Forma di Governo: Impero
Razze: Meklar, presenza di umani sui pianeti "esterni"
Lingua: Leggera forma di telepatia, galattico standard per le altre razze
Religione: Non pervenuta
Pianeta d'origine: Ravenspire I
Storia
Accesso dati "Ravenspire I anno 0" in corso...
.
..
Dati frammentari...
.
..
Accesso dati consentito...
.
..
Anno calendario Meklar 0, Anno calendario Terrestre 2000.
Nome pianeta sconosciuto, nome attuale Ravenspire I.
Inizio riproduzione...
"Il pianeta appare con un solido ecosistema e ricco di una buona varietà biologica, sono riconosciute almeno 5 razze umanoidi tecnologicamente avanzate, e innumerevoli forme di fauna e flora.
Nell'anno Meklar 0 un non chiaro cataclisma devasta tramite un'importante esplosione nucleare l'intera superficie del pianeta, il 91% delle forme di vita umanoidi dotate di intelletto muoiono a causa degli effetti diretti ed indiretti del cataclisma, la quasi totalità delle forme di fauna e flora sono annientate, i superstiti costretti alla vita nelle grotte o nel sottosuolo per diversi secoli.
Anno Meklar 1500 (anno terrestre 3500).
Le condizioni di Ravenspire I sono irrecuperabili, l'ecosistema risulta distrutto, la schermatura atmosferica compromessa, la superficie planetaria è arsa e ostile alla vita, inabitabile per la maggior parte delle forme di vita esistenti.
I superstiti vivono ancora nella profondità delle grotte che affondano nel sottosuolo, sopravvivono in strutture schermate dall'esterno costruite prima dell'avvento del cataclisma, il lungo utilizzo non programmato ha duramente colpito molte installazioni che sono piano piano andate in disuso causando la morte dei rifugiati. I superstiti sono nell'ordine di poche migliaia.
Da rilevare l'inizio di esperimenti genetici di una ristretta cerchia di scienziati, ormai gli unici depositari del sapere tecnologico.
Anno Meklar 1700 circa (anno terrestre 3700).
Condizione delle strutture di sopravvivenza al limite, si rileva un alzamento demografico dei superstiti che crescono di parecchie migliaia di unità.
Strutture di sopravvivenza compromesse per l'alto numero di nascite, si segnala l'abbandono al di fuori delle installazioni di centinaia di famiglie.
L'elite di scienziati presente in ogni installazione, forte del ruolo dominante nella società prende il potere quasi ovunque, dando il via ad un grande progetto genetico.
Anno Meklar 1704 (anno terrestre 3704).
Nasce il progetto "Evoluzione", il materiale genetico di ogni razza umanoide sopravvissuta viene prelevato e iniziano gli studi genetici per forzare un evoluzione per permettere la sopravvivenza su Ravenspire I.
Anno Meklar 1711 (anno terrestre 3711).
Viene completata la selezione delle peculiarità genetiche delle razze e vengono accorpate in un singolo filamento di DNA completo.
Anno Meklar 1712 (anno terrestre 3712).
E' pronto l'agente Mutageno X, contenente le principali modifiche genetiche per migliorare le possibilità di sopravvivenza.
Iniziano i primi test su individui consenzienti.
Anno Meklar 1716 (anno terrestre 3716).
Il 94% degli individui sottoposti ai test è deceduta, i restanti sono sopravvissuti ai primi cambiamenti fisici anche se tra forti sofferenze.
Inizio preparazione dell'Agente Mutageno A.
Le struttura di sopravvivenza iniziano a cedere a causa della mancanza di parti di ricambio, deceduta il 34% della popolazione superstite.
Anno Meklar 1815 (anno terrestre 3815).
14 strutture di sopravvivenza rimanenti, popolazione superstite rimasta di 21093 individui circa.
Popolazione quasi totalmente mutata, inizio distribuzione dell'Agente Mutageno M.
Data di inizio della razza Meklar.
Anno Meklar 1950 (anno terrestre 3950).
5 strutture di sopravvivenza intatte rimanenti, popolazione superstite rimasta di 28938 circa.
Popolazione totalmente mutata, risulta l'esistenza di un unico ceppo genetico dominante.
Risulta la nascita dei primi avamposti sulla superficie del pianeta, il ceppo genetico risulta efficiente e si rilevano poche perdite a causa delle condizioni climatiche avverse.
