbe e del coltello, del silenzio e delle lingue.
Sia riconosciuto al monastero Bet Mikael un titolo di custodia su ogni orfano del regno esaminato e ritenuto meritevole, a condizione che l'abate si faccia garante di rispondere alle necessità del Re con i suoi confratelli in ogni momento.
Sia riconosciuto al monastero di Bet Mikael l'esenzione dalle tasse sulla rendita, dalla misura del campo a quelle di cessione delle merci ai mercati, purchè queste siano legate allo stretto necessario per il mantenimento del Bet.
Sia riconosciuto al monastero di Bet Mikael il titolo perpetuo sulle terre elargite presso Aswan dove sorge l'abbazia, le case dei monaci e gli altri edifici del circolo monastico.

Sia riconosciuto al monastero di Bet Maryam, la Casa di Santa Maria, il titolo di Bet Iatrysis: che ogni monaca sia educata alle arti delle erbe e della guarigione, dell'assistenza ai malati e della cura dei poveri e degli indigenti.
Sia riconosciuto al monastero Bet Maryam un titolo di custodia su ogni orfana del regno esaminata e ritenuta meritevole, a condizione che la Badessa si faccia garante di rispondere alle necessità del regno e dei suoi ammalati con le sue consorelle in ogni momento.
Sia riconosciuto al monastero Bet Maryam un titolo di custodia su ogni orfana del regno esaminata e ritenuta meritevole, a condizione che la Badessa si faccia garante di rispondere alle necessità del regno e dei suoi ammalati con le sue consorelle in ogni momento.
Sia riconosciuto al monastero di Bet Maryam l'esenzione dalle tasse sulla rendita, dalla misura del campo a quelle di cessione delle merci ai mercati, nella misura ritenuta giusta dalla Badessa.
Sia riconosciuto al monastero di Bet Maryam il titolo perpetuo sulle terre elargite presso Suakin dove sorge l'abbazia, le case delle monache e gli altri edifici del circolo monastico.

Titolo Secondo

Riconoscendo la necessità per tali istituzioni di guide forti nella fede e di provata carità, si stabilisce quanto segue:

Sia nominato Abate di Bet Merkorios Fratello Spyridon del Bet di Sant'Antonio abate.
Sia nominato Abate di Bet Mikael Fratello Athanasios, della Casa di Lalibela.
Sia nominata Badessa Vicaria, in quanto priva di voti e a titolo temporaneo, Anthelia, figlia di Philotheos Mariankouda.

Si stabilisce inoltre che:

Ogni monastero si doti di un codice di regole interne, che investano anche la nomina dell'abate o della badessa, e la durata del loro soglio, sia essa temporanea o ad vitae.

Titolo Terzo

Riconoscendo la necessità di porre luogo a cattedre arcivescovili, e di elevare cattedre vescovili universalmente riconosciute, sia dato luogo a quanto segue:

Sia posto l'Arcivescovado di Djibouti e Berbera in Djibouti, e le sue cattedre sussidiarie siano in Djibouti Djaila, in Berbera siano Berbera, Qandala e Bargaal.
Sia posto l'Arcivescovado di Danakil in Mits'iwa, e le sue cattedre sussidiarie siano Arbaete Asmara, Dekhemare, Dahlak e Alghena.
Sia posto l'Arcivescovado di Aswan in Assuan sul Nilo, e le sue cattedre sussidiarie siano Berenice, Syene, Duraw e Sebua.
Sia posto l'Arcivescovado di Nubia in Korosho, e le sue cattedre sussidiarie siano Akashe, Nobatia e Bet Amanuel.
Sia posto l'Arcivescovado di Suakin in Suakin, e le sue cattedre sussidiarie siano Mirsa Dongola, Durrur e Bet Maryam.
Sia posto l'Arcivescovado di Adulis in Nakta, e le sue cattedre sussidiarie siano Tokur e Bet Rufa'el.
Sia posto l'Arcivescovado di Lalibela nella Casa di Lalibela, e le sue cattedre sussidiarie siano Bet Merkorios e Adua.
Sia posto l'Arcivescovado di Zeila in Zeila, e le sue cattedre sussidiarie siano Assab e Bailul.
Sia posto l'Arcivescovado di Kassala in Berber, e le sue cattedre sussidiarie siano Ariab e Gegi.
Sia posto l'Arcivescovado di Adowa in Gondar, e le sue cattedre sussidiarie siano Kuba e Debra Tabor.
Sia posto l'Arcivescovado di Atbara in Kassala, e la sua cattedra sussidiaria sia Hamdal.
Sia posto l'Arcivescovado di Alwa in Dongola Alta, e le sue cattedre sussidiarie siano Napata, Kaibar e l'Eremo di Bir Absa.
Sia posto l'Arcivescovado di Sennar in Sennar, e le sue cattedre sussidiarie siano Karkog e Doka.
Sia posto l'Arcivescovado di Funj in Neos Meroe, e le sue cattedre sussidiarie siano Naga, Khamlim e Kabati.




Ciò ho deciso, nel nome di Dio e San Michele Arcangelo

Re Georgios IV di Makuria
 
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