Arco [Primo turno] Clio Argyros vs Ajarin

Felix

Just a newbie
La Spriggan comparve improvvisamente dalla vicina foresta e fece un piccolo cenno del capo al Duca ed un profondo inchino alla Regina
"Mia Regina, Duca mortale onore a voi. Clio Argyros del Reame è pronta per Voi"
la driade quindi prese in mano l'arco, un ramo dell'Albero del Mondo appositamente lavorato ed una corda in capelli di driade, e si diresse verso i bersagli quindi fece un piccolo cenno del capo al naga "Da molti millenni il Reame non ha contatti con quelli della tua specie, Nakga. Che il tuo braccio sia forte ed il tuo occhio preciso... Anche se sappiamo tutti e due che nessuno può battere una figlia della foresta quando si tratta di centrare un bersaglio" disse con un sorriso
 

Abyssius

Spam Master
Il Generale Naga prestò poca attenzione alle parole della Spriggan, nel senso che seguì il discorso ma non sembrò aver recepito il messaggio. Infatti, si limitò a controllare il piumaggio e la punta delle sue frecce artigianali, che aveva costruito personalmente in vista per il torneo. Dopo aver finito la verifica, passò a infilare la corda nel suo arco composito, anche questo artigianale poiché ognuno dei materiali proveniva da un animale che aveva cacciato. Per quanto i Naga cercassero di presentarsi come una nazione moderna, alcuni vecchi costumi tribali rimanevano, soprattutto tra i cacciatori come Ajarin.
Incoccò una freccia senza tendere la corda, per poi girarsi verso la Driade: -Sono una persona molto pratica, dunque preferisco lasciare alla sorte e alla nostra rispettiva abilità la decisione di chi di noi due sia il migliore arciere, invece che alle parole. Del resto, siamo qui per questo, giusto?-
Era sereno e concentrato, come un uomo che ha totale fiducia nelle proprie capacità.

Chiedo un pre-report.
 

Silen

Get a life
Spento ogni indugio, i due contendenti lasciarono la parola alle proprie frecce, ognuno sicuro delle proprie capacità e deciso a dimostrare di essere il migliore e di avere quindi diritto a proseguire la sua strada nel grande torneo.

I primi lanci sembrarono dare ragione alle vanterie della driade i cui tiri si mostrarono nel complesso più precisi di quelli del suo volenteroso avversario pur non segnando nessun centro perfetto, almeno in questi primi tiri.

La prima parte della gara si concluse dunque con un leggero vantaggio per la driade anche se a onore del vero il contendente Naga aveva mostrato di non essere precisamente l'ultimo arrivato: il punteggio segnava infatti un 16-13 in favore di Clio Argyros e la gara era ancora apertissima.

(@Abyssien @Felix a voi! Domani la conclusione )
 

Felix

Just a newbie
Prendendo posto Clio saggiò l'arco. Perfetto. Il rarissimo legname donava flessibilità ed elasticità che solo gli archi delle leggende potevano eguagliare e la corda in capelli di driade, robusta come un lungo filamento di diamante ed elastica come gomma, rendeva incomparabile l'arco della Spriggan.
Saggiò il vento con le foglie in testa, una dolce brezza perfetta per tirare, quindi guardò la Voce che fece un impercettibile gesto con la testa.
"Sei fortunato mortale, la Voce mi ha appena ordinato di andarci piano con te" il tono, piccato, tradiva lo stato d'animo della competitiva figlia della foresta.

presto la spriggan tirò le sue frecce senza troppo impegnarsi per poi lasciare spazio al naga.
 