Anno Meklar 2043 (anno terrestre 4043).
0 strutture di sopravvivenza attive, popolazione superstite rimasta 23584 individui circa.
Le installazioni di sopravvivenza risultano totalmente danneggiate e irreparabili, la maggior parte dei superstiti si muove in superficie creando avamposti o vivendo nelle grotte più esterne, solamente i laboratori scientifici rimangono nel sottosuolo sfruttando a pieno le riserve energetiche residue.
Non risulta più alcuna differenza razziale, ne i superstiti ne tengono più memoria o usi, comincia a manifestarsi la prima identità razziale.
Condizioni su Ravenspire I totalmente ostili alla vita, inizia lo sviluppo dei primi impianti cibernetici per affrontare le avversità planetarie.
Anno Meklar 2310 (anno terrestre 4310).
Gli avamposti si sono uniti in centri abitati sempre più grandi, nascita di una prima forma di governo organizzata.
I superstiti hanno totalmente sviluppato coscienza di se e si riconoscono come Meklar, nome derivato dall'Agente Mutageno M.
Il ceppo genetico risulta stabile e privo di mutazioni inaspettate.
Lo sviluppo di impianti cibernetici ha i primi risultati con la creazione di arti robotici e la nascita dei primi esoscheletri, iniziano ad essere sviluppati agenti mutageni sempre più sofisticati per consentire un perfetto binomio biologico-robotico ed evitare rigetti.
Anno Meklar 2490 circa (anno terrestre 4490).
Colonizzazione del primo pianeta Ravenspire II, le condizioni planetarie risultano dure ed estreme ma nettamente migliori rispetto a quelle di Ravenspire I. Primo incontro con una razza aliena evoluta pacifica, inizio del processo volontario di assimilazione.
Il pianeta viene fortemente colonizzato con la creazione di vari avamposti e città su buona parte della superficie.
Immenso passo avanti degli impianti cibernetici che diventano sempre più avanzati.
Anno Meklar 2607 circa (anno terrestre 4607).
I pianeti Ravenspire III e IV vengono colonizzati, condizioni planetarie perfette, vertiginoso aumento della popolazione Meklar.
Viene proclamata la nascita dell'Impero Meklar, il fautore delle colonizzazioni, Tauron viene nominato primo Imperatore tra grandi festeggiamenti.
Inizio della costruzione della prima flotta Meklar.
Anno Meklar 3001 (anno terrestre 5001) -
oggi.
Viene eletta Imperatrice una diretta discendente di Tauron, Selenis Ak'Tauron prima del suo nome, giovane Meklar distinta per il coraggio e la totale determinazione.
L'Impero Meklar ha raggiunto il suo punto più alto in quanto impianti cibernetici, esoscheletri, ricerca e potenza.
Una flotta viene inviata nel sistema Dalesh, pochi anni dopo i pianeti Dalesh IV e Dalesh V giurano fedeltà all'Imperatrice e si uniscono all'Impero, sono i primi abitanti Umani dell'Impero Meklar e sebbene siano esseri totalmente biologici l'integrazione di conclude ottimamente.
Politica, società e cultura
L'Imperatrice Selenis Ak'Tauron I
La divisione politica dell'Impero Meklar è semplice ma rigidamente rispettata.
Alla base di essa vi sono i Governi Federali, posti al comando di ogni pianeta, a capo dei governi è designato un "Esecutore" nominato direttamente dall'Imperatore.
Al di sopra dei governi federali vi è l'Alto Consiglio composto dai consiglieri dell'imperatore e da lui stesso nominati.
Abitualmente l'Alto Consiglio è composto dai più fidati e leali consiglieri del Governo Centrale, ma è usanza che vi siedano pure i rappresentanti di uno spaccato delle fazioni politiche presenti nell'Impero.
Al vertice del comando c'è l'Imperatore, che detiene la totalità dei poteri, anche se raramente li esercita senza chiedere parere e approvazione all'Alto Consiglio.
L'Imperatore detiene il suo titolo a vita, ma la sua successione non è per diritto di nascita, la tradizione e la legge vogliono che l'Imperatore dal momento della sua nomina designi in accordo con l'Alto Consiglio il suo successore, tale designazione può essere in qualsiasi momento variata fintanto che l'Imperatore è in vita. Benchè qualsiasi Meklar sia potenzialmente eleggibile quale futuro imperatore la consuetudine prevede che il successore venga cercato tra la discendenza di Tauron, il primo Imperatore.
