Adamantio
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"Τέκνον, ἢ τὰν ἢ ἐπὶ τᾶς"
" figlio mio, torna con lo scudo o sopra di esso."
La politica ed il consiglio degli uomini che la componevano.. fortemente pacifista del piccolo dominio insulare si trovo di colpo spaesata quando, notizie giunte dai mercanti in territori più o meno vicini, parlarono tutti o quasi della stessa cosa.
...GUERRA...
Non era questione di dei, quanto della cupidigia dell'uomo nel possedere tutto ció che poteva la portata del suo braccio.
La discussione fu da subito animata e avvenne in un clima concitato, dove le varie anime in seno al consiglio degli Aristoi affermarono quanto di vero vi fosse nel loro cuore retto.
La popolazione, nonché la comunità, faro del loro agire quotidiano doveva essere protetta e difesa e quando il più anziano fra gli Aristoi si alzo dal suo scanno per parlare, colui che per prassi era solito mantenere il silenzio proferi verbo. Tutti i pari tacquero ed ascoltarono.
"fratelli, miei pari.. Per troppo tempo siamo stati ciechi. E la cecità porta molte gravi deficienze. Dove eravamo noi quando la libertà di Creta é stata soffocata nel sangue?
Dove eravamo quando le nubi della guerra si addensano attorno a noi e ci costringono a parlare così in questa riunione?.. La necessità. È questo che nostro malgrado ci spinge. Siamo grati ad Ermes, perché ci ha concesso un anno senza le atrocità della guerra per prepararci. Siamo martello.. È non incudine. La necessità é nostra consigliera. Siamo saggi nelle scelte, miei pari.. Perché é della nostra libertà e quella dei nostri figli che si parla. Qui. Ora. "
Tacque.. Vi fu un prolungato silenzio poi il più giovane, quasi fosse un contraltare si alzo. Chiese la parola ed inizió ad argomentare.." Pari. L'aristoi ha ragione.. Ci troviamo davanti una scelta per molti versi obbligata. Saranno la mia generazione a reggere l'impero della guerra. Saranno tempi duri, ma non per questo dobbiamo demordere.." parlava con trasporto, di certo tuttavia senza l'arguzia dell'anziano. Una cosa tuttavia fu chiara a tutti li dentro. Le due generazioni, seppur profondamente diverse e per molti versi come é naturale contrapposte, convergevano su di un punto. Per la libertà bisognava lottare. E loro lo avrebbero fatto.
Venne deciso un sostanziale incremento delle milizie cittadine.. Ampliare l'esercito ed in misura minore la flotta. Venne deciso anche uno studio teorico delle varie tattiche militari, sia terrestri che marine.. Insomma, se la guerra li travolgeva.. È lo avrebbe fatto.. Loro erano pronti.. Quantomeno a lottare per ció che avevano di caro.