Progetto Sviluppo Comune

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il Progetto di Sviluppo Comune nasce come l'insieme degli sforzi economici e politici dei membri dell'UCA volti ad uno sviluppo equilibrato, coordinato e comune. Il fine ultimo è quello di modernizzare i vari paesi senza creare squilibri, e rimediare alle molteplici storture causate dal crollo dell'URSS e alle manovre di emergenza che ne conseguirono.

Il Kazakistan propone l'avvio di un processo integrativo di alcuni settori di importanza rilevante, e la costituzione di appositi enti comunitari preposti alla realizzazione dei progetti discussi e approvati dai membri.

Le proposte sono le seguenti:

- Creazione dell'Organizzazione per lo Sviluppo Comune preposta all'individuazione delle problematiche dei paesi membri dell'UCA, e che serva come tavolo di discussione per la risoluzione di tali problemi. L'OCS affronterebbe tali problematiche in un'ottica più ampia di quella propria dei singoli governi, permettendo soluzioni più incisive e coordinate, in modo da produrre effetti benefici non solo per il paese in difficoltà, ma per tutta l'UCA.


- Creazione di un Fondo Comune per lo Sviluppo, gestito da un'organizzazione sovranazionale a partecipazione mista. Questo Fondo andrebbe a finanziare i progetti comuni, e vi parteciperebbero tutti i membri con quote proporzionali alle proprie possibilità. L'istituzione del FCS permetterebbe una rapida allocazione delle risorse necessarie ai progetti comunitari, e taglierebbe sul nascere eventuali polemiche riguardo all'entità dei finanziamenti.


- Creazione di una multinazionale a partecipazione comunitaria (il Consorzio Energetico Centroasiatico), controllata dai vari Stati, che si occupi della produzione di energia elettrica e ne organizzi la distribuzione secondo criteri di massima efficienza e di massima copertura.

Recenti studi promossi dal Kazakistan hanno evidenziato un massiccio potenziale geotermico nella zona centrale dell'UCA, facilmente sfruttabile. Tali studi saranno messi a disposizione dei paesi membri. Il Kazakistan ha già iniziato la costruzione di due grandi complessi che produrranno energia pulita. Invita pertanto i paesi dell'area a partecipare allo sfruttamento di tale preziosissima risorsa, che oltre a fornire energia a tutta l'UCA permetterebbe di diminuire grandemente il consumo di idrocarburi, aumentandone di conseguenza la quantità esportabile, a vantaggio delle economie UCA.

La realizzazione di tale ambizioso progetto garantirebbe al futuro Consorzio Energetico Centroasiatico una posizione di primo piano nel mercato energetico dell'area e non solo. Il Kazakistan suggerisce la partecipazione di tecnici stranieri allo scopo di ottenere la migliore efficienza possibile degli impianti e dalla distribuzione. Il CEC sarebbe aperto a finanziamenti esteri, ma solo parzialmente, e le modalità di partecipazione sarebbero sottoposte all'approvazione dei membri UCA.


- Apertura ad ulteriori forme di collaborazione comune da stabilire.



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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Il Kazakistan chiede una votazione in merito. Propone un investimento comune di 25000, offrendosi di sostenere il costo per 12600.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Tutti i punti tranne il primo passano. Tajikistan e Daristan si dicono preoccupati per un eventuale perdita di sovranità sul punto 1°
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Un'alternativa al punto 1 sarebbe una discussione in sede UCA su ogni proposta di finanziamento. Per quanto ci riguarda non c'è nessun problema, anche se un'Organizzazione apposita sarebbe molto più efficiente.

invitiamo Tajikistan e Daristan a chiarire i loro dubbi in materia di sovranità: l'Organizzazione si occuperebbe solo della gestione dei fondi messi in comune dai vari stati, non ci sarebbe la minima ingerenza nelle questioni interne. Comunque sia, se viene accettata la formula della discussione in questa sede, non insisteremo sulla faccenda.

Il terzo punto è di difficile attuazione dato che in seguito al silenzio sulla questione il Kazakistan ha stretto accordi con una multinazionale europea riguardo allo sfruttamento energetico. La nuova situazione però è se possibile addirittura più favorevole, in prospettiva, della precedente.


Il Kazakistan conferma quindi la disponibilità a fornire 12500 milioni sul un Fondo per lo Sviluppo (FpS da qui in poi) iniziale totale proposto di 24000.

- Propone che la prima delle questioni sia la partecipazione degli altri membri UCA all'accordo raggiunto dal Kazakistan con il SUM riguardo alle fonti di energia rinnovabile. Gli studi evidenziano che tutta la fascia centrale centroasiatica è particolarmente adatta a questo genere di opere, e quindi tutti i membri UCA potranno beneficiarne. L'alta tecnologia e la competenza degli europei garantirebbe risultati molto migliori a quelli che potremmo raggiungere da soli, oltre a fondi decisamente superiori. Di conseguenza, la riuscita dell'operazione è molto aumentata, e i margini di profitto immutati se non aumentati.

Inoltre, le condizioni contrattuali porteranno grandi benefici alla popolazione grazie alla disponibilità di migliaia di nuovi posti di lavoro, di commesse per le imprese locali, e di nuove possibilità di istruzione. Insomma, un affare non soltanto economico, ma anche sociale, di grandi prospettive future.

- Suggerisce che la locazione delle centrali sarà decisa in base al volume di finanziamenti di ogni stato in proporzione al totale della quota del FpS da stornare.

- Propone uno storno di fondi totale per questo anno pari a 12000 milioni, dei quali il Kazakistan si impegna a stanziarne per il primo anno 6000, pari a 3 centrali Solari e una Geotermica da costruirsi in Taraz e Almaty al 50% con gli Europei. Invita gli altri stati a fare le loro proposte riguardo a stanziamenti individuali, locazione e tipo di centrali da costruire. Il Kazakistan provvederà poi ad inserirle nelle trattative con il SUM a parità di condizioni con la proposta Kazaka.

- Propone inoltre che questo progetto: http://forum.sohead.org/http://sohead.org/phpBB3/viewtopic.php?t=9.html sia finanziato con i fondi del suddetto FpS, con il 50% ancora una volta a carico del Kazakistan. [poi dimmi te quanto serve].

- Se qualcuno ha altre proposte in merito siamo pronti ad ascoltare.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Vista l'uscita di Tajikistan e Daristan, contrari all'OCS, chiediamo una rivotazione sul punto in questione, OLTRE ai punti già evidenziati riguardo stanziamenti e destinazione degli stessi.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
[Siccome sto facendo casino coi calcoli, riassumo tutto qua:

Fondo per lo Sviluppo proposto: 24000 (12500 Kazakistan)


DEI QUALI

- 12000 al progetto energetico (6000 Kazakistan)

- 5000 al progetto di polizia comune (2600 Kazakistan)

- X al progetto oleodotti (51% a carico del Kazakistan), dove X non so quanto è, dimmi tu quando puoi

- il resto se non ci sono proposte lo cumuliamo ai fondi del turno prossimo


Se va tutto bene, io in scheda metto direttamente 8600+X alla voce "Fondo Sviluppo Comune", e tutto torna, giusto?]
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
- 12000 al progetto energetico (6000 Kazakistan, 6000 Turkmenistan)

- 5000 al progetto di polizia comune (2600 Kazakistan, 2000 Turkmenistan, 400 Uzbekistan)
 
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