Questa consuetudine è stata presa per evitare vuoti di potere all'interno dell'Impero e scongiurare possibili ribellioni.
La società e la cultura Meklar sono profondamente legate all'evoluzione della razza e alla loro storia.
L'intera società vive in funzione di un continuo miglioramento ed evoluzione tecnologica al fine di superare le limitazioni dei loro corpi per raggiungere il perfetto equilibrio tra l'essere biologico e quello meccanico.
La totalità dei Meklar utilizzano da sempre impianti cibernetici, esoscheletri e arti artificiali per potenziare e perfezionare i loro corpi, il rigetto degli stessi viene visto dalla comunità come la peggiore delle disgrazie.
Per evitare il rigetto e consetire a tutti i Meklar la fruizione dei supporti meccanici, visti come indispensabili e necessari per la sopravvivenza, lo stesso Governo Centrale fornisce indistintamente ad ogni Meklar "l'installazione" degli impianti di base e la loro manutenzione.
Fin dai primi giorni successivi al cataclisma nella società si è fatta basilare ed importante l'esistenza di un elite di scienziati e tecnici, che hanno consentito la sopravvivenza della specie, con la nascita la colonizzazione di nuovi mondi e lo sviluppo dei primi impianti le loro figure sono divenute sempre più mistiche fino a creare quasi una sottospecie di religione o credo che si sviluppa nello studio e in un singolare tipo di "venerazione" di quello che viene chiamato "Spirito Macchina", considerato il perfetto equilibrio che permette l'integrazione biologica e robotica.
Questa ristretta elite nei secoli si è sempre di più avvicinata rendendosi quasi autoreferenziale e particolarmente "chiusa" all'esterno, andando così a creare il gruppo che è oggi, L'Ordo Machinorum.
Un tale equilibrio, considerato quasi perfetto, tra corpo biologico e impianti robotici ha portato sempre di più i Meklar a considerarsi superiori e più evoluti rispetto alle altre razze organiche, sentimento che non mancano di far notare appena ne hanno la possibilità. Non sono rari infatti gli scontri verbali tra i Meklar e le altre razze a causa di questo continua rimarcazione di "superiorità".
Caratteristiche fisiche
Il comune Meklar è di aspetto umanoide, di altezza variabile tra 1,90m e 2,20m.
Originariamente presenti, il naso e la bocca, e quindi un apparato in grado di produrre suoni, sono diventati prima caratteri recessivi e successivamente sono del tutto spariti durante l'evoluzione per adattarsi al pianeta natale, dove la presenza di polveri altamente nocive rendeva gli apparati respiratori troppo esposti un problema per la sopravvivenza.
In mancanza di un modo di comunicare basato sui suoni si è sviluppata, o è stata sviluppata, una debole telepatia che permette ai Meklar a vista di comunicare fra loro.
Tuttavia con i primi contatti con le altre razze aliene si è resa necessaria la dotazione di un impianto di vocalizzazione, solitamente integrato nell'esoscheletro, per quanto si siano evoluti i vocalizzatori soffrono, tutt'ora, di una tendenza a rendere la voce leggermente artificiale e impersonale, cosa che tuttavia non sembra disturbare più di tanto i Meklar.
Il più appariscente degli impianti dei Meklar è senz'altro Esoscheletro, considerato, a ragion veduta, l'apice della tecnologica dell'Impero, la perfetta fusione finora fatta tra biologico e robotico.
L'esoscheletro e il corpo del Meklar una volta "installati" divengono un tutt'uno difficilmente separabile ed in totale comunione, l'esoscheletro viene sostenuto dall'energia scaturita dai processi biologici del Meklar che a sua volta sono permessi e migliorati dall'esoscheletro stesso.
Sembra infatti che a causa del loro continuo utilizzo i muscoli originari dei Meklar non potrebbero più nemmeno adempiere ai più semplici compiti quali la deambulazione, in quanto in gran pare atrofizzati o insufficienti a far fronte alle necessità fisiche del corpo.
L'Esoscheletro Meklar è nella realtà formato da svariati impianti cibernetici e arti o supporti artificiali che permettono lo sviluppo delle più varie capacità.
Una delle parti più fondamentali dell'Esoscheletro rimane comunque quella meccanica che permette ai Meklar il movimento e che gli dona gran parte della loro forza.
Soldati Meklar negli esoscheletri da combattimento