Dalla tenda bianca e nera del Dominio Arkhosiano, acclamato e circondato dai tifosi ultras corazzati e pronti ai pestaggi, esce un fierissimo ed enorme Dragonide.
In mano regge un bastone con all'interno un Vetro di Drago, le sue vesti sfavillano al sole mattutino.
Grida nell'Antica Via della Voce scuotono ad intervalli regolari il terreno del Gran Torneo d'Ishitara.
Il cielo pare offuscarsi quando le tonanti parole, urlate nel Thu'Um, squarciano la terra, le nubi ed i timpani al passaggio del Mago.
Le parole in questione non sono i famosi Urli del Thu'Um che i Dragonidi utilizzano in battaglia, nelle violente discussioni che aprono le danze(ed a volte le concludono) nei combattimenti ed in guerra.
No.
FLOKI!
FLOKI!
RAG'NARSOHZ!
FLOKI!
FLOKI!
RAG'NARSOHZ!
Il nome del potente incantatore è ben comprensibile, anche perché nei giorni di permanenza dele delegazioni, tifoserie e campioni di ogni Regno erano state fatte delle estrazioni per abbinare gli scontri tra loro.
Quando viene il tempo di entrare nell'Arena di Sfida Magica, l'ultima delle grandi tenzoni del Torneo, dopo aver assistito passivamente o quasi a tutti gli scontri effettuati, i Dragonidi esplodono sulle tribune, creando un gran baccano.
Due di loro aggrediscono una marmaglia di Ogre e solo i Costrutti della Regina li potranno celermente (e fortunatamente) dividere prima che la rissa scaturisse in qualcosa di ben peggiore.
Altri attaccano briga con Justa, in maniera quasi inspiegabile data la pace trattata dal delegato del Dominio con quello della Repubblica sotto la giurisdizione dell'Antico Fuoco.
Un Dragonide viene ferito da un Elfo, non è chiaro se di Minnonar o Carandor, e risponde scaraventando il simpatico forse-non-troppo-maschio con la Forza Inesorabile, un urlo potente che fa finire il mal capitato dalle tribune proprio in mezzo al campo di battaglia.
Floki, mentre questo accade, pronuncia con vigore alcune parole nel Thu'Um e l'Elfo, invece di andare a spiaccicarsi sul terreno, viene afferrato da viticci morbidi e lucenti, come se l'erba ben tagliata del campo di scontro crescesse per accogliere il corpo del malcapitato.
I Costrutti della Regina scortano via l'Elfo, che verrà interrogato e punito per le proprie azioni(od almeno questo suppongono gli astanti).
La Sfida tra il Mago Elfico di Carandor e Floki Rag'Narsohz sta per avere inizio.
Preparati a soffrire, Elfo. I Draghi sono con me.
L'enunciato in Lingua Comune fa esplodere la folla, spinta a questo anche dall'abilità dell'Arkhosiano nel pronunciare queste parole letteralmente alitando un enorme ombra contornata di fiamme che s'innalza verso il cielo, rivelando il simbolo dei Due Draghi Primigeni, lo stemma del Dominio.
lascio la palla a @Falciatore