Abyssius

Spam Master
Per gli standard di Ajarin, la cosa non stava andando così male: nessun centro perfetto, questo è vero, ma uno scarto di due punti si poteva ancora recuperare con un po' di fortuna e di talento, sebbene non fosse convinto di possedere la prima e di avere il secondo quanto la Driade. Ma senza alcun dubbio non si fece scoraggiare da questo: aveva ancora frecce nel suo arco, in senso letterale.
Tuttavia, quando la Driade gli disse quella frase, il Generale Confederatro si incupì.
-Ringrazio la tua sovrana per tale generosità, ma rifiuto. Siamo qui per dare sfoggio delle nostre abilità, per imparare qualcosa dall'altro e per divertire un pubblico, quindi gradirei che mettessi tutta te stessa in questa sfida, per quanto ti possa sembrare semplice. Di sicuro non sono al tuo livello, ma se inizi a darmi vantaggi, mi faresti solo un danno: se vincessi, la mia eventuale vittoria sarebbe sminuita; se perdessi, la mia umiliazione sarebbe maggiore. Perciò ritira le tue frecce, Driade, e mostrami tutta la tua bravura.-
Dagli spalti, l'Inviato Elam stava annuendo con un sorriso per un tale esempio di onestà.
Ajarin avrebbe raccolto tutta la sua concentrazione da cacciatore e da cecchino, assicurando di controllare per bene il respiro e di essere totalmente concentrato sul bersaglio. Avrebbe immaginato al loro posto quegli animali che cacciava quando era ragazzo, insieme a suo padre, per portare il cibo a casa e per poterci ricavare dei soldi. Era una mera questione di sopravvivenza, ma che Ajarin trattava con molto rispetto: anche adesso che era Generale, si occupava personalmente del proprio pasto quando era necessario e quanto il territorio lo permetteva.
Era abituato a colpire animali e ad ucciderli senza farli soffrire, non poteva lasciarsi battere da un semplice bersaglio di legno e paglia.
 

Felix

Just a newbie
la Driade si girò versò la Voce la quale si piegò verso la Regina, sempre protetta dai paraventi.
la Voce si sollevò e mosse le verdi foglie che le facevano da capelli, quindi Clio chinò il capo.
In un paio di secondi la Spriggan incoccò due frecce e le scagliò verso il Naga. Entrambe passarono a pochi millimetri dai lati della testa della creatura per poi conficcarsi profondamente nel legno degli spalti.
Clio abbassò l'arco "Non sono qui per imparare né per divertire i mortali nakga. Sono qui perché la mia Regina me lo ha comandato. Non vuoi sminuire la tua vittoria? Scontrati con gli altri mortali ma non pretendere da una figlia della foresta il suo meglio"
Il piccolo scambio di battute rendeva evidente la differenza di pensiero tra le driadi, più elementali che esseri viventi, ed il resto dei partecipanti.

Il Magistro si avvicinò discretamente all'inviato naga "Inviato ora forse capirete perché il Reame invia i suoi abitanti umani come ambasciatori. Inoltre mi duole informarvi che il vostro generale ha appena rotto la più importante e basilare regola del rigido cerimoniale delle Figlie della Foresta: mai contravvenire ad un ordine della Voce. Ella parla per la Regina"
 

Abyssius

Spam Master
-Mi scuso per il comportamento del nostro Generale, che di sicuro non conosce il rigido protocollo che può esserci negli altri popoli. Tuttavia, non era tra le sue intenzioni offendervi, poiché è una persona che tiene alla propria integrità. E' da aggiungere che non abbiamo avuto poi così tanti confronti con le Driadi da poter conoscere il vostro modo di pensare, che contrasta sicuramente con il nostro. Spero che sia un equivoco risolvibile.- L'Inviato cercò di mediare, anche se sapeva che l'orgoglio del generale poteva essere difficile da tenere a freno. -Tra di noi non vi è un'autorità forte come da voi: l'Arbitro può far valere il suo ruolo, ma preferisce non farlo perché non vuole violare le libertà delle singole tribù.- Sorrise senza gioia -Porga le nostre umili scuse alla Voce e alla Regina, poichè noi mortali possiamo sempre errare senza accorgercene.-

-Allora chino il capo davanti al volere della tua Regina, Figlia della Foresta. Da me non sentirai altro che il suono della mia corda e del mio arco. Di sicuro non accetterai le mie mortali scuse, ma te le pongo lo stesso.-
Niente ironia e poche emozioni in questa frase, se non un volto leggermente irato. Per il resto, Ajarin si limitò a tirare con tutta la precisione di cui era capace, poiché adesso aveva un motivo in più per dimostrare il suo valore.
 

