Nerdzul
Just a newbie
Da oggi si stipula che non si versi più il sangue dei popoli dell’Oriente d’Europa, che cessino le ostilità fra il Regno di Polonia e Lituania e i Khanati di Crimea, Khazan e Astrakhan iniziate in seguito alla Crociata, ma non solo, che in nome della comune gloria, prosperità e onore che anche negli anni a venire tutti i regni che sottoscrivono il trattato si impegnino a non scendere in armi contro gli altri.
Inoltre si delibera che i mercanti tornino a circolare fra le terre degli aderenti al trattato, che quindi da un lato sia riaperta la via delle Spezie alle carovane Polacche, così come i prodotti degli artigiani e delle terre del Regno siano liberamente commerciate con i vicini Khanati. Inoltre, sempre in segno di amicizia e con un forte desiderio che i popoli dell’Est d’Europa possano conoscere una comune prosperità e forza nel difendersi dai propri nemici, la Polonia e Lituania si impegna a fornire degli istruttori militari che supportino l’addestramento dell’esercito dei Khan.
Così è detto.
L'offerta di pace è firmata dal Re di Polonia e Lituania Sigismondo I Jangellone.
Inoltre si delibera che i mercanti tornino a circolare fra le terre degli aderenti al trattato, che quindi da un lato sia riaperta la via delle Spezie alle carovane Polacche, così come i prodotti degli artigiani e delle terre del Regno siano liberamente commerciate con i vicini Khanati. Inoltre, sempre in segno di amicizia e con un forte desiderio che i popoli dell’Est d’Europa possano conoscere una comune prosperità e forza nel difendersi dai propri nemici, la Polonia e Lituania si impegna a fornire degli istruttori militari che supportino l’addestramento dell’esercito dei Khan.
Così è detto.
L'offerta di pace è firmata dal Re di Polonia e Lituania Sigismondo I Jangellone.
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