Paolo Leccese
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Io, Roberto, Re delle Fiandre, faccio formale richiesta che l'omonima regione entri a far parte del SRI sotto la protezione del saggio imperatore e che la Francia cessi il suo vile attacco a tradimento per cui abbiamo spezzato il giogo del vassallaggio, tanto che persino il Santo Padre ha riconosciuto la viltà di tale atto conferendoci la corona ed elevando a regno il ducato.
Chiamo in aiuto tutti i paesi che si definiscono giusti e mi rivolgo a loro dichiarando amicizia se accoglieranno il nostro grido di disperazione e i nostri lamenti di ingiustizia.
Eravamo fedeli vassalli della Francia e questa ci ha mandato un esercito per conquistare le nostre terre. Il Santo Padre riconoscendo la gravità di tale atto ci ha elevato e ora siamo pronti a resistere alla bramosia di potere francese.
Un sovrano cristiano non dovrebbe avere il cuore gonfio di cupidigia e l'animo bramante di potere. Per questo dico che il sovrano francese o non è cristiano o non è un sovrano o entrambe.
In ogni caso il suo posto non più sul trono di Francia e la sua legittimazione viene meno.
Aiutate dunque i fratelli cristiani delle Fiandre che nulla vogliono se non la pace e per cui sono disposti a pagarla anche con il prezzo più alto.
Chiedo inoltre al Santo Padre e all'imperatore di porre la loro protezione sulle Fiandre tutte affinché la fede e la giustizia possano illuminare questi tempi bui e perigliosi.
Chiamo in aiuto tutti i paesi che si definiscono giusti e mi rivolgo a loro dichiarando amicizia se accoglieranno il nostro grido di disperazione e i nostri lamenti di ingiustizia.
Eravamo fedeli vassalli della Francia e questa ci ha mandato un esercito per conquistare le nostre terre. Il Santo Padre riconoscendo la gravità di tale atto ci ha elevato e ora siamo pronti a resistere alla bramosia di potere francese.
Un sovrano cristiano non dovrebbe avere il cuore gonfio di cupidigia e l'animo bramante di potere. Per questo dico che il sovrano francese o non è cristiano o non è un sovrano o entrambe.
In ogni caso il suo posto non più sul trono di Francia e la sua legittimazione viene meno.
Aiutate dunque i fratelli cristiani delle Fiandre che nulla vogliono se non la pace e per cui sono disposti a pagarla anche con il prezzo più alto.
Chiedo inoltre al Santo Padre e all'imperatore di porre la loro protezione sulle Fiandre tutte affinché la fede e la giustizia possano illuminare questi tempi bui e perigliosi.