[Portogallo-Firenze] Intesa di Pisa

L.Arrotino

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Noi, Giovanni II d'Aviz, Re del Portogallo e dell'Algarve, Duca di Viseu,
insieme a Giovanni de' Medici, Signore di Firenze,
sigliamo questo accordo, innanzi a Dio ed ai Popoli, per portare maggiori benefici ai Nostri regni e ulteriore unione fra i popoli di Portogallo ed Italia.

I Sovrani acconsentono tramite questa intesa di ospitare e di favorire lo scambio delle conoscenze dei rispettivi regni. Sia concesso agli eruditi provenienti da Firenze di studiare le nuove scoperte in campo Navale presso Lisbona. Sia concesso agli eruditi provenienti da Lisbona di studiare le nuove scoperte in campo Commerciale presso Firenze.

I Sovrani accettano di inviare derrate di Grano dal Portogallo verso Firenze, e pregiati Tessuti da Firenze verso il Portogallo, senza ulteriori spese nè tassazioni.

I Sovrani aderiscono nell'inviare presso Firenze 400 fra i migliori neri lavoratori d'Africa sotto pagamento di 8.000 fiorini (8 di bilancio, ndr).
 
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