Redual
Brontolo
"Giurate davanti al Padre, Gallean, di condurre i Priminati al loro destino manifesto e guidare con mano ferma ma gentile i successivi ad abbracciare la bellezza di Ea e le leggi degli Dei Giusti?"
"Lo giuro"
"Dunque alzatevi Elenwen Elensil, Signora del Regno di Minnonar, Regina degli Eldar, Guida dei popoli e anatema degli empi."
La sala del trono era ricolma di eldar.
Alte si stagliavano le bianche pareti marmoree, completamente disadorne se non per i tendaggi del colore dell'avorio e due isolati stendardi recante il nero stemma del regno.
In fondo vi era l'imponente scalinata che portava allo scranno creato da una radice completamente bianca, umile rispetto all'imponenza di tutto ciò da cui era circondato.
L'intera visione dava il sentore di una tetra, splendente grandezza.
Sul trono vi era lei.
I lunghi capelli di platino le cadevano lungo la schiena, mentre la candida pelle sembrava brillare d'argento, i pochi fortunati che le erano vicino potevano scorgere i suoi occhi, azzurri e profondi come il cielo d'estate, ma allo stesso tempo gelidi come i ghiacci del nord.
La sua bellezza perfetta, incontaminata, senza tempo, toglieva il fiato e al tempo stesso lasciava nel profondo dell'animo un tangibile senso di irrequietezza. Quella figura sembrava aliena alle leggi di questo mondo, e il volto pareva non lasciare trasparire alcuna emozione se non richiesta.
Conclusa l'incoronazione vi fù una sola perentoria richiesta.
"Mandate un messo ad Ishitara e Carandor, comunicategli che sono richiesti ad Almarillan."
@The Shiran Reborn @Nerdzul
"Lo giuro"
"Dunque alzatevi Elenwen Elensil, Signora del Regno di Minnonar, Regina degli Eldar, Guida dei popoli e anatema degli empi."
La sala del trono era ricolma di eldar.
Alte si stagliavano le bianche pareti marmoree, completamente disadorne se non per i tendaggi del colore dell'avorio e due isolati stendardi recante il nero stemma del regno.
In fondo vi era l'imponente scalinata che portava allo scranno creato da una radice completamente bianca, umile rispetto all'imponenza di tutto ciò da cui era circondato.
L'intera visione dava il sentore di una tetra, splendente grandezza.
Sul trono vi era lei.
I lunghi capelli di platino le cadevano lungo la schiena, mentre la candida pelle sembrava brillare d'argento, i pochi fortunati che le erano vicino potevano scorgere i suoi occhi, azzurri e profondi come il cielo d'estate, ma allo stesso tempo gelidi come i ghiacci del nord.
La sua bellezza perfetta, incontaminata, senza tempo, toglieva il fiato e al tempo stesso lasciava nel profondo dell'animo un tangibile senso di irrequietezza. Quella figura sembrava aliena alle leggi di questo mondo, e il volto pareva non lasciare trasparire alcuna emozione se non richiesta.
"Mandate un messo ad Ishitara e Carandor, comunicategli che sono richiesti ad Almarillan."
@The Shiran Reborn @Nerdzul
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