[Papao - Califfato] Trattato per la condivizione di Gerusalemme.

Paolo Leccese

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Urbis er Orbis,
Nos, Scipio Medicei, Pontifex Sixtus VI predicarem sequenti:
Hierosolym liberum civitate dicitur. Erit gubernatur apostolicarum delegatis et Caliphatorum.
Inde peregrinorum et retribuetur regionis sic Caliphi C et LX partibus partes C XL Petri patrimonium
Navium classe oram licere Christianis Hierosolymam, ut peregrinis portus.
Militari custodia tuta dabit Caliphi aditus urbem ab litore ad urbem.
Ordinis Equitium Rhodum datur regio civitatis ubi curo hospitálium et ullis hospitiis pro peregrinis.
Triduo disposita sunt hodie memoriam orationis peculiari celebrationi quotannis massa.


Primus et ultimus servorum Dei
Sixtus VI






Alla città e al Mondo,
Noi, Scipione Medici, papa Sisto VI proclamiamo quanto segue:
La città di Gerusalemme viene dichiarata città franca.
Essa verrà governata da una diarchia di delegati pontifici e del califfato.
Gli introiti della regione e dei pellegrini saranno così distribuiti: 60 parti di 100 al Califfo e 40 parti di 100 al Patrimonio di San Pietro
Alle navi cristiane sarà concesso di veleggiare fino alle coste di Gerusalemme per trasportare i pellegrini e il relativo attracco ai porti.
Il Califfo garantirà la protezione militare della città e l’accesso sicuro dalle coste alla città stessa.
All’Ordine dei Cavalieri di Rodi viene concesso un quartiere della città dove gestiranno rifugi e ospedali per i pellegrini.
Che siano indetti tre giorni di preghiera e di festa e che ogni anno tale giorno sia ricordato con messa apposita.


Primo e ultimo dei servi di Dio


Sisto VI
 

Guy_Montag

Chosen one
Il Califfo dell'Islam, su pressioni della nobiltà locale rigetta, questo accordo.
I nobili cattolici affermano che Gerusalemme deve essere conquistata e tolta agli infedeli, non fatta oggetto di contratto
 

Paolo Leccese

Spam Master
Si dice che il Sommo Pontefice saputo il responso del Califfato abbia esclamato:

"Sarei voluto entrare a Gerusalemme in dorso ad un asino con indosso una veste candida e con un ramo di ulivo in mano come nostro Signore Gesu' Cristo. Ma sembra che dovro' farlo impugnando una spada, vestendo un'armatura bianca e montando uno stallone da guerra."
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
La Repubblica Mercantile Egiziana è lieta che un tale accordo sia stato rigettato e e si dice disponibile a difendere Al-Quds dagli infedeli.
 

Guy_Montag

Chosen one
Paolo Leccese ha scritto:
"Sarei voluto entrare a Gerusalemme in dorso ad un asino con indosso una veste candida e con un ramo di ulivo in mano come nostro Signore Gesu' Cristo. Ma sembra che dovro' farlo impugnando una spada, vestendo un'armatura bianca e montando uno stallone da guerra."

a queste parole la curia, di solito composta e dignitosa, pare abbia risposto con un sonoro "aut jerusalem aut nihil!"
 
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