Felix

Just a newbie
la combattiva spriggan osservò i tiri dell'avversario quindi sorrise, forse compiaciuta delle parole del naga "forse vali un po' di concentrazione creatura mortale. Non userò tutta la mia abilità ma, se è questo che vuoi, mi impegnerò abbastanza per rendere tale sfida... una vera sfida... almeno per te" quindi Clio prese posizione.
Al contrario del primo turno di lancio, ove la mira e la postura erano state poco accurate, la spriggan si posizionò in modo corretto e mirò per più di una occhiata. Prima di tirare si rivolse nuovamente al naga "se ti dimostrerai veramente un abile arciere forse potrei decidere di farti un dono"
ancora una volta il comportamento imprevedibile delle spriggan aveva fatto la sua vittima
 

Abyssius

Spam Master
Il cambio di umore della Spriggan colse impreparato l'arciere, che però non si distrasse. -Sono felice di non aver provocato un'offesa così grave da essere irreparabile. Quanto ai doni, vedremo alla fine di questo scontro. Mi sono premunito anch'io di qualche dono speciale per gli sfidanti che mi hanno dato la possibilità di mettermi alla prova, come lei.-
 

Silen

Get a life
Il confronto prosegue serrato, e questa volta è l'arciere naga a stupire tutti conquistando un centro perfetto che equilibra abbondantemente i pochi punti di svantaggio ed anche il tiro, peraltro buono, della sua avversaria. Si arriva così all'ultimo tiro in una situazione di perfetta parità. Il pubblico sugli spalti grida a gran voce il suo entusiasmo...l'inizio del torneo è stato a dir poco entusiasmante!!!

Dovendo mettere il tutto per tutto in quest'ultimo tiro finalmente Clio Argyros mostra alcuni segni di nervosismo. La freccia viene scoccata e il tiro colpisce il bersaglio mancando per abbondantemente il centro. Dopo un esame accurato il giudice di gara assegna alla driade un 6! Tiro discreto, ma battibile.
Cala un silenzio assoluto quando Ajarin prepara il suo tiro: si può udire il sibilo della freccia mente vola verso il bersaglio. Non sembra essere stato un buon tiro purtroppo. Il giudice di gara si avvicina per dare la sua valutazione e...il tiro viene valutato un 4!!!

Per soli due punti di vantaggio, Clio Argyros è la vincitrice dello scontro!!!!!
 

Abyssius

Spam Master
Il Generale Naga sorrise e applaudì alla sua rivale: -Sembra che entrambi siamo riusciti nel nostro intento: voi avete conquistate la vittoria per la vostra regina e io ho dato prova del mio valore. Dunque posso ritenermi soddisfatto della mia sconfitta.- Fece segno ad uno dei suoi assistenti e questi venne verso di lui con un fagotto. -Per questa occasione, ho fatto commisionare una freccia molto particolare ai nostri artigiani, da donare a colui o colei che mi avrebbe sconfitto. L'arte delle frecce in Ossidiana è antica tra i Naga, soprattutto quelle con inciso sul legno preghiere alla Madre. Dicono che siano in pochi nella Confederazione a padroneggiare questa pratica, e ancor meno quelli in grado di incidere una dedica sui pochi centimetri della punta.- Sulla freccia vi era così inciso: "Che colui che la possieda possa trionfare davanti ad ogni avversità grazie alla propria bravura.", con un movimento a spirale che copriva parte della pietra. -E' un ben misero dono, essendo soltanto simbolico, ma spero che lo apprezziate.-
 
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