Cuhautemoctzin si presentò con un'armatura completa di ferro scuro dalle laccature rosso sangue, completo di un lungo e multicolore mantello di piume di colibrì. Apparentemente senza cavalcatura fece un inchino verso il palco ducale quindi andò alla sua postazione dove diede il mantello ad attendente il quale gli passò una lancia lunga, troppo per essere usata a cavallo, e la spada. Altri due attendenti portarono la cavalcatura: un drago. La bestia, perfettamente calma, chinò il lungo collo verso il palco come per salutare... o per meglio annusarne gli occupanti. Quindi accolse il suo cavaliere. Ardente e drago si prepararono per il via, non prima che l'uomo lucertola non assicurasse che, per il momento, non avrebbe usato le fiamme della bestia né avrebbe volato.