Space Monkey
IL PARTITO TI OSSERVA
Mir, che significa pace o mondo, è un giornale di geopolitica e politica estera russo con sede a Mosca in via Gazeetnyy fedele alla Federazione Russa. E' un giornale estremamente di nicchia ma l'elité delle due Russie da diversi anni non si perdono mai un numero.
Alcuni articoli del 2014:
"New York, Palazzo di vetro - l'aria è tesissima a New York, infatti tra 4 mesi l'assemblea generale sarà chiamata a rinnovare il consiglio di sicurezza. Il consiglio di sicurezza è formato da vari membri permanenti (ricordiamo che la nostra madrepatria si è autosospesa dalle sue funzioni) e da 10 membri non permanenti. Due membri per ogni "zona culturale" del mondo. [...] Ancora non si sono ben delineate le preferenze, ma probabilmente questa sarà la votazione più importante dai tempi della Guerra di Corea.
Secondo i nostri esperti in ogni caso l'Africa centrale e del Sud si coalizzerà per portare al Consiglio l'Angola e la Nigeria che permetteranno agli stati sud africani di continuare indisturbati la guerra dimenticata in Congo che più volte su queste pagine abbiamo denunciato. Sarà interessante vedere come si comporteranno i rappresentanti del Sudan interessati alla vittoria delle Corti Ismaliche in Somalia al contrario della maggior parte dei paesi africani. [...]
In Asia e medioriente si intravede la possibilità di un Iraq appoggiato da tutte le potenze occidentali e forse dal gigante regionale persiano [...]
In Europa occidentale si da per sicura la vittoria del Portogallo e della Germania appoggiati dalle forze del neocostituito Patto di Difesa [...]
Campi di battaglia diplomatici estremamente roventi saranno l'Europa orientale e l'America latina dove tutto è ancora da scrivere."
Alcuni articoli del 2014:
"New York, Palazzo di vetro - l'aria è tesissima a New York, infatti tra 4 mesi l'assemblea generale sarà chiamata a rinnovare il consiglio di sicurezza. Il consiglio di sicurezza è formato da vari membri permanenti (ricordiamo che la nostra madrepatria si è autosospesa dalle sue funzioni) e da 10 membri non permanenti. Due membri per ogni "zona culturale" del mondo. [...] Ancora non si sono ben delineate le preferenze, ma probabilmente questa sarà la votazione più importante dai tempi della Guerra di Corea.
Secondo i nostri esperti in ogni caso l'Africa centrale e del Sud si coalizzerà per portare al Consiglio l'Angola e la Nigeria che permetteranno agli stati sud africani di continuare indisturbati la guerra dimenticata in Congo che più volte su queste pagine abbiamo denunciato. Sarà interessante vedere come si comporteranno i rappresentanti del Sudan interessati alla vittoria delle Corti Ismaliche in Somalia al contrario della maggior parte dei paesi africani. [...]
In Asia e medioriente si intravede la possibilità di un Iraq appoggiato da tutte le potenze occidentali e forse dal gigante regionale persiano [...]
In Europa occidentale si da per sicura la vittoria del Portogallo e della Germania appoggiati dalle forze del neocostituito Patto di Difesa [...]
Campi di battaglia diplomatici estremamente roventi saranno l'Europa orientale e l'America latina dove tutto è ancora da scrivere."