Dioneidi
Una delle numerose specie vegetali senzienti del quarto braccio della galassia, i Dioneidi, la cui forma ricorda molto le dionee terrestri, hanno riottenuto il possesso del loro pianeta natale attraverso una malattia che rese sterili gli umani colonizzatori di Honoghr, o almeno così si dice. Assorbendo il sostrato culturale umano, e soprattutto la gestione burocratica dello stato, pur non dimenticando le antiche usanze tribali e il culto della terra, tra cui anche barbare usanze di sacrifici e consumo di creature intelligenti, i Dioneidi tentano di affermarsi nella galassia grazie a ciò che sanno fare meglio, ovvero la medicina e lo studio dell'anatomia comparata. Sempre alla ricerca di nuove forme di vita da studiare e catalogare, è facile ingraziarsi questo popolo donando una specie animale o vegetale sconosciuta. La potente burocrazia Dioneide sorregge un apparato statale di natura tribale dove il capo assoluto, denominato l'Epifita, diventa tale per meriti "naturali": è infatti il solo che riesce a "fiorire" in uno spazio ristretto in compagnia di altri nobili. Attualmente questo incarico spetta all'enorme Ibisco.